Amore

da Norma

Amore, ti adoro quando fai i tuoi bellissimi ragionamenti Lo sai perchè te l'ho sempre detto che per prima cosa(a parte gli occhi e il tuo sguardo magnetico e profondo che non ha bisogno di parole)che mi ha fatto innamorare di te è la tua testa, dentro e fuori, la tua ragione e il tuo modo di usarla, cioè di ragionare. Poi vorrei ancora ringraziarti per cogliere il momento giusto quando ho più bisogno della tua presenza fisica e di incoraggiamento salvifico, hai il tempismo di cogliere l'attimo che mi stupisce ogni volta. Hai presente come una donna che sta cadendo nel precipizio e pensa che ormai neanche l'amore più grande potrebbe salvarla, e invece eccolo lì pronto in un gesto fulmineo e sicuro-forte l'uomo che ama la prende e la stringe tra le sue braccia salvandola dal baratro.Ecco tu riesci in questo. C'è stato un altro momento infatti che è impresso meraviglioso nella mia mente nel quale mi hai fatto provare questa salvezza, era meno pesante e serio dell'ultimo il più recente, che ci siamo ricordati nelle ultime dediche, ma per me significativo perchè il primo. Ci dovevamo incontrare, era sera, e io non sono molto brava a ritrovare i luoghi specialmente di sera.Quindi mi ero persa anche se non lontana da casa mia. Ho incominciato a girare a vuoto e non trovavo il luogo di incontro solito. Ho incominciato a sudare, poi ad avere paura. Ti mandavo sms che dicevano: ho paura, mi sono persa. E dopo l'ultimo sms ormai disperato ti sei affiancato alla mia macchina con la tua: guardandomi dal finestrino dentro al mio finestrino con un sorriso dolcissimo(= una meraviglia! mi ha inondato cuore e anima) che diceva senza parole: sono qua, niente paura, eccomi. Bèh amore, mi si è aperto il cuore a una gratitudine piena d'amore, ho respirato a fondo e mi sono sentita la più felice del mondo! Il respiro di vita con te. Ogni momento sei il mio respiro ma in quelli più faticosi, impegnativi o critici, è chiaro, evidente lampante, senza nessunissimo dubbio sei vitale!

5 marzo 2012

Categoria: Amore

da Luca

Se dovessi dire tutte le cose che mi piacciono di te, cara Norma, non basterebbe un papiro. Mi è successa all’incirca la stessa cosa con te quando ti ho conosciuta meglio; sono rimasto molto colpito dalla tua testa o meglio dalla tua anima, dall’insieme completo di cuore e ragione. Prima mi piacevi sì, ma non si poteva chiamare certo amore ciò che sentivo perché, vedendo in superficie, potevo innamorarmi solo di ciò che appariva. Eri una delle tante eppure già qualcosa mi diceva che c’era ancora da scoprire. Quando è successo, mi sono trovato di fronte ad un tesoro di donna, dico tesoro non tanto per la ricchezza interiore che comunque è qualcosa per cui ti stimo quanto per il carattere di base spoglio da tutto ciò che c’è di aggiunto. Ne sono rimasto affascinato, stregato e da allora puoi ben immaginare cosa sia successo. Mi sono innamorato di te ogni giorno di più, un amore profondo diverso da ogni altro perché tale da coinvolgere tutto. Sembra che a contatto col tuo il mio cuore faccia faville sul serio: sorriderti è naturale in quanto ogni volta con te mi sento felice. Proprio così: semplicemente Felice. Sto così bene con te perché sei una persona molto sensibile come me. Non riuscirei mai a stare con qualcuno che non mi somigli in questo. Conosco molta gente che non si cura per niente dei sentimenti altrui, in particolare una ragazza. Chi la vede direbbe che non manca di nulla, intelligente, avvenente, di successo. Per me però ha un difetto imperdonabile che è appunto l’insensibilità. Certe volte cerca di coprirla con finte attenzioni e gentilezze ma poi nei momenti che contano davvero se ne frega. Sono persone non per forza cattive, ma appunto rimangono sorde ai sentimenti. Ogni volta che mi capita di vederla in giro, la guardo e penso dentro di me che non riuscirò mai a provare nulla di vero per una persona del genere. Come fa chi è sensibile a stare con una che non bada a niente o ad esserne perfino attratto? Sarebbe un continuo shock ad ogni discussione oppure ogni volta che dirà cose come “che vuoi che sia successo?” o anche solo “fregatene!”, perché chi sente certe cose dà loro importanza, non può farne a meno, perché si sentono, perché fanno male. Tu non solo sei l’unica che, si può dire, mi capisce, sa mettersi nei miei panni, vede le mie ragioni, ma hai qualcosa in più che ci differenzia. Sei molto razionale certo. Eppure non ti fai prendere la mano fino a diventare troppo dura. Non perdi di vista le cose più vere che sono i sentimenti e questo si sente in ogni azione, anche il minimo gesto. Certo non ti voglio far santa ora, dicendo che sei tutta perfetta. Hai i tuoi difetti ma ciò che ti rende così vera, così legata a ciò che conta, mi fa innamorare a tal punto che mi prendo anche il rischio dei difetti. Sono le persone come te quelle che mi fanno stare bene. Non dimenticherò mai che non mi hai lasciato. Quando ho litigato col mio vecchio gruppo di amici e avevo tutti contro mi addossavo tutte le colpe. Pensavo di essere completamente sbagliato e che, se tutti mi biasimavano, dovevo cambiare completamente io. Invece tu hai visto del buono in me, non mi hai abbandonato, dimostrandomi che se loro mi disprezzavano completamente era perché erano del tutto diversi da me e non potevano capirmi: mi hai mostrato che c’è qualcosa di valore da cui pater ricominciare. Per una ragazza del genere mi fonderei sull’orlo del baratro anche a rischio di caderci io, la amerei nonostante tutto, anche se dovesse sbagliare, anche se un giorno prendesse a odiarmi. Tante volte ho detto che ti ringrazio di esistere. Erano parole che significavano amore per ciò che sei, perché so che se ci fossero più persone come te staremmo tutti molto meglio o perlomeno ci sarebbe più verità, più cuore.

6 marzo 2012

da Norma

Sì amore, succede proprio come dici tu, ti vedono diverso da loro, per questo non vogliono vedere il bello che c'è in te, ed è ormai facile da capire anche il motivo, per me che ho provato sulla mia pelle la tua stessa triste sensazione di essere "sbagliata" per il gruppo, se trovano il bello in quelli diversi si sentono brutti loro proprio perchè diversi a loro volta da te. Non riescono a capire che essere diverso vuol dire che ognuno di noi ha dentro il bello e bisogna apprezzarlo per quello che è. Ho provato ogni volta a far capire che io mi accorgo di avere delle diversità, ma nel mondo c'è posto per tutti, il mondo è bello perchè è vario, ognuno può imparare dalle diversità dell'altro, e io accetto le diversità altrui pertanto pretendo rispetto a loro volta verso di me. Ma ecco che subentra quello che tu dici: la mancanza di sensibilità. Se ne fregano di rispettarti. E lì certo dobbiamo difenderci e tirare fuori mal volentieri i nostri teneri artiglietti sensibili anche quelli, attenti a non fare male agli altri da farci sentire in colpa. E allora è veramente faticoso vivere, e tutto mi diventa un macigno. Mi spunta il desiderio fortissimo di starti vicino ogni secondo perchè so che mi capisci, che parliamo la stessa lingua del cuore e dell'anima. Anche a me scappa un sorriso festoso quando ti sto vicino, è festa ogni volta che ti sto vicino e sono anch'io veramente felice. E c'è una grande voglia di starti vicino fisicamente.

8 marzo 2012