Carta Bianca

Non m'interessa, sul serio, non ci sto male, non ci penso nemmeno più. Ho dimenticato tutto, non mi manca più l'aria quando qualche ricordo riaffiora, non mi si scatena più una lotta tra fegato e stomaco e tutto il resto, ogni volta che incontro quegli sguardi per caso. Non mi manca assolutamente niente. Non ho bisogno di nessuno. E' anche stato meglio così, è successa la cosa migliore, doveva accadere. Voglio dire, mi è andata anche bene, chissà se fosse andata in un altro modo... sarebbe stato sicuramente peggio. Non sto male. Sto benissimo. E' tutto perfetto, va alla grande.
Chissà quante altre banalissime, ridicole e inutili bugie riuscirei a buttar giù, come fossero pillole, nei prossimi trenta secondi. Tanto vale mettermi a buttar giù pillole vere, così che le bugie, per almeno un po' di tempo, diventino quasi realtà.
Le persone, le persone, sono loro le nostre vere droghe. Da alcune siamo dipendenti, altre ci incuriosiscono ma, una volta provate, conosciute un po', non ci interessano più; alcune sono medicine, o droghe leggere, ci salvano o ci rendono più felici; altre possono ucciderci, possono mandarci in uno stato di confusione, paranoia, ansia, rabbia, angoscia, dopo averci fatto provare un po' di leggerezza, felicità temporanea. Siamo tutti drogati di persone. Di amore, amicizia, relazioni di qualsiasi tipo, l'importante è averne. Il motivo? Siamo pazzi masochisti o ipocriti egoisti. Buoni e cattivi, tutti un po' matti.
Io ammetto di essere tra le peggiori. Ma non sono diventata così... così da sola. E' sempre merito (COLPA) delle persone, di quelle che ora mi fanno buttar giù bugie su bugie come fossero pillole.

8 novembre 2012

Categoria: Carta Bianca

Ciao, ti va di parlarne un po', magari cominciando dal principio, da quando le cose hanno iniziato a non anadare più per il verso giusto?

9 novembre 2012 - Biella

Non le persone; i nostri sogni a occhi aperti sono la nostra vera droga. Le persone sono soltanto un pretesto; noi proiettiamo su di loro i nostri desideri e i nsotri sogni adolescenziali e non appena si discostano dalle nostre aspettative ci sentiamo pugnalati alle spalle... ha senso tutto ciò ?
Comunque da quel tipo di droga si può anche guarire... una bella cura disintossicante può essere liberatoria.

9 novembre 2012

bellisima e vera come ti capisco :)baci

9 novembre 2012

Non saprei bene da dove iniziare a raccontare. Mi fa piacere sapere che a qualcuno interessa qualcosa degli altri... Ma davvero non so cosa dovrei dirti. Diciamo che è una lunga storia, che muoio dalla voglia di condividere ma credo che sembri una cosa stupida agli altri.

Come si fa a disintossicarsi? Guarda che è un bel casino quando entri in questo circolo vizioso: per disintossicarti da una persona diventi dipendente da un'altra, oppure ti fai un'overdose di solitudine?

-l'autrice.

11 novembre 2012

Ciao.
Ho usato la parola "disintossicarsi" in senso ironico, ma almeno per quel che mi riguarda la mia affermazione contiene sicuramente un fondo di verità. In effetti, più che disintossicarmi io mi sono vaccinato. Per superare un problema, certe volte, è necessario attraversarlo e viverlo fino in fondo. Quasi fino alle sue estreme conseguenze.

13 novembre 2012

Eh sì...
...avvolte le persone sono come droghe per noi...
...avvolte dipendiamo da esse...
...dipendiamo così tanto da esse che non ne possiamo farne almeno...
...ma infondo...
...siamo esseri umani...e ci affezioniamo molto velocemente...

29 dicembre 2012 - Salerno