CATEGORIE
da Jack per Mary
Ed eccomi qui, a mettere da parte la mia timidezza e a scrivere qualcosa che a parole non sarei mai capace di dire di fronte al tuo splendido e delicato viso. Non ricordo quando è cominciato il mio sentimento d'amore per te. Ricordo però che in terza o quarta elementare quando avevo già una cotta per te, il giorno del tuo compleanno avrei voluto regalarti una mia vecchia catenina d'oro con il simbolo del toro, il tuo segno zodiacale, ma anche a quella età non ebbi il coraggio di donartela e ti feci uno di quei semplici giochi che si fanno ad una ragazza di quella età. Per molti anni poi mi sono dimenticato di te, ma mai dei lineamenti del tuo viso. E poi rieccomi qui, negli anni del liceo, sei tornata a tormentarmi (un tormento dolce però) dopo che ci siamo visti qualche volta in metro per caso per andare a scuola e tu mi hai salutato con la tua fantastica dolcezza e simpatia. Poi non so come da lì in poi abbiamo incominciato a parlare seppur solo qualche volta su facebook, ma la cosa che mi ha reso felice è che eri sempre tu ad aprire un dialogo, d'altronde con te le mie labbra sono sempre incatenate, e all'esterno appaio normale, ma dentro la mia testa scoppia e il cuore sembra non reggere dall'emozione. Comunque sia quei semplici dialoghi virtuali su facebook mi rendevano felice ed ogni giorno la mattina prendevo la metro sperando d'incontrarti anche per un semplice "ciao" o per vedere la capigliatura dei tuoi bellissimi capelli oppure solo per osservare che scarpe ti eri messa quel giorno (tutte cose banali ma che per me valgono tanto). Poi un giorno non so come mentre stavo dipingendo un semplice disegno tu mi scrissi al computer che ti piaceva la mia foto ed io ti risposi ridendo e ti scrissi che ero contento che ti piaceva e ad un tratto tu mi scrissi "a me piaci ;)" e da lì rimasi immobile, fui colpito, non seppi più che scrivere e ti risposi con un semplice ":)". E da quel momento ne sono passati di mesi e non ci siamo sentiti molto più spesso e rimpiango di non averti chiesto cosa intendessi dire. La mia mente e il mio cuore sono tormentati da quella breve frase che mi hai scritto e continuo ad odiare la mia timidezza poichè avrei voluto scriverti "anche tu mi piaci". Siamo ancora ad agosto e se una parte di me vuole godersi l'estate e sperare che non finisca, una parte più grande di me attende con ansia settembre sperando di poterti incontrare come al solito alla fermata della metro, e quel giorno se ti incontrerò annegherò la mia timidezza e farò emergere il mio coraggio ed i miei sentimenti per te attraverso una chiave che aprirà quelle maledette catene che tengono immobili le mie labbra.
5 agosto 2012 - Roma
Categoria: Dichiarazioni
da Rosy
bellissime parole..complimenti davvero :)
8 settembre 2012
© 2001-2021 by SCRIVILO - Tutti i diritti riservati
p.iva 01436330938