Genitori e figli

Ho un padre che mi manca, mi manca tremendamente, perchè non c'è mai stato. La vita ci ha messo di fronte a dure prove...io ne ho perse parecchie...ma forse ho anche vinto qualche volta. So solo che mi ritrovo a pagare i suoi errori di gioventù. Mi trovo a pagare la sua irrequietezza, la sua smania di libertà, il suo non senso del dovere e il suo poco buonsenso in generale. Nonostante tutto...gli voglio bene, sento di appartenergli e sento di essere molto simile a lui. Sono inca**ata perchè lui o la vita mi hanno privato della gioia di avere un padre al fianco, della soddisfazione e della vanità di andarne fiere... di camminare orgogliosa per la strada dicendo: ECCO, QUESTO E' MIO PADRE!!! ED IO SONO LA SUA SPLENDIDA FIGLIA. Invece di camminare sempre a testa bassa...vergognandomi persino di me stessa. Si..perhcè è così che vanno le cose...se un padre sbaglia..non è lui a pagarne lo scotto..ma è il figlio o la figlia..che dovrà portare sulla sua schiena fardelli pesanti..e nel cuore un macigno di tristezza e delusioni. Senza poi contare che il senso di fiducia ti mancherà per tutta la vita...perchè lui non te lo ha mai trasmesso..senza contare che negli anni le relazioni d'amore diventeranno sempre più difficili e tese a causa della tua dipendenza affettiva e sfiducia nel cuore..un mix terrificante. Come fare a liberarsene?

6 novembre 2012

Categoria: Genitori e figli

Ciao non so a cosa può essere successo comunque quello che sento di dirti e' quello che cerco di fare anch io ed è amare lo stesso e perdonare i suoi sbagli sarà sempre il tuo papà e gli vorrai sempre un mondo di bene e se al contrario di me hai coraggio nel mostrargli il tuo affetto forse lui potrà ricambiarti e potresti recuperare un rapporto che lui non è riuscito a creare pensaci... Buona fortuna

6 novembre 2012

Purtroppo, sebbene io non sia nella tua stessa situazione, mi è molto semplice comprendere che le tue parole corrispondono a realtà, nel senso che la tua condizione ha ben poco da essere presa da altre angolazioni, cercando sfumature varie che ti facciano vedere qualcosa di positivo. Diciamo che quello che hai descritto è lo stato delle cose nudo e crudo. Credo che questo sia un fardello che, come hai detto tu, segnerà la tua esistenza a vita, ma... c'è un ma... al di là del fatto di cercare di perdonare i suoi errori e di volergli bene lo stesso (questa è una cosa che solo tu puoi sapere se riesci a metterla in atto, se te la senti, o meno), se tu nella tua vita trovassi una persona che sa veramente vedere nel profondo del tuo animo, tu avresti il tuo riscatto. Un riscatto che magari non si vedrebbe più di tanto dall'esterno, ma che ti arricchirebbe molto dall'interno e forse riuscirebbe a compensare (e bada bene, a compensare, non a sopperire) la mancanza di un padre nel senso in cui intendi tu. Ed allora il tuo compagno sarà amante, amico, padre, tutte queste cose insieme. Se già non hai trovato una persona così, sappi che è possibile. Buona fortuna, un bacione!

7 novembre 2012 - Biella

Io non gli voglio male, anzi. Lo amo come se fosse sempre stato al mio fianco. Gli errori glieli ho già perdonati tanto tempo fa...ma lui..non ha mai chiesto perdono nè tanto meno scusa. Mi basterebbe che dicesse e ammettesse di aver sbagliato...ma il suo orgoglio glielo impedisce.

7 novembre 2012

ciao.. persona sensibile.
mi chiedo perche vergognarsi degli sbagli altrui.Probabilmente vivi in un contesto sociale molto molto piccolo dove i pregiudizi prevalgono sull'intelligenza, avere genitori che ti indicano la giusta via che ti vogliono bene che si preoccupano per te e bello, sentirne la mancanza e piu che giusto.
hai avuto il coraggio di sfogarti qua, trova il coraggio di farlo anche con tuo padre.
Magari lui pensa la stessa cosa di te oppure é semplicemente un irresponsabile, non lo saprai mai se non parli con lui. Magari lo hai già fatto.
comunque sia sbagli a pensare che la gente possa interessarsi a te, purtroppo viviamo in un mondo egoista e frivolo, superficiale.
Vai avanti non fermarti a pensare hai pregiudizi altrui.
ciao

A.

7 novembre 2012

Grazie Lalla, Grazie A e grazie a tutti. Non ho lasciato nulla di intentato...Ho parlato con lui..purtroppo l'ho fatto anche piangere..ovviamente ero molto arrabbiata per essere stata abbandonata. E' stato semplicemente un immaturo, un'egoista e si...anche molto molto irresponsabile... Io ripeto, non gli voglio male..anche se il dolore che mi ha causato e le sofferenze...sono state enormi...Nonostante ciò...gli voglio bene..è pur sempre mio padre...e gli devo la vita!! Ma... tutte quelle esperienze che avrei potuto vivere con un padre al fianco..mi mancano...e mi pesa ancora tremendemanete la sua assenza..TUTTO QUA.

8 novembre 2012