Domande

da Bob Auanagana per Tutti

Cosa ne pensate dei genitori separati e dei figli che vivono questa situazione di disagio?

20 novembre 2012

Categoria: Domande

da monica

penso che siano brutte situazioni ma inevitabili se viene a mancare l'amore e la passione tra due persone...inutile "sacrificarsi" per i figli, lo trovo troppo doloroso, una famiglia deve vivere una serenita' vera non una vita fatta di rimpianti e rimorsi, nei confronti dei figli bisogna essere intelligenti e comprensivi, i bambini capiscono le situazioni sono piu svegli di quanto possiamo immaginarci...i miei sono sposati da 48 anni ma quando ero piccola a volte litigavano e io pensavo che piuttosto che vedere quei malumori avrei preferito che divorziassero...questo per dire che non e' assolutamente detto che chi ha genitori sposati e' felice e chi li ha separati e' infelice, dipende dai casi e dall'intelligenza dei genitori.

21 novembre 2012

da eccomi qui

Se dovessi basarmi sulla mia esperienza personale, ti direi che certe dinamiche perverse sono molto più nocive della separazione. Magari i miei genitori si fossero separati prima !

22 novembre 2012

da Nichilista

Rispetto le opinioni delle persone che mi hanno preceduta nel risponderti, ma non le condivido.
Scrivendo ai condannati a morte, ed ai carcerati, ho potuto constatare in prima persona, che moltissimi di loro hanno davvero sofferto la separazione dei loro genitori. Non dico che siano arrivati a commettere atti violenti, ed inqualificabili per questo, ma la famiglia unita, è estremamente fondamentale affinché i figli crescano in un clima di serenità, amore e rispetto.
E' chiaro che bisogna valutare caso per caso.
E' vero, se non c'è più amore tra due persone, la separazione è inevitabile, però scrivere è inutile sacrificarsi per i figli, è ingiusto, e credo che Monica sia stata spinta a scrivere questa frase più dall'impulso che da una vera conoscenza del contesto separazione moglie-marito-figli.
I miei genitori si separarono quando io avevo 18 anni, e la sofferenza patita, la conosco solo io.
A Roma di recente, si è suicidato un bambino di 10 anni, perché pare non accettasse il divorzio dei genitori.
E' un argomento molto delicato, con diverse sfacettature, dico solo questo, se ci dovesse essere anche una sola possibilità di non separarsi è un dovere verso i figli, non un sacrificio.

22 novembre 2012

da monica

ciao chiara, capisco le tue motivazioni, tu hai sofferto per la separazione dei tuoi, io ho sofferto per i musi lunghi e il clima pesante che c'era in casa; un figlio ha bisogno di una famiglia unita, ma non sempre una famiglia e' unita se sta sotto lo stesso tetto. Credo che.il matrimonio sia una scelta molto importante da valutare con estrema serieta' e convinzione e che la fedelta' e la sincerita' siano le basi fondamentali per portarlo avanti, ma penso anche che a volte le cose non vanno e non funzionano come si vorrebbe per i piu' svariati motivi, e allora in questi casi penso che si debba valutare la possibilità di separarsi, ovviamente quando affermo questo sottintendo che bisogna valutare bene e che se c'e anche solo una possibilita di salvare il matrimonio bisogna considerarla e impegnarsi per portarla avanti; se pero' viene a mancare anche questa ultima speranza, se veramente da parte di entrambi si pensa che non c'e piu motivo per andare avanti, ecco in questo senso e a questo livello penso sia giusto dividersi e rifarsi una vita perche il sacrificio non e' giusto per se stessi ma nemmeno per i.figli ai quali.comunque si mentirebbe. Capisco che sono situazioni delicate e solo chi.le vive ne capisce a fondo i meccanismi e la sofferenza che portano, ma anche chi non vive- seprazioni puo soffrire tantissimo perchè non sempre i genitori sposati rendono sereno un figlio.

23 novembre 2012

da rieccomi

Ogni singola famiglia rappresenta un caso a sé. Tuttavia, nel valutare i danni psicologici subiti dai figli, bisognerebbe capire se la causa scatenante sia stata la separazione o non invece le pesanti atmosfere domestiche che l'hanno preceduta (scenate, tradimenti, violenza fisica e/o verbale, o anche semplicemente mancanza di calore...). Io ritengo che in certe situazioni la separazione sia un atto doveroso e lo dico proprio nell'interesse nei figli.

23 novembre 2012