Lettere

da Momy

Sono passati più di due anni, io e te ne abbiamo viste di strade in salita e discese. è stato quasi un sollievo sentire l'aria che scompiglia i capelli e che rinfresca le ferite? Tu sei la mia casa, e lo sai. Non so nemmeno quante volte te l'ho detto, nè in quanti messaggi l'ho ripetuto. Questo è un modo come un altro per vedere quel sorriso, quegli occhi che si stringono e il tuo sguardo. Si, il tuo modo di guardarmi. Tu mi guardi come se fossi la cosa più meravigliosa del mondo. Forse siamo ancora piccoli, i nostri quasi vent'anni non sono poi così tanti. Forse ci siamo trovati perchè entrambi avevamo bisogno di una spalla, di una mano, di qualcuno disposto a cadere insieme a noi e non soltanto di sorreggerci. E allora quante volte siamo caduti? Quante volte il buoi sembrava non passare mai? Quante volte forse sembrava giunta la parola fine? E invece siamo ancora qui, nonostante chi non ci voleva, chi diceva che non saremo durati nemmeno una settimana. Mi hai sempre detto di essere forte, di lasciarli parlare: la cosa non poteva riguardarmi e hai ragione. Avevi ragione. Se siamo arrivati fin qui lo dobbiamo solo a noi stessi e alla voglia di superare tutte le difficoltà. Chissà quante cose cambieranno, vedi io ti amo anche se è così difficile dirlo, anche se non lo dico mai. Io sono sempre lì, anche quando alziamo muri più alti di noi. Se hai bisogno chiamami, anche se un giorno dovessi dirti che ti odio e non voglio più vederti. Qualsiasi cosa accada tu corri io sarò lì ad aspettarti, perchè come ti ho detto l'altro giorno, qualsiasi cosa accada per una come me è impossibile non volerti bene.

14 ottobre 2012

Categoria: Lettere