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da Depry per A me stessa
E guardo ogni giorno il cielo e mi rendo conto che la vita è un briciolo che vola via e ogni giorno se ne va un pezzo di noi, e che pian piano ci avviamo alla morte.
E' così facile addormentarsi in eterno...ed è così difficile trovare la felicità, che a mio parere, non esiste affatto, ma solo dolore e oppressione fisica e mentale.
La sofferenza e il dolore sono due cose che mi svegliano la mattina e mi ricordano che ho come un timer che ogni giorno perde una catena di numeri e il cont down diminuisce ogni secondo, ed ogni istante che passa è un istante in più che ci avvicina alla morte.
Perchè la gente è così ostinata nella ricerca della felicità quando prima o poi lascerà questo mondo? Che senso ha essere felici se prima o poi moriremo?
Tanto la vita non è eterna quindi a che serve provare la felicità?
Mi manca il respiro ogni secondo che spreco, ogni istante che vola via è destinato a non tornare mai più, ne in questa vita, ne in nessun altra.
La vita la condividiamo con parecchie persone, perchè mentre noi siamo vivi ci sono altre persone accanto a noi e non che lo sono, quando muore una di esse, è come se morissi anche tu, quindi a che scopo esiste la vita?
Per soffrire?
Vado a riflettere su questo.
13 agosto 2012 - Napoli
Categoria: Solitudine
da homer
La tua dedica è molto simile a quella scritta da "disillusione" l 8 agosto 2011, a cui io risposi. Come vedi, il tuo pensiero è uguale ( fin troppo uguale) a quello di altre persone; non penso che il motivo di questi pensieri che sono fin troppo simili tra loro in persone che neanche si conoscono sia frutto di coincidenza, ma penso che questo sia dovuto ad una cosa che ci accomuna tutti, che non è il dolore, ma, puo sembrar strano, semplicemente la televisione!! Il modo in cui vediamo le cose è dovuto proprio a causa sua, perche ripeto, se fosse solamente il dolore, il dispiacere, persone diverse reagirebbero in modi diversi, cosa che invece non avviene. Tutti hanno lo stesso "lampo di genio" per affrontare le difficoltà...
14 agosto 2012 - Napoli
da Depry
Non credo proprio si tratti di televisione come tu dici.
Il mio testo che ho postato si riferiva a tutto tranne che a sentimenti provocati da qualcosa o qualcuno, sono proprio nata così; sono anni che sono depressa e sto solo aspettando che il gelido braccio della morte porga le sue falangi gelate e ossute sul mio corpo.
14 agosto 2012 - Napoli
da homer
Si, l' avevo capito che il post e riferito a livello generale, e non ad avvenimenti specifici. Il punto è che quando si hanno problemi, si guardano le difficoltà solo da un unica prospettiva(che è la morte),e che è la televisione ad alimentare.
In ogni caso, quello che ti posso dire sono esattamente le stesse cose che ho detto a "disillusione".
Dici che sei depressa, allora prendine attoe affronta il problema, invece di prendere scorciatoie che danno sofferenze ai tuoi cari, cerca di capire perche sei depressa e cerca di reagire alle situazioni che ti provocano dispiacere.
Mi spiego meglio, se hai postato in solitudine deduco che tu non abbia amicizie, allora invece di pensare "va bhè ora mi levo dalle scatole così ho risolto" pensa "perche non ho amicizie?", gli "amici" lo so per esperienza spesso non sono Amici, ma nemici, danno parecchi dispiaceri però devi capire, come l ho capito io, è che se loro non si comportano bene è perche noi permettiamo che loro si comportano in questo modo.Perciò una volta che hai risposto alla domanda "perche ho pochi amici", passi alla domanda "perche ho permesso che i miei ex amici si potessero comportare male con me?"e cerchi in questo modo di capire meglio te stessà, nello stesso periodo in cui cerchi di far luce su di tè, invece di aspettare "che il gelido braccio della morte porga le sue falangi gelate e ossute" sul tuo corpo, ti iscrvi a qualche sport (che ti deve piacere e che si faccia in gruppo, es. pallavolo, calcio, basket, pallanuoto--invece nuoto, dato che si nuota da soli, non va bene)così cerchi di fare nuove conoscenze e di essere migliore risptto al passato!!Io ho fatto così, mi c'è voluto parecchio tempo, prima di legare con nuove amicizie ma sono stato caparbio e sto cercando di uscire dalla solitudine!!ti auguro che anche tu faccia altrettanto :)
15 agosto 2012 - Napoli
da marco
le tue sono domande immortali, non so quanti anni tu abbia, forse una ventina, forse un pò meno, ma è giusto che tu te le ponga.. sai non c'è e non c'è mai stata una risposta univoca alle tue domande, nel '600 t'avrebbero risposto che proprio perché la vita è effimera bisogna prepararsi per tempo a morire, ed anzi che vivere significa imparare a morire, così da essere sereni quando, e non si sa quando sarà questo momento, la morte ci afferrerà.. la risposta che ha prevalso però, nel corso dei secoli, non è stata questa.. d'altronde quando si è constatato che la vita breve, o ci si lascia prendere dallo sconforto e dalla disperazione o ci si scuote, e si cerca appunto di godere appieno di ogni attimo che ci è concesso... non lo dicevo già il poeta latino, carpediem? cioè vivi il presente, non credere nel futuro, che è pura illusione, perché non è ancora, e mai sarà. Tutto ciò che è, è presente, quindi perché non goderne? tanto più che noi siamo orientati verso la felicità, vogliamo vivere, e vivere il più possibile felici, perché siamo figli della terra, ci nutriamo di luce, d'acqua, d'aria, e proviamo piacere, non solo dolore.. se fossimo fatti solo per provare dolore, non potremmo provare piacere, ma se non potessimo provarlo, non sapremmo neanche definire la sofferenza..
Tu stessa d'altronde l'hai scritto: ogni secondo che spreco..ed in questa espressione c'è tutta la tua angoscia per un un'aspirazione alla vita, cioè alla gioia dei piaceri vitali e terreni che però ti è preclusa.. se così non fosse forse quella angoscia morderebbe meno la tua coscienza.
16 agosto 2012
da Neyra
Ciao, purtroppo credo di sapere ciò che stai passando, perché l'ho provato sulla mia pelle.
Ma ne sono uscita, e so che ne uscirai anche tu.
La vita è bella, ci sono tante cose belle, basta solo coglierle.
C'è la musica, che per me è come acqua: non potrei vivere senza la melodia, è stata lei ad aiutarmi, mi sono risollevata grazie alla musica.
Poi c'è il volontariato: aiutare gli altri per aiutare se stessi, e credimi, funziona. Sentire che puoi non dico cambiare la vita la vita, ma regalare un attimo di speranza a qualcuno ti riempie il cuore.
Il cambiamento deve partire da te, sei tu che devi dirti: voglio avere una vita che valga la pena di essere vissuta.
Ed è vero: la felicità non esiste.
La felicità è fatta di attimi, brevi sì, ma che terremo dentro fino alla fine dei nostri giorni.
Ecco perché ricerchiamo la felicita': perché ci fa star bene. Lo so' che è piuttosto banale, ma è la verità.
Spero di averti almeno dato una speranza..perché la vita è bella e vale la pena di non essere sprecata!!!
Un bacio e buona fortuna.
21 agosto 2012 - Lecco
da homer
Ciao depry, come stai?? come vanno le cose??:)
21 agosto 2012 - Napoli
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