Dichiarazioni

da Giuseppe per Francesca

Quando casualmente ti ho rivista il giorno del tuo diciottesimo compleanno il tuo sguardo mi ha rapito e ho subito capito quanto importante saresti diventata per me. Uno sguardo cosi intenso non lo si scorda, ti penetra in fondo all'anima illuminando gli angoli più reconditi del cuore dove avevo sepolto sotto le macerie le emozioni e i sentimenti più belli che esistono. Fortunatamente ho subito saputo chi eri, noi già ci conoscevamo ma tu probabilmente non ti ricorderai di me. Ora avevo un viso, degli occhi, un nome sempre presenti nei miei pensieri e tuttavia benché i sentimenti che provavo già da subito per te erano forti il mio lato razionale cercava di controllarli bloccarli, per paura di soffrire, e così la paura mi ha bloccato. Il caso ha voluto che tu scegliessi una facoltà simile ed affianco alla mia. Così il giorno della presentazione della facoltà casualmente ti ho rivista e dentro di me qualcosa riprendeva brillare dopo la prima volta. Ogni volta che ti vedo i sentimenti che avevo sepolto in fondo al mio cuore ricominciano a fiorire e a maturare.
Lo so tu non pensi a me, probabilmente neanche ti ricordi di me e io odio dover scrivere queste cose invece di dirtele mentre ti guardo negli occhi, ma è la paura che ancora una volta mi attanaglia la paura di rovinare tutto, di rovinare qualcosa che nella mente tua non c'è ma che il mio cuore spera che ci potrà essere prima o poi. Tu sei forte grazie all'ammirazione che scateni in tutti, io non sono forte ormai mi sono solo abituato a sopportare il dolore. Non ho più paura di soffrire perché ho le spalle larghe per sopportare la sofferenza e poi dopotutto l'ho imparato:
amore fa rima con dolore.
E io ti amo Francesca, tuo Giuseppe.

12 novembre 2012 - Roma

Categoria: Dichiarazioni

da Lalla

Perchè non trovi un modo per avvicinarti a lei? Senza roversciarle addosso i tuoi sentimenti, ma cercando di iniziare a frequentarla in qualche modo... Ok, hai paura, ma è meglio vivere una vita nell'incertezza?

13 novembre 2012 - Biella

da Giuseppe

Hai ragione una vita vissuta nell'incertezza è inaccettabile ma fortunatamente non è il mio caso io sono certo dei sentimenti che provo. Un modo per avvicinarmi a lei c'è, è quello che usiamo tutti tutti i giorni per comunicare con i nostri amici ed è virtuale, freddo... Io sono giovane ma probabilmente penso come un vecchio, sono dell'idea che una persona sia bello conoscerla dal vivo e non attraverso un computer, cosa facile scontata e banale... Devo trovare il modo per avvicinarmi a lei di persona, e paradossalmente in un mondo dove siamo tutti più facilmente in contatto grazie alla teconologia il vero contatto umano è sempre meno frequente e sempre meno considerato...

13 novembre 2012 - Roma