Sfoghi

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da Sara per Stronzi

Ho persone attorno che mi vogliono molto bene, ma non capiscono il mio disagio.
sono sprofondata in un abisso di depressione e delusione, da cui faccio fatica a liberarmi per risalire. Purtroppo loro ne pagano le conseguenze..e pagano il conto destinato ad altri. Che razza di vita ingiusta e mer*osa è mai questa? Chi dovrebbe pagarne lo scotto...se ne sta beatametne con la pancia all'aria a ridere e a santificare la propria stupidità, i più sensibili invece..ne pagano lo sconforto. E' proprio un mondo di mer*a questa. Dove anzichè prevalere la virtù e la giustizia, prevalgono l'arroganza e la stupidità. La stupidità anche di chi si ritiene migliori di altri semplicemente perchè è nato con la camicia..e non perchè abbia fatto qualcosa di verametne meritevole. I leccaculo, i viscidi, i vili, gli stronzi..sono diventati i nuovi modelli da seguire...e per chi disprezza e prende le distanze da tutto ciò...c'è solo..isolamento ed ingiuria..Non vi pare...che il mondo sia parecchio cambiato?
Perchè devo pagare lo scotto di essere differente? Perchè devo pagare con l'umiliazione e la malvolenza...la decisione di prendere distacco da queste viltà? Per quale motivo?
Perchè vanno avanti e vincono sempre i furbi... e poi..i furbi..non la pagano mai?
Perchè i potenti..preferiscono sempre questa tipologia di persone?
Lo posso notare nelle piccole realtà, come in quelle grandi.
persino nelle famiglie...va avanti il figlio più opportunita rispetto a quello più leale e sensibile.
Che razza di mondo è mai questo?

25 agosto 2012

Categoria: Sfoghi

da Dolce stella

Hai ragione COMPLETAMENTE e' un mondo pieno di Falsi e corrotti la sincerità non paga mai anche io come te mi sento un pesce fuor d'acqua sperare che le cose cambino e' impossibile vista la situazione spero solo che non peggiorino un sbraccio da chi come te vuole differenziarsi

26 agosto 2012

da Max

Sarebbe opportuno allontanare questi tuoi pensieri di giustizia sociale, caricano di rabbia e tensioni la tua mente affliggendo il corpo, è un muoversi in tondo senza uscita, è frustrante. Sei indebolita questo è ciò che oggi chiamano depressione, un abbassamento dell’energia vitale, è indotto dallo stile di vita di questa società, 2/3 mesi in un contesto diverso e ti sarebbe chiara la differenza. Concentrarsi sugli altri distoglie l’attenzione su noi stessi, tutti tesi a chiedere, a sapere quanti invece si guardano e si interrogano sul proprio operato ? Se uno si ritiene, sia furbo è un problema suo, chiunque cerchi scappatoie è già in una pessima posizione, fondando la sua vita su basi precarie come la mistificazione della sua vita. Le leggi naturali esistono e lavorano, i tempi non sono quelli che vorremmo, spesso, ma agiscono e riordinano ogni cosa nella sua giusta posizione, non bisogna affannarsi troppo e lasciare che il tempo faccia il suo corso, vivi la tua vita anche con un po’ di leggerezza è tutto ’ relativo a come noi vediamo le cose.

26 agosto 2012

da Sara

Grazie ad Entrambi per l'ascolto. Max normalmente cerco di vivere la mia vita con leggerezza...ma non sempre si può far finta di niente. A volte..questi malesseri comunque sia...salgono a galla...se vivessi sempre senza pormi domande..sicuramente mi sentirei meglio..purtroppo..non fa però parte della mia indole...
Grazie comunque per i consigli ;-)

27 agosto 2012

da Max

Condivido i tuoi pensieri, una persona purtroppo o per fortuna non può cambiare a piacere il corso degli eventi dell’umanità, la quale vive il suo tempo, è una legge naturale. L’uomo però ha sviluppato conoscenze in grado di orientarlo nelle sue scelte. Il concetto è, vivere nel miglior modo possibile una situazione limitando i danni, che fanno parte del vivere, si deve accettare la dualità di ogni cosa, il solo modo per adattarsi è superare il difficile.
Oggi è di moda l’oriente, la formidabile crescita cinese e delle aree limitrofe, ma non si dimentichi la loro cultura dello spirito, sono molto concreti e diretti nel raggiungere lo scopo quanto attenti a tutti quegli aspetti invisibili dell’esistenza, è in genere nella natura asiatica questa cura del corpo eterico, non vedrai mai nelle nostre piazze gruppi di persone intente a praticare l’armonico tai chi o entrare in un centro per farsi fare la moxa come qui si vanno a prendere il caffe, hanno un innato senso dell’equilibrio. che puoi osservare negli sports in cui eccellono come il tappeto elastico o i tuffi, ma anche il tennis tavolo, in cui servono riflessi pronti, coordinamento e concentrazione, che non si inventano, ma sono il frutto di millenni di un certo stile di vita che, quando i tempi sono maturi portano ai risultati che oggi vediamo, nella loro millenaria ricerca della perfezione dell’essere in rapporto all’esistenza hanno sviluppato un formidabile strumento di conoscenza noto come I King banalizzato dalla cultura occidentale illuminista oggi in crisi, forse questo approccio monotematico alla vita sta presentando il conto. Non si cambia l’indole, ma si può educare, le opinioni e le scelte si possono plasmare, l’uomo ha una vasta produzione intellettuale deve imparare a utilizzarla, non siamo nati ieri ma migliaia di anni hanno formato un enorme bagaglio, senza preconcetti si dovrebbe attingere a queste conoscenze, culturali mondiali, ecco l’importanza delle diversità, più culture, più prospettive con cui valutare l’esistenza, tu descrivi una società decadente inevitabile stadio di un ciclo naturale, il rinnovamento e l’adattamento dipendono dall’apertura mentale di ognuno, dalla capacità di fare propri, i tesori culturali di altri popoli, ti ho dato alcuni nomi di queste conoscenze ora dipende da te provare a conoscerle.

28 agosto 2012

da Autrice

Conosco molto bene l'I CHING, lo interpreto da anni (ben 15!!) e la sua splendida filosofia, mi ha catturata sin dall'inzio. Ma come ben saprai..meglio di me..una cosa è la teoria..un'altra la pratica. E' con grandissima difficoltà che riesco a mettere a frutto gli insegnamenti dell' I CHING, perchè i riscontri più negativi... chimiamoli...gli abissi più profondi..si ti è familiare questa terminologia...purtropo... li ritrovo negli altri...Abissi profondi..non inteso come persone profonde...ma ahimè... inteso come trappole e insidie...Quando tutta l'energie impiegata in questi anni, l'ho incentrata su di me, affinchè potessi ritenermi una persona equilibrata e giusta... tutto ad un tratto..si risveglia in un mondo totalmente estraneo e ostile...per niente accondiscendente, ma anzi..guerrigliero e falso...dimmi...tu... cosa faresti?

29 agosto 2012

da Max

È questo il punto, mettere in pratica la teoria, a condizione che la teoria, in questo caso la risposta, sia affidabile.
In 15 anni dovresti sapere se hai risposte affidabili, non è affatto scontata la predisposizione ad essere una sorta di antenna che capta il divenire degli eventi dipende dalla propria natura e anche in caso affermativo è fortemente influenzata da tensioni e pressioni emotive che disturbano una chiara visione delle cose, noi siamo qualcosa di più complesso rispetto a quello che noi stessi crediamo d’essere, non abbiamo che una superficiale percezione del nostro corpo sia fisico che emozionale, se le persone riprendessero il controllo di loro stessi, sarebbe chiaro questo concetto.
Capisco bene quello che dici riguardo gli altri, probabilmente stai bene con te stessa e i problemi nascono a causa d’altri, devi fare uno sforzo che ti sembrerà un paradosso, valuta se esiste una causa che porta gli altri a crearti danno, una causa che dipenda dal tuo modo di essere e comportarti, chi è diretto e si mostra senza maschere in un contesto come la società moderna è frainteso o finisce per mostrare quel fianco che molti si guardano bene dallo scoprire e attaccano, è una sorta di partita a scacchi il gioco delle relazioni sociali c’è poco spazio per le persone tutte d’un pezzo.
Tieni conto che chi giudichiamo scorretto per comprendere il cosiddetto peggio dell’umanità, in realtà usa le risorse che madre natura le ha dato, se manca l’intelligenza userà la furbizia o la violenza o l’inganno secondo la situazione il libro offre mirabili soluzioni di comportamento, però è necessario essere tranquilli, ritrovare l’equilibrio per capire e gestire la situazione.
Sull’abisso intendi l’esagramma 29 ?

31 agosto 2012

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