Lettere

Sapevo che non mi avresti più risposto, ma ci ho voluto provare. Questa è la prima volta che supero i miei limiti. Fino ad ora alcune cose non le ho fatte per nessun altro e quando vedevo che le cose non andavano, ci mettevo un punto, ma questa volta non ci riesco. Ieri non volevo offenderti, ci ero rimasta male per la tua bugia e mi ha fatto ancora più male quando ho visto il tuo insulto su facebook, il quale solo per me poteva essere. Io difficilmente mi affeziono a qualcuno, perchè ho un muro che alzo con chiunque, con tutte le persone che so di non potermi fidare, quindi difficilmente arrivo al punto di non ritorno. Ma a te non è importato il sapere che io se ci sono ancora è solo perchè ti voglio bene e perchè quando non ci sei mi manchi. Forse dicendoti queste cose, ti ho solo fatto venire la voglia di andar via. Infatti non mi hai risposto e hai continuato come se niente fosse. Dopo 3 anni che ti dimostro in tutti i modi il bene che ti voglio io continuo ad essere un niente per te. Questo mi fa male. ma per la prima volta non riesco a chiuderla questa porta. Vorrei almeno guardarti negli occhi una sola volta e dirti tutto quello che mi tengo dentro da 3 anni. Vorrei farti capire come mi sono sentita ogni volta che una donna è stata più importante di me. Io penso che scappare come fai tu non serve a darti un senso di stabilità, quella stabilità che non hai mai avuto. Una donna che scappa può farti innamorare all'inizio ma sarà sempre un fuoco di paglia se non te la vivi.

27 ottobre 2012

Categoria: Lettere

Ti capisco, sono in una situazione simile alla tua. So che cosa vuol dire pensare intensamente ad una persona che questa non c'è. Manca così tanto, ma lui non vuole esserci. Non so il motivo, alcune persone semplicemente non sanno quanto soffriamo per loro. Forse non sono fatte per stare con noi. Toccano le nostre vite e poi se ne vanno. Non so perché questo accada. Ti capisco credimi. Un bacio

1 novembre 2012