Solitudine

da alocin

ed eccomi qui come tutti i sabati con la mia compagna: la solitudine. i weekend sono sempre più noiosi, niente da fare, nessun amico/a con cui uscire la sera...perchè proprio a me...sono sempre stato un ragazzo buono (forse troppo qualcuno mi ha detto) ho cercato sempre di sorridere alla vita ma ora quel sorriso lo sto perdendo piano piano. da troppo tempo sono solo mi rimane solo l'affetto anzi l'amore di mia mamma dopo che la malattia si è portata via mio papà.
Perchè a me? perchè a noi? ci volevamo bene come nessun altra famiglia.
Che cosa ne sarà di me? che cosa farò? e quando anche mia mamma per forza di cose se ne andrà per sempre? vorrei andarmene con lei almeno lascerei questo mondo che ormai non mi sta dando più nulla. Forse c'è uno spiraglio, forse con la fine dei miei studi qualcosa poi si sbloccherà...ma in fondo mi sa che resterà tutto così: ora come ora non penso di avere la forza di affrontare sfide serie come posso essere quelle sul lavoro, mi sento troppo debole.
A volte il futuro mi spaventa a morte...

21 aprile 2012 - Brescia

Categoria: Solitudine

da Steva

Anch' io come te speravo che dopo la laurea le cose sarebbero cambiate, purtroppo sono peggiorate, quelle poche persone che conoscevo le ho viste sempre di meno, ognuno e' andato per la sua strada. Col tempo si sono trovati il fidanzato/a, si sono sposati, cosicche' non c'e' piu' stata occasione di incontrarci, e cosi' se adesso mi capita di parlarci mi sembra di parlare con degli sconosciuti.
Adesso mi pento continuamente di non aver fatto amicizie finche' andavo a scuola, di non aver partecipato a gruppi o attivita' varie. Se non ti fai amici a scuola, poi sara' molto piu' difficile.
La vita non e' un film, tendenzialmente le cose non vanno di bene in meglio, la gente non verra' ad aiutarti se tu non lo vorrai.
Tempo fa ho letto una frase che un po' mi ha tirato su e che spero ti possa far riflettere: "Nessuno puo' renderti infelice se tu non glielo consenti"

22 aprile 2012 - Vicenza

da alocin

ho provato a farmi nuovi amici...sono un tipo socievole quindi non ho problemi a parlare con gente nuova ma le uniche persone del mio paese che venivano con me all'università non mi hanno aiutato. Non so se succede anche da te ma il problema è che si cresce facendo dei gruppi, ragazzi che si incontrano alle medie o alle superiori diventano amici e lo resteranno per sempre, chi resta fuori è solo. Nel mio caso per esempio alle medie la mia classe sembrava una classe di sostegno giuro, non ti dico che fine ha fatto quella gente già ora.
C'è stato un periodo in cui uscivo sempre ma ho scoperto che i miei "amici" sparlavano alle mie spalle, ho capito che non c'entravo nulla con loro infatti non ero felice.
Così ho fatto una scelta...forse la più sbagliata della mia vita perchè ora sono in questa situazione. Possibile che debba pagarla così cara?
Non mi resta che sperare che qualcosa cambi boh... vedremo... la speranza è l'ultima a morire ma lentamente sta svanendo

23 aprile 2012 - Brescia

da eclissi

E' vero, le fondamenta si costruiscono tra le medie e le superiori, se non riesci ad entrare in un gruppo, a vivere l'esperienza del gruppo a quell'età..poi ne subirai le conseguenze... dopo i 20 anni ognuno ha la sua cerchia, legami passati forti, magari non c'è più il "gruppo" vero e proprio ma dal gruppo di una volta vengono i legami forti e tu che arrivi per ultimo, così tardi, sei sempre tagliato fuori..difficile trovare qualcuno che abbia voglia di fermarsi ad ascoltarti e iniziare con te una nuova amicizia..ma può capitare...persino a me è capitato una volta..certo si fatica un sacco...poi se arrivi a una certa età solo...con i coetanei tutti legati sentimentalmente la situazione diventa drammatica..ma non dispero...sono ancora un pò fiduciosa..

un abbraccio

24 aprile 2012

da Zio Dino

Caro Alocin, molte brave persone restano sole ma non credo per sempre.Ho passato lunghi periodi di solitudine che mi ha pure insegnato tante cose, soprattutto cosa spesso si nasconde sotto parole come "amore" o "amicizia" .Come te ho sempre temuto il giorno in cui mia madre mi avrebbe lasciato, ma ciò è successo lo scorso anno in modo naturale ed io ovviamente non piu ragazzo, l'ho affrontato più serenamente di quanto non prevedessi.Nella vita si cresce solo attraverso le difficoltà, ma ti auguro come è stato per me che la tua mamma possa vivere a lungo. Ciao

28 aprile 2012 - Siracusa