CATEGORIE
da Pive per Mame
Voglio dedicarti questi versi... che ritengo stupendi... che ho fatto miei... che sento profondamente parte di me anche se non scritti da me... (per una volta concedimi di trarre spunto da qualcun altro...); di mio ci sono diverse frasi che ho inserito per descrivere meglio il mio stato d'animo...
"Ti svegli sapendo che sarà un altro grande giorno e tutto solo perché la vedrai.
Vedrai lei.
Ogni attimo di attesa è una sofferenza; appena la vedi arrivare ti manca il respiro, ma sorridi felice.
Poi lei inizia a parlare, ridere e scherzare con te, riservandoti attenzioni non concesse a nessun altro.
Con te si sente coinvolta, si fida, si confronta, si consiglia, si apre: ti racconta con entusiasmo i suoi pensieri, i suoi sentimenti, le sue avventure, i suoi timori e i suoi desideri … anche di come faccia tante cose assieme a lui e di questo ne sia felice.
E tu … tu che puoi fare?
Anche tu stai vivendo molto più che serenamente la tua vita e sei consapevole che nel corso di essa, sebbene la tua esuberanza possa far credere il contrario, non ti sei mai lasciato attrarre da nessun’altra.
Ma estraniandoti da tutto, perso in una profonda estasi, la fissi intensamente negli occhi e la ascolti in silenzio.
Ma dentro di te mille voci urlano.
Urlano che devi dirglielo.
Urlano che anche tu devi essere felice come lei.
Devi essere felice con lei.
Oppure devi essere felice dimenticandoti di lei.
Ma è impossibile.
Entrambe le strade sono impossibili.
Non c’è via di scampo.
E tu occuperai sempre lo stesso posto.
E la cosa peggiore è che ti piace essere lì per lei,
essere la sua ancora di salvezza, il suo complice,
colui che la capisce sempre, che la ascolta sempre,
la difenderà sempre, che c’è sempre stato e sempre ci sarà.
Tutto questo è sicuramente molto bello e ne sei felice, perché sai che per lei ci sarai sempre, lui forse no.
Ma a volte è dilaniante, e una profonda fitta al cuore ti rivela che desideri anche qualcos’altro.
Lei è la più dolce, intelligente e brillante che tu abbia mai conosciuto; la vedi molto simile a te, in molti suoi comportamenti ed in tante sue convinzioni è come se ti rispecchiassi in lei.
Come potresti non innamorarti di lei?
E’ follia, lo comprendi, lucida follia: sai bene che sarebbe un amore impossibile, di quelli che, se vissuti intensamente, porterebbero ad inaudite sofferenze e tu per nessun motivo al mondo vorresti ferirla.
Ma non riesci a non desiderarla.
La vedi quasi tutti i giorni, vivete un’intesa e una sintonia senza eguali; quando si avvicina a te, quando le vostre mani si sfiorano e i vostri occhi si fissano, tra parole serie e scherzose allo stesso tempo, ti senti avvolgere da un turbinio di attimi intensi, di baci non dati, di carezze non ricevute, di parole non dette, di sentimenti mai svelati … vederla poi andare via senza poterla fermare, senza poterla seguire, pensare giorno e notte a lei senza poterglielo dire, vivere lontano da lei è come morire. Ma questo è il tuo destino: solo, senza di lei, non puoi far altro che chiudere gli occhi e sognare di averla accanto, di sentire ancora il suo profumo, di stringerla forte tra le tue braccia, di farle sentire quanto è grande il tuo desiderio di lei, un sogno che non smetterai mai di sognare.
Il peso di un segreto troppo grande per dividerlo con qualcuno.
Pensi che hai comunque avuto la tua occasione tante, tantissime volte e che non l’hai mai saputa cogliere per paura di perderla per sempre.
Ma non sarà sempre così, le vostre strade un giorno si divideranno, le vostre vite cambieranno direzione … e poi?
Poi il nulla.
Poi solo il rimpianto di non averglielo mai detto.
Sai il perché non l’hai ancora fatto: nonostante la tua apparente sicurezza esteriore, per la prima volta nella tua vita hai paura … paura del suo rifiuto ma anche la paura di affrontare quel qualcosa di tanto anelato.
E’ così difficile da comprendere?
Volere qualcosa con tutte le tue forze e temere allo stesso tempo di ottenerla …
E se fosse andata bene?
Se anche lei fosse segretamente e perdutamente attratta da te?
Se anche dentro di lei si nascondesse, per te, la volontà di essere disposta a portare questo pesante fardello fino al punto di correre il rischio di stravolgere la sua vita … ma volesse allo stesso tempo salvaguardarla … nutrendo lo stesso rimpianto?
Se avessi avuto l’occasione di essere maledettamente felice con lei e l’avessi lasciata andare?
Varrebbe poi la pena scambiarsi tenerezze occasionali, per pochi attimi sfuggenti e clandestini?
Tutta la vita ne varrebbe la pena … per lei … tutta la vita!
Però esiste anche la possibilità che possa andare male, che per te non ci sia spazio nel suo cuore o che lei non abbia intenzione di intaccare la sua vita e la posta in gioco è ben più importante di un enorme rimpianto.
La posta in gioco è lei … i suoi sguardi … i suoi sorrisi … le sue parole … la sua fiducia … la sua stima … il suo entusiasmo … la sua serenità … no, non puoi rischiare così tanto …..
Meglio continuare a tacere e soffrire in silenzio.
Per non sentire il dolore chiudi gli occhi e continua a sognare".
17 aprile 2012
Categoria: Amore impossibile
da primula
Essere o non essere questo è il problema!!!! ma mi sembra che tu abbia già scelto di non essere.
19 aprile 2012
da Pive
Mah… primula, non so… magari hai ragione tu… magari no… dipende cosa vuol dire “essere”… essere potrebbe voler dire seguire il cuore e tentare di buttarsi a capofitto in una intensa quanto difficile storia d’amore (sempre che si sia corrisposti… nel mio caso, per ora, non è dato saperlo…), dove forse si potrebbe arrivare all’agognata felicità, ma solo a prezzo della sofferenza di persone a cui si vuole bene… essere potrebbe però voler dire anche seguire la ragione… scegliere di soffrire… soffrire tu per evitare che siano altri a farlo… penso che entrambe le situazioni comportino comunque delle scelte… comportino l’essere… dal momento in cui dentro di te nasce qualcosa che per tanti motivi non dovrebbe esistere… da quel preciso momento sei chiamato ad una scelta… quale delle due sia quella giusta… quella da seguire… sinceramente io ancora non lo so… di sicuro però è una scelta che non può esser fatta a cuor leggero… è una scelta che non può non comportare dubbi… incertezze… pensieri… paure… emozioni… tormenti… ed enormi insicurezze…
20 aprile 2012
da primula
Sei una persona intelligente, riflessiva, e saggia, ed è molto difficile darti un consiglio, anche perché in queste situazioni alla fine non si ascolta nessuno. La mia filosofia di vita è stata ( essere nell'attimo, che non è soltanto guardare al di la della situazione, ma è una forza vitale, la forza di sperare quando gli altri ti dicono di rassegnarti, di tenere la testa alta quando sembra che tutto fallisca, la forza di sopportare gli insuccessi, una forza che non lascia mai il futuro agli altri, il futuro lo rivendica da se. Ma dopo 35 anni di questa convinzione, dove la mia passione a viaggiato nel sangue, nelle parole, in ogni battito del mio cuore, in ogni passo che ho vissuto in simbiosi con lui e con quello che ho fatto, la mia passione non mi ha mai lasciato, finche io non ho lasciato lei, perché spesso le persone dormono e non si accorgono che vai da loro in forma d'anima. Ti dirò anche che i ricordi sono sostanze anticoagulanti e non permettono mai alle ferite di smettere di sanguinare. So che hai capito ciò che ho voluto trasmetterti, pur riconoscendo che se l'avessero detto a me 35 anni fa non l'avrei ascoltati. Volta pagina, lei sa che ne sei innamorato, sa che respiri i palpiti del suo cuore, sa che salti e rimbalzi tra urla e silenzi dentro un pianto e un riso che non vuole parlare.
20 aprile 2012
da Pive
Lo so, primula, ne sono cosciente… lei sa benissimo che ne sono innamorato… vede tutti i giorni che non riesco a staccarmi da lei… nemmeno con lo sguardo… le attenzioni che le riservo non sono certo comuni… e non appena posso le sono accanto… con lei ci sono rimasto dentro… pesantemente… non avrei mai pensato di non poter reggere questo impatto… e quando ho iniziato fra me a pensare “ma cosa mi sta succedendo…?”… era già troppo tardi… hai descritto bene… si vive un sofferente alternarsi di urla e silenzi… è sempre un pianto o un riso, non esistono mezze vie… emozioni contrastanti che si susseguono all’infinito… che non hanno mai pace… sarà poi così facile voltare pagina…?
21 aprile 2012
da primula
Niente è mai facile. Guarda questa donna con intelligenza, fatti delle domande: poiché conosce la tua lacerazione perché non ti apre la cavità della sua mano perché tu possa riversarci il tuo pianto!!! perché resta impigliata nei fili dell'oggi e del domani e non vede che nei tuoi occhi è racchiuso l'orizzonte di un'abbraccio infinito!!! il tuo respiro che esce dal suo sguardo rappresenta forse per lei un'unguento sottile per le sue ferite o per la sua vanità!! Tieni anche presente che l'uomo conosce il prezzo di tutte le cose, ma non il suo valore. Quando ti dico volta pagina (con una fievole speranza di poterti aiutare perché conosco questo dolore) intendo guarda oltre, perché gli stati d'animo sono semplici emozioni che ti capita di provare: sono reazioni che tu puoi scegliere di avere, e che sei solo tu il responsabile delle tue emozioni, che possono essere costruttivi o distruttivi per la tua vita, dipende dai pensieri che possono essere cambiati o rivolti altrove solo da noi. Impara in fretta a godere di ciò che la vita ti offre ogni giorno, poiché il disordine nelle abitudini e nei sentimenti porta sempre ad una vita incerta ed inquieta senza stabilità e senza pace, E ogni tanto voltati, vedrai una compagna che ti segue costantemente, in mancanza di un nome chiamala morte, la tua morte, La vita non ti aspetta, costruiscila come una gemma tra gli ori.
22 aprile 2012
© 2001-2021 by SCRIVILO - Tutti i diritti riservati
p.iva 01436330938