Domande

da monica

Secondo voi è giusto divorziare anche se ci sono dei figli? Io penso di si, perchè sono per la sincerità e perchè penso che sia giusto rifarsi una vita, meglio due genitori separati ma sereni piuttosto che due zombi infelici sotto lo stesso tetto. Chiedo questo perchè una sera con alcune amiche è saltato fuori che invece loro pensano che se ci sono dei figli è meglio stare insieme "per finta", tradire di nascosto, e allevare insieme i figli come se fosse tutto normale. Per me questa è ipocrisia pura.

14 marzo 2012

Categoria: Domande

da Anonimo

Ho una precisa opinione al riguardo: penso che se non c'è più amore nella coppia o anche solo in uno dei due partner, sarebbe meglio separarsi, si trascinerebbe altrimenti una situazione di sofferenza non solo in loro ma anche nei figli che inevitabilmente crescendo si accorgerebbero, anche se ci si illude sempre che non sia così, del clima "fasullo" in cui sono immersi, con ripercussioni imprevedibili sulla loro maturità sociale, etica e psicologica se non sono troppo fortunati.
Molto meglio in questo caso una giusta separazione che, se gestita in maniera equilibrata, salvaguardando il fondamentale e sacro ruolo genitoriale di entrambi gli ex coniugi, apporterà nuova stimoli e prospettive di un futuro sereno e felice non solo ai figli ma anche ai desideri ed alle speranze degli stessi separati e/o divorziati.
Certo questo vale se parliamo di sentimenti che muoiono; quando invece si tratta di aver vissuto "scappatelle" senza alcun convolgimento emotivo credo ci sia sempre la speranza e la concreta possibilità di poter recuperare il rapporto col proprio/a compagno/a, ed allora è sicuramente giusto tentare di "recuperare" con l'obbiettivo di salvaguardare l'unità della famiglia che rimane comunque un valore molto importante da tutelare quando davvero ancora possibile.
Ogni sforzo dunque è in tal senso giustificato se sentiamo che esiste ancora amore vero ma evitiamo il possibile e tragico errore di ingannarci essendone pienamente consapevoli: in queste situazioni bisogna essere sinceri con se stessi fino in fondo: solo noi possiamo sapere se amiamo davvero o non amiamo più, in quest'ultima ipotesi, se il sentimento è morto, accettando di "coprire" tutto, fingere e rassegnarsi, ci condanniamo all'infelicità definitiva, regaliamo il nostro destino alla volontà di altri ed io, se posso comprendere lo scegliere volontariamente l'infelicità per il rispetto dei sentimenti più puri e profondi che possiamo provare e ritenere degni di sacrificio, non comprendo invece la scelta di rimettere la nostra vita alla volontà di convenzioni o terze persone, davvero non credo esista al mondo niente di più triste.

14 marzo 2012

da Titti

Sanny sei fuori pista!

15 marzo 2012

da sara

anchio la penso come te e vorrei tanto che lo pensasse anche lui...

15 marzo 2012

da Anonima

Beh, posso solo dirti di riparlare con le tue amiche di questo argomento tra 10 e 15 anni, quando i loro figli saranno più grandi... fatti raccontare...
Si è troppo poco intelligenti per vivere sotto lo stesso tetto "per finta", i figli imparano dai genitori!!!!

15 marzo 2012

da Sanny

Piccola...perchè mi dici che sono fuori pista?

16 marzo 2012

da Ubuntu

Penso che in cima a tutto debba esserci la serenità..quindi si alla separazione. Si può dare molto di più ai figli se si è felici nel profondo e che l'amore finisca purtroppo bisogna prenderne atto dando loro esempio di onestà e sincerità...poi possono restare comuqnue il rispetto e la stima fra i genitori, che non è poco. ciao

19 marzo 2012