Amore

da Norma

Stasera non riesco a pensare ad altro. Riesco solo a pensare a quanto lo amo questo bellissimo amore mio. E voglio scrivere con il mio nome reale e vero, ancora una volta e ancora sempre solo per lui. Per questo uomo che mi ha gonfiato il cuore d'amore, e non vuole saperlo, spero solo che almeno legga queste parole vere e sincere di donna innamorata solo e unicamente di lui. Riesco solo a pensare che ciò che provo è un'emozione forte e bellissima, che mi fa sperare sempre nel giorno che verrà, che da calore in fondo al cuore, che mi da il sorriso nel pensiero di poterlo accarezzare, che me lo fa sentire talmente unito da sentirmelo una parte di me. E per questo quando gli sono vicina me lo sento talmente una parte mia che la confidenza mi fa partire da sola i movimenti, mi viene da togliergli il berretto, è un impulso fortissimo, è un gesto di confidenza per poi poterlo accarezzare, non lo faccio perchè penso che potrebbe rimanerci infastidito; però per fortuna riesco ad accarezzargli le guance e non mi fermo mai intanto che parlo perchè ogni contatto con la sua pelle dolcissima è talmente naturale che viene da sè.E' talmente necessario da diventare importante come ogni mio respiro di vita. Com'è dolce la sua pelle morbidissima!!!... Mi rimane la dolcezza della sua pelle sulle mani, il sapore di dolcezza sulle labbra che riescono a sfiorarlo ed assaporarlo mentre già sta scappando via.Quel tocco delle mie labbra sul suo viso mi fa sentire quello che l'anima già sa, amore.. amore.. amore.. lui è l'amore, è la sua pelle che mi entra nel cuore, è il suo corpo che plasma il mio corpo, e la mia anima sorride leggera di allegria e di felicità pensando che tutto questo lei me l'aveva detto già.

27 gennaio 2012

Categoria: Amore

da anonimotuo

Sembrano sensazioni che conobbi e che vengono rivissute di continuo tinte di sogno. Quelle volte che avrei voluto prenderti una mano per vedere se davvero si somigliano così tanto come ci somigliamo noi fra le differenze, ma non l’ho fatto perché, se anche con ci sarei stato in eterno, c’era quel senso d’effimero da cui dovevo presto fuggire. Esserci eppure non esserci appieno, stare lì consapevoli di noi eppure rimanere distanti… niente di più insopportabile. Mi hai strappato un sorriso in un momento. Quanto mai era accaduto da allora. E’ bastato un semplice momento di completezza.

28 gennaio 2012