Dubbi d'amore

da Anonimo

Ti aspetto quando sarai sicura di parlarmi dopo che ti metterai d’accordo con tuo figlio… per trovare una via d'uscita dai vostri inutili incubi... dopo che sarai capace di valutarmi per quello che sono e anche per quello che non sono stato a causa tua... anche se quello che hai perso fino ad oggi io lo sò... ma tu non potrai saperlo mai... eppure di me avevi un grande bisogno... per condividere non l'amore... ma il dolore che ci unisce ciao

non di solo pane vive l'uomo ma da ogni parola che esce dalla sua bocca

grazie

28 gennaio 2012

Categoria: Dubbi d'amore

da anonima

Se solo l'amore avesse trovato libertà di manifestarsi nella vita di ogni giorno, mentre insieme prendevamo da esso ciò che di più vero gli appartiene non avresti conosciuto solo il dolore di me, anzi non avresti saputo della sua esistenza. Sono una creatura che si nutre di cose vere e quando le distanze distruggono i campi su cui l'amore attecchisce, muore il sentimento e con esso muoio io che sono amore. Mi è bastato scorgerti da lontano, farti un gesto con la mano e chiamarti per nome davanti la chiesa per tornare a brillare. Tu vuoi davvero che tutto questo finisca? Mi sembra così se non mi rivolgi parola. Hai le tue pretese che sono legittime, ma nemmeno ti rendi avvicinabile. C'è una parte di te che non vuole. E' troppo forte questa parte perché io debole e peccatrice nella carne possa farci qualcosa. Quindi ti esorto a riflettere. Se anche le scaglie della cecità cadessero dagli occhi miei e riuscissi ad ammutolire mio figlio e le sue pretese, come pretendi che potrei avvicinarti quando altro non fai che nasconderti dietro un rispetto che è più impossibilità d'agire? Non ti accuso di nulla perché dovrei essere un'altra affinché queste impossibilità vadano via. Cosa intendi poi per "valutarti per quel che sei"? Non ti sto attribuendo meriti che non hai come vedi. Sto solo usando l'esatto punto di vista ovvero quello che parte dalle cose che mi mancano. Tu non sei troppo. Sei solo più completo (e in effetti lo sarebbe chiunque). Quello che mi chiedo è dove ci porterà tutto questo. Credi che sia possibile che un giorno tu non abbia più paura di te stesso nei miei confronti? E se ti dicessi che ora con un colpo di stato potremmo rovesciare la volontà di mio figlio? E se ti dicessi che non ci sarà mai la perfezione da parte mia, che ho bisogno di tenerti più vicino almeno da qui altrimenti non diverrò mai abbastanza? Non dico che il momento adatto sia ora, anche se con l'onestà potremmo comunque ritrovarci e decidere di viverla da amici per crescere insieme verso l'amore. Ma a tuo parere arriverà mai un momento in cui deciderai che affermare sarà meglio che negare? A me sembra che tu sia stato molto categorico al riguardo. Vorrei farti vedere per un attimo che Dio esiste anche in me e che fra terra e cielo può esserci un piccolo punto d'incontro per crescere. Lo vorrei come vorrei il paradiso.

29 gennaio 2012

da Anonimo

sei una persona troppo complicata... a prescindere dalle pretese che ha tuo figlio... ma la forza dell'amore che c'è in me che c'è in te mi dice di accoglierti di accogliere i tuoi dubbi per discuterne da buoni amici rispettosi quali siamo... ma il tuo ostacolo credo sia proprio tuo figlio che ci impedisce di trovare spazio per parlarci; il mio desiderio più grande è quello di potermi fidare di te nell'amicizia prima ancora dell'amore... ti amo... e voglio farti di cuore tanti auguri perchè tu possa avere la pace e la fortuna di comunicare con me grazie ciao

prego Dio perchè questo possa avvenire per restituire al tuo cuore la pace e la serenità che merita per poter andare avanti anche senza di me un bacio e un grande abbraccio

un tuo caro compagno di viaggio g.

29 gennaio 2012

da anonima

Non è mio figlio l’ostacolo più grande, almeno per ciò che concerne un dialogo amichevole e rispettoso. Non è che mio figlio si arrabbia e si vendica se voglio parlare con un uomo. Lui non odia te sia ben chiaro. E’ soltanto troppo attaccato a me, anche se l’ho fatto tribolare per scrollarlo via. Le cose si complicherebbero nel caso fra noi ci dovesse essere un’assidua frequentazione come amici più che amici, ma credo che a questo punto, parlandone, avremo già trovato una soluzione insieme. Solo che questo progetto di amicizia, che prevede prima il dialogo sincero, non ti trova molto d’accordo mi pare. Sembra che tu voglia andare a obiettivo sicuro, vero?

30 gennaio 2012

da Anonimo

Ti cerco per darti il calore della mia amicizia anche se so che è più di una semplice amicizia… almeno per me… per te non lo so ancora… ma credimi da amico che sono solo confuso perché non so come potresti reagire; di te pensavo fossi un’altra persona… tutto qua… non ho alcun obbiettivo sicuro senza che ne parliamo prima… ma non ti preoccupare tanto se la vita è proprio così… ostile… segui tuo figlio che ne ha bisogno alla sua età… noi siamo adulti e ci basta solo poco per capirci… quando sarà maturato il momento… qualora decidiamo di cominciare… a costruire per noi e per lui… ciao ti voglio bene.

non spaventarti del rispetto che ho per te... è solo un dono di Dio


Un tuo caro amico g.

Spero che un giorno io diventi per tua volontà... il tuo caro amico g.

ma questo non lo sò

31 gennaio 2012