Sono stato nella tua stessa situazione (anch'io, "malato") e me ne sono andato. Tu non sei malata. I malati incurabili sono loro. Sei solo ferita. Ma non lasciare che ti portino al loro stesso livello di deformità mentale. Non te lo meriti. Se avrai l'accortezza di non lasciare tracce dei tuoi spostamenti, potrai cominciare una vita migliore, meglio se in una grande città. Nessuno ti sarà contro o ti vorrà del male a prescindere. Conosceranno chi sei. Non essere rivolta a ciò che ti è stato fatto: lì c'è solo la morte che loro hanno voluto per te. Pensa a ciò che puoi fare: tu sei pronta e puoi cambiare. La tua vita e la tua mente sono sempre nelle tue mani e ti auguro di poterle lasciare un giorno nelle mani di chi ti vorrà bene.
Buona fortuna.

11 agosto 2012 - Bologna

...e non mi posso fidare di nessuno.prima dicono una cosa poi si rimangiano le parole dicendo poi il contrario.vorrei morire.senza la mia famiglia in questo paese che mi odia da bambina non riesco piu' a vivere.

26 agosto 2012