Domande

Siete mai state vittime di mobbing?

10 febbraio 2012 - Milano

Categoria: Domande

cos è un mobbing????

11 febbraio 2012

Sto subendo un vero e proprio mobbing da parte della mia società. Vogliono a tutti i costi che io dia le dimissioni, ma col cavolo che lo farò.
Mi hanno emarginata, mi hanno sottratto il lavoro, non mi vengono date informazioni, mi hanno fatto domande personali inerenti alla mia situazione economica familiare.
Ebbene uscirò dalla mia azienda solo con la lettera di licenziamento in mano, e vediamo se troveranno la giusta causa.
Un consiglio.
Se potete non andate mai a lavorare in una multinazionale americana.
All'inizio vi imbrogliano, promettendovi mari e monti. Esattamente un anno fa di questi tempi, ricevetti una comunicazione per l'aumento del mio stipendio, adesso sono quasi fuori.
Si vergognassero!

12 febbraio 2012 - Milano

Io ho collaborato per una società multinazionale conosco un pò le loro strategie, e giochi legalizzati ma un pò sporchi, come ad esempio investire gran parte dei loro capitali per acquisire aziende concorrenziali per poi farle fallire, e avere campo libero in quel settore, il pregio delle multinazionali è che se il bilancio di un puntino evidenziato dal colore rosso sulla mappa del mondo appesa nel salone della loro sede centrale è negativo, viene sostenuto dai tanti puntini verdi sparsi fra i vari stati di quel gigantesco pannello di led. Purtroppo i loro dipendenti sono solo dei numeri, ti consiglio di non cedere alle loro provocazioni e cerca di non metterti in cattiva luce, essi sono troppo potenti e ti schiaccerebbero al tuo minimo errore, svolgi al meglio il tuo lavoro sempre, anche se ti costa sacrificio e fatica. Prova anche con una tua intima preghiera, con me ha sempre funzionato perchè lassù lo sai c'è qualcuno che ci ama, Ora sò che questo non centra nulla ma se io ti chiedessi di provare a smettere di fumare lo faresti?

12 febbraio 2012

Virus chi sei? Come fai a sapere che fumo? Hai letto tutte le mie dediche?
Non smetterò mai di fumare...ma apprezzo il tuo consiglio..credimi...
Vedi meglio un giorno da leone che 100 da pecora, ed oggi è stato il mio giorno dal Leonessa.
Ho tirato fuori tutta la mia rabbia, ho urlato, ho difeso le mie ragioni, ed ora sto meglio.
Sicuramente verrò licenziata, ma da COGLIONA NO!
Un abbraccio...

PS: meglio lavorare per un'azienda piccola Italiana, le multinazionali Americane, stanno distruggendo il mercato del lavoro. Che Dio mi liberi dagli Americani!

13 febbraio 2012 - Milano

Voglio scusarmi con te se mi sono permesso di darti un consiglio, ma vedrai non accadrà più, promesso. Vedi Chiara io ho smesso di fumare e gettato via il mio ultimo pacchetto da quando mia madre, guardandomi dolcemente negli occhi, mi chiese di farlo, non potevo deluderla, la prematura scomparsa di mio padre e la fine della mia storia d'Amore, pesava nel suo cuore come un macigno, povera Mammina, io se pur grande sono rimasto sempre il suo bambino, e pensa, non mi ricordo di averle mai detto un ti voglio bene Mamma, eppure sento di volegliene tanto, e non manco mai di passare ogni giorno anche solo per pochi minuti a casa a trovarla per vedere come stà, per scambiare due parole e un saluto. Lo sò, ora sono andato fuori tema. Riguardo al tuo lavoro spero per te che tutto si sistemi per il meglio, che passi la bufera e ritorni il sereno nella tua vita.

14 febbraio 2012

No Caro Virus, (tu non meriti un nick così, scusa se te lo dico) ho scritto chi sei, perché pensavo che fossi una persona che magari in passato ha utilizzato un altro nick. Tu puoi darmi tutti i consigli che vuoi, come e quando lo desideri, ci mancherebbe.
Non so dove abbia trovato la forza di affrontare i miei capi, e di urlare le mie ragioni. Forse è stato il mio papà ad aiutarmi dal cielo? Sai mi manca molto, ma anche se morto lui vive sempre dentro di me.
Parlando di lavoro, come dice Andreotti, a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca. Ebbene ho smascherato i loro trucchetti.
Mi sono sempre sottovalutata nella mia vita, non sopporto chi si vanta, ma da ieri sera posso dire di essere orgogliosa di me stessa.
Ora spero per il meglio, e vorrei tanto ma proprio tanto, smettere di avere paura.
Tu sei dolce, perché la tua mamma è tanto cara.
Anche la mia, se non ci fosse, credimi sarei il nulla.
Un abbraccio e scrivimi quando vuoi.
Chiara

14 febbraio 2012 - Milano