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da francy
non sono qui per scrivere una dedica.. il mio è semplicemente uno sfogo.. sto attraversando un periodo della mia vita particolare.. sono cosciente che i grandi problemi della vita sono altri.. ma quando nonostante una quotidianità serena non riesci a trovare una tranquillità tua dentro di te e con gli altri allora ti rendi conto che qualcosa non va cmq... date le tante delusioni sentimentali e data la mia insicurezza non riesco più ad essere me stessa.. vivo come se il mondo mi fosse sempre contro... e esco un lato acido del mio carattere che mi allontana da tutti.. forse perkè ho semplicemente paura di dare fiducia e nel momento in cui mi relaziono con persone nuove mi pongo dei limiti e delle barriere che inevitabilmente se da una parte a modo cerco di proteggermi dall'altra sto malissimo perchè non riesco a pormi con loro in maniera tranquilla...la verità è che non sono serena e ho paura.. ma se ho capito una cosa in 25 anni è che la paura non porta mai a nulla... ho conosciuto circa un mesetto fa una persona che nonostante i miei acidi attenggiamenti ha provato a capirmi ho preferito allontanarlo per paura di rimanerci male e per paura di soffrire.. qualcuno saprebbe spiegami cosa devo fare?? mi risulta così difficile fidarmi degli altri che preferisco non vivermi più nulla... ma in fondo nella vita si rischia... in fondo la vita si vive e non è per via di qualche delusione di troppo e il mondo di ferma...ho disperatamente bisogno di trovare serenità dentro di me perchè è solo quando si è tranquilli dentro che lo si può essere con gli altri... ed è solo quando si ha fiducia in se stessi che si può iniziare ad averla nelle altre persone..sono consapevole di tutto questo ma come fare per metterlo in atto?? una vita che scorre ed io che ancora non riesco a lasciarmi andare in una relaziome senza troppi problemi senza troppi pensieri e senza troppi falsh.. sarò troppo razionale?? sarò troppo sensibile?? sarò troppo insicura per poter stare con una persona in maniera serena?? vorrei solo non pensare troppo e godermi la vita come viene... e magari trovare una persona che mi capisca fino in fondo e che mi dia quella tranquillità tale da permettermi di ritrovare me stessa...
5 agosto 2012 - Genova
Categoria: Sfoghi
da Anonimo
Anche io mi sento come te...
L'autoanalisi che hai fatto mi sembra corretta, penso che riconoscere i propri problemi sia un primo passo per risolverli.
Per quanto riguarda il mio atteggiamento (in risposta ai problemi, che poi sono simili ai tuoi), generalmente non sono acido con le altre persone, e tuttavia faccio fatica a trovare una ragazza, vuoi per la mia scarsa intrapredenza, vuoi per la mia insicurezza, vuoi per la mia scarsa capacità di mantenere rapporti sociali duraturi (motivi evidentemente connessi tra loro).
Mi spiace non esserti d'aiuto più di così, ma come si suol dire a volte "mal comune mezzo gaudio".
Ciao.
5 agosto 2012
da Jessica
Guarda, ti capisco benissimo...
anch'io sto attraversando un periodo particolare, ma se c'è una cosa che ho capito dopo tanta sofferenza è che non bisogna aspettarsi nulla...bisogna vivere giorno per giorno,
assaporando le piccole cose attimo per attimo...
è questa la felicità...
Le paure non sono nient'altro che l'avviso che c'è qualcosa che non va nella tua vita e di conseguenza va cambiato.
tutti comunque abbiamo le nostre paure, insicurezze,dubbi, ecc...
l'importante è non farne un dramma, ma cercare di vivere la vita con leggerezza e non farsi troppi problemi.
Se non riesci a lasciarti andare, evidentemente c'è qualcosa che non ti convince appieno in queste persone che ti circondano...oppure ti deludono...
Stai pur certa che quando arriva la persona giusta lo senti...e tutte le tue remore, paure svaniranno e non ti farai neanche più troppe domande.
Perchè è così.
Perchè in fondo la vita è semplice, siamo noi che ce la complichiamo.
5 agosto 2012
da Andrea
cara francy... purtroppo non so darti una soluzione al tuo problema perche sto messo come te... ma a differenza tua non sono acido, ma maschero alla grande come sto veramente anche perche non è giusto che gli altri debbano sorbire i miei malumori...l'atteggiamento non è dei migliori pero perche cosi facendo non dai modo agli altri di aiutarti...secondo me cambia il tuo lato "acido",credo che la prima cosa da fare è cambiare il modo di porsi nei riguardi degli altri, certamente una persona acida, almeno secondo me, è meno desiderabile di una solare...purtroppo non so dirti altro perche non ho soluzioni ne per me ne per altri...
5 agosto 2012
da pamela
ciao!!! leggendo il tuo sfogo, mi sono ritrovata perfettamente, sembrava quasi che a scrivere fossi io. purtroppo ancora oggi non riesco a guardare oltre, eppure sono passati dieci mesi, ma nell'arco di questo periodo lui continua a chiamarmi e a darmi finte soluzioni al nostro problema, ma quando è ora di agire, lui si tira dietro senza pensare che mi delude ogni volta. Anche io sono ACIDA nei confronti dell'altro sesso, ma anche con le amiche che a volte ci illudiamo siano tali. Nel momento del bisogno non c'è stata nessuna, e credimi mi sono ritrovata in giro a girovagare in macchina da sola non so quanti giorni consecutivi. non ho una vera soluzione da darti, ma un consiglio mi sento di dartelo anche se non sono la più indicata, ma fidati solo di TE stessa, basati su quelle che sono le tue forze e anche se sola, cerca di fare introspezione...credimi, anche parlare da soli con se stessi, aiuta a fare chiarezza su quello e su chi ci circonda.. NON ti conosco, ma credimi ti sono vicina, perchè sento che stiamo davvero sulla stessa barca.
7 agosto 2012 - Napoli
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