Lettere

da GL26 per IlMioSogNo

E mi ritrovo qui, ancora una volta a scrivere di te. L'unico modo per esprimere ciò che provo per te. E bello vederti sai? Quando succede provo una gioia immensa, chi mi circonda mi dice: ti si illuminano gli occhi alla sua presenza. Ed è proprio vero, mi si illuminano gli occhi e sento una sensazione strana nella pancia. Ogni volta l'ansia si impossessa di me e l'emozione che provo nel vederti, mi impedisce pure di fare 4 chiacchiere con te. E' molto strano che io provi tutto ciò, perchè purtroppo tra di noi a parte molti messaggi strani, non c'è mai stato nient'altro. Mi sciolgo ogni volta che guardo i tuoi occhi. E' successo così, tutto all'improvviso, chi lo avrebbe detto mai? Ho provato a farmi un'altra vita, ma ogni cosa mi riporta a te. Mi credi se ti dico che quando la mattina apro gli occhi, la prima cosa che mi viene in mente sei tu? E' la realtà dei fatti, non sono cose inventate. In base a quello che mi scrivevi, sento che anche da parte tua c'è un piccolo sentimento che ti lega a me, forse per questo non ho mai perso la speranza di un giorno poter far parte della tua vita in maniera completa. Se tu fossi mia, non puoi nemmeno immaginare quante cose farei per te, il rispetto che ti porterei e la felicità che ti donerei. E' proprio strana la vita piccola, chi ti "ha" non potrebbe mai competere con me nell'amarti. La batterei sai? Ne sono certa. E' incredibile l'emozione che provo solo sentendo il tuo nome. Credimi. Mi basta vederti seduta, anche a 20 metri da me per stare bene, anche se non parliamo, non ci calcoliamo, mi basta guardarti per sentirmi in paradiso, averti, significherebbe, non volere più niente dalla vita. Mi piacerebbe viverti sai? mi piacerebbe fare ogni cosa con te, uscire, parlare, scherzare, mi piacerebbe partire con te, mi piacerebbe fare l'amore con te. Si dice che: " se in un sogno ci credi tanto, prima o poi si avvera" TU sei il mio sogno e vorrei credere in noi, vorrei averti con me, magari per tutta la vita. Scusa se mi sono innamorata di te.

3 agosto 2012 - Palermo

Categoria: Lettere