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da Norma per Luca
Amore, spero che tu legga questa mia dedica. Volevo dirti che ho capito la risposta alla domanda che ti ho fatto ieri sera, tu non hai risposto a parole, ma mi hai risposto con il cuore e ho capito. Il discorso delle esperienze che ti mancano, è che tu nell'amore non ti fermi mai, l'amore non ti basta mai, proprio come succede a me. Abbiamo quella esigenza mai appagata di amore, l'esigenza infinita data dalla nostra profondità d'animo, dal nostro mondo interiore ricco di fantasia, di sentimento e di dolcezza racchiuso dentro il nostro scrigno che è il cuore, è la nostra stessa essenza dell'essere che ci porta a questo bisogno mai appagato. E ora che ci siamo trovati è in noi due che cerchiamo queste nuove esperienze che ci vuole regalare il nostro sentimento profondo che dobbiamo ancora esplorare: L'amore nostro non ci basta mai, abbiamo sempre un bisogno infinito di provarlo, di dirlo, di metterlo in pratica, tu non mi basti mai, io non ti basto mai. Capito amore. Grazie della spiegazione senza parole, molto più efficace!! Ti AMO, Ti AMO Ti amo Ti amo e lascemelo gridare quì dentro!! TI AMO ALL'INFINITO Amore mio sei la mia gioia il mio desiderio infinito sei bellissimo e l'amore più meraviglioso al mondo che c'è!!!!Tante tante fusa dalla tua gattina innamorata. Tu sei la mia tigre dolcissima, hai tante forze dentro ma ti fai mansueto per me, quando mi avvicino così piccola e indifesa mi tratti come un esserino da proteggere nascondi tutta la tua potenza per non spaventarmi, e tiri fuori la tua parte più tranquilla per rassicurarmi, per potermi stringere senza farmi male, perchè sono piccola, non di anni, ma di anima e di cuore, e un nonnula potrebbe ferirmi. E lasci che sia io a sfogare la mia impotenza con i moti di rabbia e impaziena, ti fai sacco per assorbire la mia ira perchè pensi che viene dal mio amore e non può farti male perchè tu sei più forte di me, lo sai e lo nascondi per non farmi paura. Sì ho capito amore, grazie amore mio di fare questo per me, per potermi stare vicino senza farci male io non voglio ma a volte mi scappano gli scatti ma lo senti che sono solo amore, per trovare soluzioni tanto tu sei più forte e ce la fai, io di fronte ai tuoi scatti mi piego tanto da toccare la terra col viso, anche se a volte ti ho scritto quelle dediche che devi tirare fuori quella parte da tigre. Nel mondo intendo. E' solo perchè ho paura che tu non voglia camminare insieme a me. Ma capisco che tu ti fai piccolo proprio per starmi a fianco. Per non correre via da me. Cosa succederebbe se potessi avere realizzazione in tutti i sensi materiali e di indipendenza subito? Me lo sono chiesta tante volte, e penso che correresti via da me. Ma allora io ti chiedo solo, non farti troppo piccolo nei confronti anche degli altri. Resta sopra un equilibrio. Lo so che non è facile. Ma si può fare. Certo che si può, per noi.
21 febbraio 2012
Categoria: Amore
da Luca
Capisco che certe volte chi ha a che fare con me sia portato a domandarsi se non sia indifferente a quel che succede. Non poteva che accadere anche con te dato che abbiamo un modo antitetico di gestire le energie. In realtà certe reazioni le sento anche se non lo do a vedere. Lasciare andare quella sofferenza sotto forma di rabbia, d’ingiurie, t’insulti, di violenza però mi sembra una debolezza, sembra che quell’energia fatta fuoriuscire mi tolga valore. Certo serve a ben poco dare origine a grosse rimostranze perché i litigi esagerati finiscono per creare divisione e ciò non mi serve affatto dato il grande bisogno di amore che ci accomuna. In particolare per me questo bisogno non è solo la necessità di una vita di coppia. Amore è un po’ tutto ciò che si può amare dalla natura, a un libro, a un lavoro, all’amico. Al presente avrei pure ragione a mantenere i buoni rapporti perché se esistono delle necessità è perché c’è un’effettiva carenza. Non credo comunque che, una volta ottenute tutte queste cose, mi lascerei andare e comincerei a tirarmela o a rendere male per male. Ormai questi anni di assenze e rinunce hanno formato il mio carattere e mai cambierei col rischio di ritornare alla situazione precedente. Forse cambierei solo leggermente perché certo la sopportazione ha i suoi svantaggi. Non è la prima volta che mi capita di pazientare. L’ho fatto almeno ogni volta che qualcuno mi chiedeva aiuto, mi confidava qualcosa, si sfogava, mi arrabbiava. Per una vita ho resistito in prima fila, assorbendo le esigenze di tutti, portando i mali dell’intero gruppo in cui capitavo. Ho assunto questo ruolo dovunque. E questo, ripeto, non perché avevo paura di essere lasciato, ma perché sono così di carattere: litigare mi sembra stupido. Sono diventato molto sensibile alla sofferenza altrui, dopo averla provata in ogni forma sulla mia pelle e ho imparato i modi per evitarla. Quando vedo qualcuno che si comporta con un altro in un modo che ha fatto soffrire anche me, glielo faccio notare, anche se in maniera mai davvero pungente. Non c’è cosa che mi faccia soffrire di più che la sofferenza altrui che ho causato io o che non ho fatto nulla per avitare perché rivedo me in quelle situazioni. Tuttavia, questo atteggiamento fa sì che gli altri non si accorgano di quanto possano farti male o che peggio se ne approfittino. Quindi accolgo con piacere il tuo invito a comportarsi da tigre e sta tranquilla che non succederà lo stesso con te, anche perché il carattere paziente e moderato che tengo con tutti con te viene moltiplicato per cento. E’ l’amore che mi porta a questo. Ti ho già detto che un po’ tutte le ragazze mi suscitano un senso di protezione. Se le amo poi divento tanto docile che anche quando mi arrabbio, lo faccio sempre in maniera diciamo “ovattata”. Poi si vede benissimo che anche tu sei sensibile e per questo ci penso cinquanta volte prima di azzardare qualcosa che potrebbe farti male. Tuttavia siamo abbastanza diversi su questo punto, come dicevi. Tu hai uno spirito molto più vitale però poi manchi di pazienza. A me invece va meglio tenermi la pazienza e però rischio che gli altri non vedano le mie esigenze. Potremmo imparare l’uno dall’altra in questo. Potrei imparare a mostrare i sentimenti in maniera più forte, certo mai eccessiva, in modo che gli altri se ne accorgano senza esserne feriti. Dovrei diventare una tigre che ringhia in modo udibile. Non credo che giungerei mai all’altro opposto. Tu credi che avendo più possibilità ti lascerei? E’ vero che idealmente il nostro bisogno di amore potrebbe essere soddisfatto da qualsiasi essere umano su questa terra. Ma si può cambiare l’amore quando esso ti ha già indirizzato verso una determinata persona? So che a volte potrebbe sembrare che sia per debolezza che c’è stato questo ritorno0. Tuttavia, se non fosse stato per amore non sarei nemmeno qui. Uno che è debole cerca di risparmiare energie e, se una non gli interessa, o gli interessa poco, lascia perdere. Quando cresceranno le energie, poi io mi vedo comunque con te primo per la ragione che ti dicevo, quella che il carattere rimane lo stesso e secondo perché appunto l’amore mi lega a te, per cui le altre non si caricheranno di un significato equivalente. Certo questo non ti autorizza a farmi martire. :P Insomma… cerca di non esagerare nemmeno da parte tua perché, sarò pure un sacco, ma dentro rimango sensibile: sento tutto ciò che un’ingiuria può causare ma non lo dimostro. Comunque, forse non c’è nemmeno bisogno di dirlo perché lo fai già come ti è possibile. Forse dovremmo davvero cercare di trovare entrambi un equilibrio uguale. Non dovremmo ferire ma nemmeno dimenticare che gli altri hanno bisogno di notarle certe cose. Nessuno è più forte dell’altro alla fine. Abbiamo formato caratteri diversi. Grazie di quei numerosi ti amo. Mi hanno fatto sorridere perché ricordavano un po’ le fusa di una gattina. Ti lascio una bella carezza dalla testa alla punta della coda, una di quelle da farti alzare ritta sulle zampette. :P Un ti amo all’ennesima potenza dal tuo gattone. ;)
22 febbraio 2012
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