Pensieri

da Anonimo

Potrei andare o restare e restando ci sono varie possibilità su come esserci.
Ciò che sceglierò dipende unicamente da una cosa, che lei stia bene.
Quello che voglio conta poco tanto conosco ciò che può spettarmi e lo accetto ormai bene. Manca poco che lo accetti del tutto. Ciò significa che, se dovrò continuare da solo, lo farò senza ribellarmi con gesti che potrebbero risultare scomodi per altri. Non farò del male a nessuno e questa cosa l’ho detta più volte e non sembra essere stata colta. Certo non posso dire che non ne soffrirò. E’ logico che sia così e ormai mi sono rassegnato anche a questo. Quindi non succederà nulla, non mi farò nemmeno sentire, non saprete nulla. Andrà come già prima che questa storia iniziasse. Il fatto che qualcuno a cui tengo possa star male è un buon deterrente.
Mi piacerebbe solo vederle prendere una posizione definitiva.
Non mi sembra che non voglia più vedermi
e per come la penso posso restare anche senza far troppo rumore come uno dei tanti.
Ho imparato a soffocare, a tenermi tutto per me.
L’ho fatto talmente tante volte che non mi riesce più difficile comportarmi in modo da non pesare a nessuno.
Basta che lei stia bene.

15 marzo 2012

Categoria: Pensieri

da Anonima

Come può stare bene adesso?
Come può, dimmelo tu che sai tutto

16 marzo 2012

da Bianca

Non sempre è facile fare la scelta giusta soprattutto quando mente e cuore non viaggiano sullo stesso binario.
La destinazione è la stessa ma la strada da percorrere no.
Sei ad un bivio, fermo,immobile, quasi pietrificato e aspetti qualcuno o qualcosa che ti porti via da lì.
Per un pò aspetti, pensando che forse un pò di tempo in più ti aiuterà a capire, che ti darà la spinta giusta e che senza volerlo ti troverari a percorrere una di quelle strade.
Ma non accade mai così...
Quella scelta la dovrai fare da solo.
Una di quelle strade la dovrai percorrere e a nulla ti servirà non pensarci e ignorare quella voce che insistentemente ti urla dentro fino a soffocarti.
La paura di soffrire ci chiude in gabbie dorate dove la sensazione di quiete allevia solo per breve tempo le nostre angosce perchè poi il desiderio di libertà e la voglia di sentirsi vivi presto tornano a farsi sentire.
Ecco allora che ci si ribella ed è esattamente in quel momento che il coraggio, la passione e l'amore diventano i nostri compagni di viaggio.
Sta solamente a noi scegliere con chi viaggiare!

16 marzo 2012

da Anonimo

Non so, non mi è sembrato che lei avesse così bisogno di me. Certo se scoprissi che posso fare qualcosa per farla stare bene resterei volentieri, già so quale strada mi va di seguire ed è quella del cuore.

16 marzo 2012