Lettere

Amore, lo so che ti sei ricordato che ieri era il 1° maggio. Il nostro giorno fissato per il mare. Dovevamo andare insieme al mare. Caro amore mio, lasciami dire quanto ti amo, amo immensamente la tua anima e con lei tutto te stesso, ogni particolare di te e del tuo corpo mi rendono gioiosa e felice. Non sono riuscita a essere triste per il nostro 1° maggio mancato. Scusami amore, non è perchè non mi manchi, mi manchi sempre immensamente, ti vorrei inondare di carezze per farti sentire tutto quello che c'è in me per te, e solo e unicamente per te mio grande amore. Ma la felicità che mi dai non mi permette la tristezza. Ti confesso solo timidamente un pò di nostalgia. Sì, mentre camminavo tra i negozi di un ipermercato, ho notato degli abbigliamenti e calze che mettevo sempre quando ci trovavamo nella nostra prima parte di relazione, quella più "carnale" se possiamo dire. E mi è assalita un'ondata di nostalgia fortissime di quella parte dove potevo anche toccarti e sentire la tua pelle sotto le mie carezze. Forse era solo la dolcezza del icordo che ormai fa parte di noi e ci fa compagnia. E' questo che intendi quando ti rammarichi dell'impossibilità di questo amore? Appagare anche con il corpo quello che le nostre anime ci fanno sentire in maniera invisibile e interna dentro di noi? Hai un pò di nostalgia della mia pelle? Dei miei capelli da tenere tra le mani? Ti lascio con una canzone che mi piace tanto per noi!! si chiama:"Che c'è di male" di Pino Daniele. Poi una che è piacevole molto anche come musica, parole non particolarmente significative per noi, ma in complesso bella di Elisa, "Luce dal nord-est.

2 maggio 2012

Categoria: Lettere

Ciao, amore. :D -> sorriso smagliante per te. Sono felice di rivedere un tuo messaggio nel sito per di più con quello strano nomignolo che ci eravamo dati. Vuol dire che l’hai trovato vero. Direi che è più vero per te e infatti l’avevo scelto pensando al tuo caratterino iperattivo da trottolina che adoro come tutto il resto di te. Grazie del messaggio; ancora una volta senza saperlo hai risolto una mia indecisione. Ieri, come hai ben intuito, mi sono ricordato che era il giorno di andare a mare e avevo intenzione di mandarti almeno un saluto. L’avevo addirittura scritto e stavo per cliccare il tasto d’invio, ma poi ho come perso forza nel braccio. Pensavo che ti sarebbe sembrato quasi un inutile contentino dopo ciò che ci eravamo ripromessi e che non è stato a causa mia. In pratica ti dicevo che ti stavo pensando, che mi dispiaceva e ti auguravo una buona giornata comunque. Poi oggi al risveglio mi è sembrato tutto l’opposto…. Mi dicevo: “avrà pensato che mi sono dimenticato di lei”. Mi rassicura sapere che è stata comunque una giornata trascorsa bene. Sentirti tranquilla mi rassicura. Mi verrebbe quasi da dire sei certa che sia proprio così? Amore puoi scrivermi quando vuoi tutto ciò che vuoi. Sai che accetto di tutto basta che sia scritto da te. Non fare il mio stesso errore. So che l’hai detto già a me che posso scriverti quando voglio e, scusami tanto, se ieri questo non mi è bastato a rendermi certo. E’ che non vorrei turbarti con ricordi di cose andate a finire male. L’avrei fatto comunque forse oggi stesso sempre che fossi stato dell’umore giusto. Già, lo ammetto, che mi sei mancata. Vado un po’ a giorni con questa mancanza. Ci sono volte in cui vorrei solamente dirti “ci sono”, tutto il resto non importa; infatti ci accomunano degli aspetti che ti rendono anche amica, una quasi sorella. C’è anche questo e vorrei tanto riuscire a volerti bene così ignorando il resto che ci complica la vita. Perdonami se sono tanto debole da non saper resistere al resto. Sì, hai una bella attrattiva anche fisica. Lupa che sei non poteva essere altrimenti. Non sono fatto di ferro. Ma mi accorgo che nemmeno questo in sé basta a giustificare tutta questa nostalgia. Sì, ho i miei momenti in cui percorrerei volentieri quella pelle. Ma mi accorgo che se fossi una di quelle amiche con cui si va a letto, come si usa tanto fra quelli della mia età, nemmeno basterebbe a giustificare il fatto che rimane il resto della mancanza che rimane. Già di mio non è che do troppa importanza all’aspetto più fisico. Per me il massimo è quando ci si tiene per mano, si sta abbracciati cose così. Alla fine il sesso in sé lascia un po’ vuoti. Secondo me non c’è nulla di più bello si esce, ci si diverte, ci si coccola. Cose così. Sì a volte sono lupacchiotto anch’io; più che altro ci scherzo, ma di effettivo non sono per niente iperattratto da queste cose. La mancanza è qualcosa di totale, dei più vari aspetti. Infatti anche con me funziona, scriverci, sentirci mi rende sereno anche se non del tutto felice. Certo con te c’è attrazione da tutti i punti di vista e la mancanza che dici comprende tutti questi punti. Sei una bella donna. Con tutto però è talmente grande il rispetto che non mi permetterei mai di azzardarmi troppo. Di mio amo l’aspetto cuccioloso. Starsene avvinghiati, mano nella mano cose così… certo se fai la lupa un po’ te la cerchi. Sì, d’accordo, hai una bella pelle. A tratti sembra levigata. Potrei seriamente talmente esserne tentato da tempestarla di controcarezze, risposta delle tue, fino a lasciarti impresso che ti amo, ti amo non solo in mente. :P Che c’è di male? Parole vere quelle della canzone potrei cantarle tutte uguale. Mi è piaciuta la parte dove dice: lanciami uno sguardo per farmi capire se devo stare zitto oppure lo posso dire. Servirebbe proprio che c’indicassimo queste cose. Stiamo in dubbio per questo. Diciamocelo, puoi dirmi tutto. La canzone di Elisa la ricordavo un po’ diversa sai? Il titolo non mi è proprio familiare. Non era tramonti a Nord-Est? Meglio Luce comunque. :P Ciao amore. Ti amo e grazie, grazie, mille volte grazie di avermi tirato fuori di preoccupazione. Scrivimi quando vuoi. Cercherò di farlo ugualmente.

2 maggio 2012

Sì è "tramonti", però ascoltando la radio avevano detto luce. Bello anche luce, penso abbia entrambi i titoli. Certo scrivi bene, la mancanza che proviamo è difficile da spiegare, è una mancanza veramente strana, ma quando dico che sei il mio tutto, che tu senti che per me diventi a volte fratello, amante, figlio, amico è giusto, riesci a essere totale, per questo la mancanza è piena di tanti aspetti, il totale degli aspetti che riveste la natura umana. Da quello che scrivi capisco che io sono per te la stessa cosa: amante, sorella, figlia, amica, un totale di aspetti della natura umana. Confermo che tutto questo ci porta a sentire più un bisogno coccoloso che un bisogno sessuale, che lo stringerci e l'accarezzarsi, lo sfiorarsi con le dita, completa di più l'unione affettiva perchè unisce le anime, entra nel profondo mentre il sesso in sè appaga nel momento ma lascia immediatamente vuoti nei momenti successivi. Con te sento ogni volta una profondità che diventa pienezza, una pienezza che non si sazia mai perchè ogni volta è nuova e infinita, lasciando sempre spazio per un nuovo incontro.

4 maggio 2012

Non mi riferivo proprio al fatto che sei “il tutto” come altre volte dicevamo. Questo concetto del tutto mi sembra un po’ inadatto a descrivere ciò che volevo dire che è la realtà di ciò che sento. Vedo che il fatto che ti chiamassi anche sorella ti ha fatto pensare che mi mancasse un po’ di tutto tipo una sorella, un amica, una figlia addirittura. Dicevo sorella perché abbiamo quel qualcosa che tu sai che un po’ ci accomuna. Sapere di aver trovato qualcuno che la pensa come me su certe cose mi fa sentire “in compagnia” più di quanto farebbe una folla di gente che non condivide la mia visione di vita. In questo senso dicevo amica e sorella. Lo so non mi sono spiegato bene su questo punto. Sì l’amore comprende anche questo aspetto più affettuoso che per me è il più bello. Ma ciò non toglie che ci sia desiderio anche fisico. Spero che non hai frainteso ciò che volevo dire. Hai la tua attrattiva fisica.. accidenti se è così. Ci sono momenti in cui ti sei salvata in calcio d’angolo solo grazie ai miei freni inibitori o ti avrei baciata dovunque anche con chi non doveva sapere. Hai delle labbra che attirano a calamita. Così ben disegnate. Le ho osservate spesso; mi viene sempre spontanea l’idea di tirarle, baciarle, morderle. Certo che manca anche questo. Non si possono mettere in mezzo altri ambiti umani che hai detto perché è qualcosa di diverso. Sì c’è anche la componente affettuosa e sentimentale e per il rispetto che ho della tua anima, di ciò che sei, non mi permettere di considerarti solo un corpo; e non si tratta solo di rispetto, ma proprio di stima, amore. Sei la mia anima preferita prima di tutto. Non è solo un modo di dire. E’ proprio così. Altre non hanno quel qualcosa. Volevo dare questa idea. Le figlie, le amiche, le sorelle sono tutt’altra cosa che va cercata in altri ambiti. Le sento ancora addosso quelle dita; non le ho dimenticate. ;) Mi sono rimaste impresse. Ogni tanto mi tornano in mente quelle attenzioni particolari alla mia pelle, anche se faccio un po’ il cattivo e non voglio ammetterlo o, per meglio dire, preferisco tenermelo per me visto che non è la cosa più importante. Certo che anche tu sei proprio una birbante, amore. Ti basta entrare in un negozio d’abbigliamento per pensare a tutto questo pò. :P Che bel caratterino da lupa. Mi hai ricordato quella volta che parlammo dell’abbigliamento. Allora non ho espresso giudizi. Adesso lo ammetto: stavi molto bene con alcuni tipi d’abbigliamento più che con altri tipo quelli che ti lasciano il collo un po’ libero con quei bei ricci che scendono. Ho detto prima che hai una bella pelle proprio pensando a questo. Poi lo sai il fatto di piacersi per tutto è condiviso. C’erano volte in cui ti prendevi tutta l'attenzione. Niente. Era più forte di me. Dovevo seguirti almeno con lo sguardo. Quindi non fraintendermi. Hai una bella anima, certo, ma anche il corpo ha la sua parte.

4 maggio 2012