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da Anonimo
Una parte di me sarà sempre tua.
Voglio iniziare così questo pensiero di addio.
Non posso più aggrapparmi al passato, non posso più sperare che le cose tornino come prima, perchè è passato troppo tempo.
Voglio lasciarti andare...ma questa volta a modo mio. Questa volta sono io a decidere come.
Ci siamo incontrati nel periodo della nostra adolescenza, ma fin dall'inizio c'erano tante differenze.
Tu eri spensierato, allegro, pieno di grinta...e troppo immaturo, ancora legato al bambino che tutti portiamo dentro di noi.
Io ero diversa...ero allegra, ma anche riflessiva, forse fin troppo matura per la mia età. Avevo una maturità di sentimenti che tu non potevi ancora possedere, e questa era la nostra più grande differenza, anche se allora ancora non lo sapevo.
Ma piano piano ci siamo avvicinati, siamo diventati indispensabili l'uno per l'altra. Eri più di un amico, eri qualcuno a cui potevo dire tutto senza paura di essere giudicata. E anche io per te ero la tua confidente.
Tra noi c'è stato qualcosa, qualcosa di forte, di grande...forse troppo grande per entrambi, non solo per te, come ho sempre pensato. Amore? Forse. Ma questa parola non credo si addica a noi due. Voglio definire il nostro rapporto come qualcosa di più grande...intimità. Non quel genere di intimità che si ha con il proprio partner, ma quel genere di intimità che si ha con un amico, il migliore amico. Questo è quello che c'è stato tra noi...tanta intimità e soprattutto complicità. Questa è la parola esatta...complicità. Eravamo complici in ogni cosa, ci bastava uno sguardo per capirci.
Non voglio ricordare di nuovo il passato, l'ho fatto tante volte. Non voglio rivivere nuovamente nella mia mente qualcosa che non c'è più. Voglio solo dirti la verità...mi hai fatto tanto male, tanto.
Perderti da un giorno all'altro, senza un apparente motivo, mi ha resa così infelice, così dannatamente insicura!
E mi ha fatto arrabbiare...ho provato tanta rabbia verso di te, davvero tanta rabbia. Ti ho odiato, anche se non l'ho mai detto a nessuno. Ti ho odiato con ogni fibra del mio corpo...o almeno, ho creduto di odiarti. Ora so che la mia era solo rabbia e delusione...delusione nei confronti di quell'amico che ora non c'è più...e forse non è mai esistito.
Mi hai deluso profondamente, nessuno mi ha mai deluso così tanto e sai perchè? Perchè noi abbiamo condiviso tanto, troppo!
Hai fatto parte della mia vita, sei stato una presenza costante per 3 anni...e piano piano ti sei sempre più allontanato, fino a scomparire del tutto. Ti sei anche vendicato quando facevo qualche errore, cosa che io non ho mai fatto con te, non avrei mai potuto vendicarmi con te, nonostante gli errori che anche tu hai fatto...non ho mai provato un desiderio di vendetta nei tuoi confronti. Tu invece si...e quando ti vendicavi, avevi anche il coraggio di dirmelo e di rinfacciarmi i miei errori, invece di aiutarmi a comprendere dove avevo sbagliato, come ho sempre fatto io, con gentilezza e dolcezza.
Neanche quando ti ho messo alle strette, quando ti ho scritto che non volevo più saperne niente di te, tu mi hai dato una spiegazione decente. "Siamo troppo diversi, non abbiamo molto in comune"...questa è stata la tua brillante scusa!
La verità è che non riuscivi a vedermi solo come la tua amica, la tua confidente. Io ero riuscita a superare quella fase, tu no. Ho sempre pensato che a te non importasse niente di me da quel punto di vista, e per anni ho continuato a struggermi per questo, perchè io invece provavo qualcosa di più. Ma ora riesco a vedere tutto più chiaramente, è la prima volta che vedo davvero. Sei tu quello che non riesce a superare questa cosa, sei tu che provi qualcosa di più, e neanche vuoi ammetterlo. O forse lo ammetti, ma non lo accetti, perchè per te rappresento una minaccia troppo grande, troppo grande per la tua relazione.
Quello che vorrei dirti...è che io non sono affatto una minaccia, non mi sono mai sentita tale, e tu lo sai bene.
Io so stare al mio posto, sono sempre stata al mio posto...a differenza tua.
Tu non sopporti che io possa provare amore per una persona che non sia tu, perchè sei troppo egocentrico e pieno di te.
Vuoi che il mondo giri intorno a te, ma ti do una notizia, tesoro: io ho smesso di girare intorno a te da tempo!
Vorrei tanto darti un consiglio: impara ad aprire gli occhi, impara a vedere al di là di ciò che ti sta bene...impara ad accettare anche le cose che ti fanno male o non ti piacciono. Io ho imparato questa cosa tanto tempo fa, ed è vero, ne ho sofferto. Ma ora ho capito che era la cosa giusta da fare. Ora sono una persona migliore proprio perchè ho imparato ad accettare anche ciò che mi fa male. Ora guardo sempre in faccia le sfide...e il dolore.
Spero che tu imparerai a fare altrettanto perchè, nonostante tutto il male che mi hai fatto, nonostante la delusione...io ti voglio ancora bene, e te ne vorrò per sempre.
IO TI PERDONO...non l'avevo ancora fatto, non ci riuscivo. Ma ora ho ripercorso con la mente tutti i momenti più tristi, dolorosi e brutti che associo a te, ogni singolo istante...fanno ancora un po' male, sai? Ma questo è il prezzo che devo pagare per aver avuto la fortuna di conoscerti. Si, la fortuna...perchè nonostante i brutti momenti che ci sono stati tra noi, so che c'è stato un tempo in cui tutto era bello, luminoso...un tempo in cui la nostra amicizia non si basava sulle differenze, ma sull'affetto che ci univa, nonostante tutto e tutti.
Io ti perdono perchè ho bisogno di perdonarti...se non lo faccio, non posso andare avanti.
Ma soprattutto ti perdono perchè voglio lasciarti andare...voglio che tu sia felice e che ritrovi quel ragazzo che ho conosciuto sette anni fa. Quel ragazzo che, nonostante l'immaturità, l'egocentrismo e il desiderio di vendetta, ho sempre apprezzato e amato. Quel ragazzo che mi è stato vicino nei momenti difficili e che cercava sempre la mia presenza, non solo quando aveva bisogno di me, ma anche solo per parlare, per ridere, per tenerci compagnia.
Non perdere tempo dietro a cose futili come la politica, le differenze di opinione e il tuo sentirti superiore solo perchè sei più informato di altri riguardo a tante cose. Perchè non sono queste le cose più importanti...non è questo che ti rende popolare o speciale agli occhi delle persone. Essere speciali significa avere degli amici veri, amici che non ti abbandonano solo perchè non la pensi come loro. Vuol dire circondarsi delle persone che ti rendono felice, non perchè condividono le tue stesse idee, ma perchè la loro semplice presenza rende la tua vita più bella.
Tu hai rinunciato a questo...hai rinunciato a me. E credo che in fondo tu sia davvero pentito di averlo fatto, ma sei troppo orgoglioso per fare il primo passo. Da questo punto di vista non sei cambiato, sei il ragazzo di una volta, quello che aspetta che sia io a tornare. Ma stavolta non tornerò...perchè la cosa giusta per entrambi è stare lontani.
Certe amicizie finiscono perchè sono segnate in partenza, e non ce ne rendiamo conto. La nostra amicizia è finita perchè da parte tua non c'è stata più la volontà di continuare.
Io non voglio più correre con la mente verso un passato che non esiste più. Quel che è stato è stato, ora godiamoci il presente.
Ti perdono, non provo più nessun rancore verso di te. Provo invece tanta gratitudine perchè hai fatto parte della mia vita, seppur per un breve periodo, e incontrarti ha cambiato tante cose dentro di me.
Una parte di me sarà sempre tua...perchè so che non mi dimenticherai mai. E stai certo, amico...anche io non ti dimenticherò.
16 marzo 2012
Categoria: Addio
da Anonimo
E se lui tornasse da te? Credi davvero che stare lontani sia la cosa migliore?
16 marzo 2012
da Dolce
Che dedica triste...
17 marzo 2012
da Anomino
In particolare dal riferimento dei 7 anni che dici so che non sei tu quella con cui però ho vissuto, FORSE, qualcosa che per certi versi somiglia a quello che scrivi. Vorrei dire alcune cose, visto che ho la sicurezza di avere qualche anno più di te ed essendo andato un po' più avanti nella vita me lo posso permettere. E' evidente che siamo davanti, circa la tua storia, alla storia della tua vita più importante e con ogni probabilità più importante anche per il tuo excompagno. Mi fa impazzire come nelle lettere i giovani più giovani o non ancora disincantati mettano delle girandole e delle domande già risposte che spesso sono dei dolcissimi paraventi illuminati che in trasparenza mostrano invece la verità vera (lo capirai bene nel tempo del disincanto che verrà). Prima di tutto una verità assoluta forse sulla quale non hai mai riflettuto: QUESTA VITA, O DOVREMMO DIRE QUESTO MONDO, QUESTA REALTà CHE VIVIAMO E' PROGRAMMATA PER OSTEGGIARE IN MILLE MODI GLI AMORI VERI, CHE NELLA MAGIOR PARTE DEI CASI NON FINISCONO CON UN LIETO FINE... la maggiorparte degli amori veri finiscono infatti con uno o due matrimoni, sì ma con altri... le ragioni sono molte, ma qui ne voglio dire una ed è che spesso gli amori veri nascono tra anime nobili e che il mondo a torto chiama "idealiste" ed essendo anche questi amori (PROPRIO PERCHE' VERI) fatti di un eterea luce inspiegabile, fatti di idealismo, finiscono spesso distrutti dalle cose del mondo, dai soldi, dai problemi, dalle consuetudini e dalla dittatura della società in cui viviamo; a questa ecatombe si salvano solo pochi... e sai chi? i ricchi o GLI EROI. Sia i ricchi che gli eroi sono categorie sostanzialmente esigue in questa società ma non vi è dubbio che sia la seconda ad essere ancora più rara. La verità è infatti che se un idealista ha i soldi allora si può permettere di essere come è e sarà riconosciuto dalla società come tale, se invece l'idealista in questione è un poveraccio morto di fame sarà solo in definitiva per il mondo un povero str#nz0... sto parlando principalmente, tra l'altro, del "lui" della situazione... già perchè l'ago della bilancia di solito è il "lui" che a seconda di com'è o di come sta messo influenzerà la "lei" nella decisione dello stargli accanto o meno. E' evidente che lui non deve averti garantito l'unica cosa che alle femmine NON-EROE come te interessa... cioè tutta quella serie di cose che devono essere grantite e tutte e subito per tenersi la maggior parte delle donne con sè. Ecco la verità: tu lo ami ma farai come quasi tutte, sposerai un altro, uno che non si interssa di politica, che sa essere più concreto e - permettimi - che sia all'occorrenza anche un pezzo di merd@ quindi molto lontano da quella confidenza che poi, DOPO, dopo averne gioito e goduto per anni voi donne NON-EROE sapete magistralmente rivoltare contro pervertendola in "fraternità", pure ben sapendo che non è così, perchè per anni era amore, ma quando non conviene più, si dicono frasi solite e infami del tipo "eravamo come fratello e sorella"... già! e che cosa c'è di più bello che essere amanti, fratello e sorella, amico e amica, complici, amanti e tutto...? Sposerai uno con cui tutto quello che hai vissuto potrai dimenticarlo, nella banalità di quello che ti sembrerà "la vita". Oltre a questo che ti dico ti dico anche altre cose rispetto a quello che scrivi... non sottovalutare chi non accetta le cose che gli fanno schifo o chi è intransigente con questo mondo volgare e insulso, perchè forse non sarà un buon operaio o un impiegato modello, ma c'è il rischio che riesca a cambiare questo mondo in meglio e che strargli accanto sia molto di più che la sicurezza di potere pagare una bella bolletta farcita di minchi@te... la politica non è una cosa futile è solo una cosa che richiede quando è vissuta con coraggio una coerenza adamantina che può anche ridurti a rinunciare a delle cose, e tu non sembri il tipo di ragazza pronta a rinunciare a qualcosa per un idea... "il perdono" dici, sì certo ma dici anche che "ne hai bisogno" di darlo questo perdono, e qui dici bene, è una cosa tua in fondo che non cambierà il miserabile, gia visto e solito corso delle cose, ed è solo un "perdono" di comodo che serve a te, al tuo ego e al tuo "egoismo maturo" tipico purtroppo di molte donne che rinnegano l'essere donna. Infine direi... come tutte le donne sei molto concreta, ma non fare per questo se puoi una colpa dei suoi sogni a chi sogna e ha il coraggio di sognare, non scambiare le carte chiamando le cose in altro modo... alla fine tristemente e schifosamente è solo questione di convenienza in questa vita, perchè è così che ragiona il mondo ed è quello che la magior parte della gente sceglie come criterio di valutazione delle cose e per decidere sel proprio futuro... ecco, tu hai già deciso e non sarai purtroppo nè la prima nè l'ultima a cercare di coprire con scuse infantili tutto il coraggio che ti manca. Buona fortuna e bada bene alla possibilità molto più diffusa di quanto forse puoi credere di svegliarsi un giorno in una casa perfetta, accanto a una persona perfetta, con un figlio perfetto, e "chissà come mai" perfettamente infelici...
17 marzo 2012
da Anonimo
Ho capito chi sei, non mi devi perdonare, perchè abbiamo sbagliato entrambi e credimi non è assolutamente il caso di stare adesso a soppesare l'entità degli errori, diciamo che io non perdono te e tu non perdoni me, semplicemente perchè la parola perdono tra di noi la trovo esagerata, fuori luogo.
Certo abbiamo sbagliato, qualche errore è stato anche devastante, ma tu mi hai voluto bene ed io, come giustamente hai detto, ti ho amato; ed allora fra di noi il termine più adatto è "comprensione", si comprensione, perchè è sempre stato parte di me come credo di te la capacità di comprendere il comportamento e le scelte dell'altro senza condannare ma giustificando: è la forza dei sentimenti che ci ha indotto a viverla così, quindi niente perdono ma tanta tanta comprensione, stima, affetto e amore indistruttibile.
Adesso hai fatto la tua scelta ed io la rispetto, ti voglio bene e sto bene se sei felice.
Va bene, non ci vedremo più ma ci ricorderemo sempre con quella giusta dose di nostalgia per un rapporto profondo che tanto reciprocamente ci ha dato e che, proprio per questo, ci ha reso oggi più forti e consapevoli, pronti ad affrontare al meglio di noi le difficoltà che la vita ci porrà ancora davanti, perchè abbiamo imparato che esiste il bene vero, quello che fa respirare la stessa aria, sentire gli stessi profumi, unire i pensieri e i desideri, quello che da tanta forza.
Rispetto la tua scelta e ti do il mio ultimo bacio, viviamo nei nostri cuori la certezza che non ti dimenticherò..non mi dimenticherai.
Addio.
17 marzo 2012
da Anonima
Stare lontani è sempre la cosa peggiore
17 marzo 2012
da Anonimo
Questa è una risposta indirizzata unicamente all'Anonimo che ha parlato di motivi di convenienza ed opportunità che inducono molte donne a non scegliere o scegliere l'infelicità: sei un "grande" Anonimo!! La penso esattamente come te e mi dispiace per l'autrice della dedica ma sono più che certo che anche lei rientra in questa casistica anche se, naturalmente, non lo ammetterà mai per tutta la vita.
Peccato! Ecco come si uccide l'amore.
17 marzo 2012
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