Lettere

da Norma

Caro Luca, non avevo dubbi che tutte le donne avrebbero apprezzato la tua grande sensibilità, non ho mai avuto neanche il minimo dubbio su questo. Il tuo grande amore "universale" fa veramente sempre colpo. Mi fa piacere per te. Comunque io non sono forte, sono solo una persona abituata alla vita difficile e devo tenermela anche se spesso la odio. E comunque anche se siamo simili e come ti ho scritto ti capisco e condivido il tuo amore per il creato, non siamo uguali come dicevi infatti io voglio fortemente l'amore dentro i confini di due. E' vero che seguendo te ho capito quanto sia bello uscire dagli schemi, ma per me è troppo, mi sento espandere in maniera che mi fa sentire smarrita. Desidero fortemente il confine di un'amore condiviso in due. Non so quanto sia lo stesso per te, quanto questa paura di starmi accanto dipenda dal fatto che tu vuoi continuare costantemente questa espansione, io non mi ci trovo troppo bene.Se non ci troveremo in questo desiderio, potremo decidere anche di seguire percorsi diversi nel senso che tu sei e vuoi rimanere un uomo libero da legami sentimentali che comportano la responsabilità di avere contatti regolari e duraturi, tu non mi deludi mai, semplicemente hai un obbiettivo ampio io ce l'ho ristretto, scusami ma detta in parole povere anche se ho apprezzamento per il genere maschile me ne frego di scrivere parole di sconfinata ammirazione per gli uomini, amo te voglio te senza ma, senza se, senza esagerata ammirazione per gli altri uomini. Quì non ci troviamo. Non riesco a trovarmici in questo comportamento, mi dà veramente fastidio.Il fatto che ti mancano sempre queste "amicizie", cose che portino piacere, vita sociale, hobby. Mah? Io sono troppo pratica, e ristretta, tutte queste cose non sono nulla senza l'amore ed è quello l'obiettivo.

10 marzo 2012

Categoria: Lettere

da Luca

Mi dispiace che quella dedica ti abbia suscitato dubbi sul fatto che probabilmente non sei così unica per me come ho sempre sostenuto.Avrei dovuto prevedere che ti avrebbe fatto sentir male. Ti chiedo scusa, amore. Il problema è che l’avevo scritta in maniera forse troppo spontanea intendendola come qualcosa di diverso da un semplice augurio per tutte le donne. Ricordi quando ti ho scritto che l’amore mi metteva in pace col resto del mondo? Ecco, è successa una cosa simile. Volevo dire in quel messaggio che il fatto di averti conosciuta mi ha fatto apprezzare di più tutta la categoria perché sei un bell’esempio che rende onore al resto. E’ ovvio che non l’ho detto molto esplicitamente: sarebbe stato eccessivo, ti avrebbe messo in imbarazzo. Quell’apprezzamento per il resto delle donne che nella vita si comportano da lottatrici non nascondeva nessun sentimento.Né di ammirazione né tantomeno di bene. Era solo un voler notare la parte buona e di questo modo di fare ti ho già detto in un’altra risposta data fra l’altro prima che mi facessi notare il fastidio che ti aveva causato quella dedica. Certo avrei potuto risparmiarmelo. Infatti tu devi averla percepita come un’ulteriore conferma che non voglio prendermi responsabilità perché il rapporto a due mi sta stretto. Ti do ragione sul fatto che esiste questa voglia di libertà, di non impegnarsi. E’ ovvio che da giovane uno vorrebbe divertirsi. Ma questo non significa affatto che escluda i rapporti seri o che addirittura preferisca quelli promiscui. Un rapporto di coppia non può includere quattro persone e nemmeno tre altrimenti non sarebbe d’amore, ma solo una gran porcata fatta allo scopo di dare sfogo a certi istinti. Ti avrò fatto capire una cosa per un’altra quando parlammo di questo argomento. Lo introdussi perché volevo sapere che ne pensavi e non perché per me avesse un qualche significato. Per quanto mi riguarda, queste novità in fatto di coppia non m’ispirano niente se non la convinzione che non possa trattarsi d’amore. Mi sento un po’ all’antica in questo campo. Tu mi conosci e sai che non riuscirei mai a reggere una cosa del genere appunto perché sono anche un tipo abbastanza geloso quando qualcuno m’interessa davvero. Se qualcuno non m’interessa o m’interessa poco non lo cerco ed ecco perché questa formula di coppia a tre o a quattro risulterebbe impossibile con me. E’ vero che da giovane uno vuole godersi la vita, ma quando ti piace o meglio ami una persona non è che hai molta scelta: se la persona significa responsabilità, te le prendi entrambe o nessuna. A me questo prendersi responsabilità non fa paura, anzi è una fonte di gioia. Il vero problema sono i casini che tu sai. Tolti quelli non è che mi rimangono preoccupazioni o grilli per la testa, anzi diventerei fin troppo serio: diverrei uno che vuole fare le cose per bene o niente. Guarda, a volte mi rimprovero di averti coinvolto nella mia vita anche perché questa mi rende talmente preso da altro che anche ciò che ti arriva qui a volte ne risente. Se avessi saputo, mi sarei tenuto a distanza a costo di esplodere. Almeno sarei stato solo io.
Quello dell’altra volta è stato un gesto erroneamente spontaneo che avrebbe dovuto tener conto di più cose, fra cui la tua sensibilità. Purtroppo mi è sfuggito a causa del resto. Ci credo che ti abbia dato fastidio. Quando hai scritto quella parola “smarrita” mi sono rivisto dato che capita anche a me di sentirmi così. E’ una brutta sensazione davvero. Purtroppo accade che vedendosi poche volte vengano dei dubbi come “forse non mi ama per niente” oppure “forse non ci tiene davvero a me”. Probabilmente però se non ci fosse nulla di vero non saremmo nemmeno qui a discuterne ancora. Mi dispiace che ti sia arrivato un significato negativo. Mi fa rabbia perché ciò che vorrei è farti stare solo bene. :-S E ti do ragione: l’amicizia, gli interessi, i divertimenti sono importanti sì ma acquistano pur sempre un peso relativo in confronto a questo sentimento grandissimo. Dovendo scegliere, rifiuterei tutto il resto pur di tenermi l’amore. Però certo quando l’amore non viene vissuto certe mancanze rimangono. Forse volevo solo dirti che mi mancavi. Infatti delle altre non mi frega niente. Non mi sarebbe cambiato nulla se non mi avessero commentato. M’interessava solo di te. Sai il pensiero di certe passeggiate primaverili mi fa evadere già da ora ed ecco che mi ritrovo a volerle vivere da subito anche se ci sono delle cose da fare prima. Ci sei sempre tu al centro dei sentimenti.

11 marzo 2012

da Norma

Ok amore, pensiamo alle cose belle. Dunque la panchina ci aspetta, per me questa cosa si può fare al più presto non esiste alcun impedimento se non la fretta e il poco tempo ma intanto sono sufficienti i soliti minuti di sempre. Poi ecco l'estate, andiamo al mare amore, sì andiamo al mare io e te, anche questo possiamo farlo quest'estate. Amore, non dispiacerti per la dedica, è anche vero che sono impetuosa anche troppo a volte. Ma io ti amo tanto e voglio stare con te, non importa il resto, e anche queste mie piccole sfuriate di gelosia volano via come il vento, e sai come mi succede sempre già mentre la scrivevo mi stava passando e non vedevo l'ora di scriverti che non mi importave, che ti amo, è così non mi durano neanche un secondo le arrabbiature con te. Ciao amore ti amo tantissimo ancora di più. Amo, amo.

11 marzo 2012

da Luca

Non preoccuparti per le arrabbiature. Ci rimango stranito solo all’inizio quando leggo e comincio a domandarmi cosa mai avrò fatto di male. Ma certo non mi fai mai soffrire troppo.Anche quando ti arrabbi non sei mai eccessiva e questa è una cosa che apprezzo. E’ bello pensare che tu sia stata l’unica che non abbia fatto a brandelli il mio povero cuore. Ci sono altre circostanze e persone intorno che hanno fatto la loro opera e tu in queste non c’entri. Grazie per il trattamento amorevole. Mi fa sentire speciale. :) Sono d’accordo sul fatto che si possa fare al più presto. Ne sarei felice. Resterebbe da definire quale fra le tante panchine vogliamo sceglierci. Il mare mi sembra carina come proposta. Lo sogno spesso in verità, ma non avevo pensato ad una realizzazione. Comunque, per me non ci sono problemi.Va bene qualsiasi luogo. Tanto la differenza non la fanno tanto il luogo e il tempo quanto le persone. E se ci sei tu va bene qualsiasi cosa.

12 marzo 2012