Solitudine

Non siamo soli perché siamo deboli... Non soffriamo perché siamo deboli... Non è nemeno vero che non siamo capaci di indossare maschere... di essere finti, di vivere con superficialità come fanno tanti apparentemente felici... non siamo costretti da nessuno, nessuno ci impone di essere profondi, sensibili e spesso soli e tristi... È la nostra volontà, lo spirito, tutt'altro che debole, che non si presta a scappatoie o trucchi per raggiungere gli obiettivi... e magari qualche volta facciamo uno strappo alla regola che ci illude di avvicinarci alla felicità ma poi tutto torna come prima; allora capiamo che probabilmente quella mossa che ci aveva illuso era si di debolezza perché siamo andati contro il nostro credo per una volta... ma non è quello che vogliamo. Ci sono persone che passano la vita intera da sole... la maggior parte della gente se non ha il fidanzato fidanzatina che lo sostiene o l' amichetto che serve per non vergognarsi di farsi vedere da solo in un cinema o in un pub, dopo 10gg diventa già squilibrata e instabile... non è un discorso di essere migliori e peggiori... ognuno è fatto a modo suo... ma quelli che si sentono come noi, sono tutto tranne che deboli. Dobbiamo cercare di correggere i nostri difetti e raggiungere i nostri sogni rispettando quel cuore di fuoco che abbiamo dentro e che non si lascia spegnere facilmente; ecco perché non è facile ma neanche impossibile trovare il benessere. Ma non confondiamo mai il dolore, le lacrime, la sensibilità con la debolezza. E non facciamo le vittime, non c'è nessun nemico, la nostra mente, anima, chiamatela come volete... è lei che detta le regole, ossia noi stessi e il nostro volere più vero e nascosto, di per se è un desiderio inconscio di essere fatti così... Noi desideriamo essere come siamo interiormente. Il cuore non sbaglia. Ma illudersi di poter stare bene eternamente da soli è sbagliato e dannoso. Dobbiamo cercare di far comunicare la nostra interiorità con l'esterno, magari anche con piccoli compromessi ma senza corromperla se no staremo comunque male. Ho parlato con sentimento non per fare il professorone che non sono. Un saluto a tutti i potenti, e buon ferragosto, comunque vada.

15 agosto 2012

Categoria: Solitudine

Sono come te. Bello rispecchiarsi in parole che non sono mie, ma è come se lo fossero. Buona vita.

15 agosto 2012

Molto bella mi piace...Buon ferragosto.

15 agosto 2012

Bravo, che bello imbattersi casualmente in una riflessione finalmente non banale scritta in modo semplice e limpido, che mi trova d'accordo... è vero non siamo deboli ( dico siamo perché anch'io sono spesso solo) ma a volte quanto è dura sopportarla questa solitudine che ti stritola, specie quando sei in mezzo alla famigerata folla di sconosciuti.. eppure, come dici te, alla fine noi rispondiamo innanzittutto a noi stessi, ed è in quell'istante preciso in cui le nostre decisioni ed azioni corrispondono alla nostra volontà più viscerale, al cuore vivo ed infuocato della nostra anima e natura, che si ridesta l'orgoglio di non essersi piegati, se non momentaneamente, ai compromessi, di non aver fatto altro che seguire la nostra natura.

16 agosto 2012

centrato in pieno il concetto, complimenti. la solitudine non e' una debolezza neanche un pregio. vedo sempre di piu' ragazze che hanno difficolta' a comunicare con ragazzi, questo e' dovuto alle loro insicurezze e all'eccessivo autoesame, dall'altra parte il genere maschile si lancia nella semplice conquista fisica tralasciando, la sensibilita' e al comprensione.chi e' solo ma non debole si trova nel mezzo. non si autocritica senza motivo e cerca di non usare corpi per riempire un vuoto interiore. molte persone certamente viaggiano in coppia per appoggiarsi l'uno sull'altra ma risulta l'avvicinamento di due solitudini non una terza parte che somma due universi..in attesa che ci sia piu' fiducia e semplicita'...continuiamo a viaggiare in questo misterioso e qualche volta interessante viaggio

17 agosto 2012 - Venezia