Sfoghi

da tu ed io

Dopo aver ingoiato le lacrime per due giorni, stasera mi sento crollare.
Non merito tutto questo dolore, tutte queste ferite ingiuste quando non ho fatto altro che amare. Sì, l'ho fatto in modo sbagliato, perché sono uno stupido, un ingenuo, uno sprovveduto.
Adesso che non c'è nessuno almeno mi sento libero di piangere. Ma cosa ho fatto per meritarmi questo trattamento? Nemmeno un assassino soffrirebbe in questo modo!
Volevo essere forte per meritarti, per portare avanti questo amore a cui tengo tanto. Ho fatto degli errori, ma non meritavo tutte queste pugnalate. Non sono fatto di ferro. Sono umano e innamorato, il che mi rende ancora più sensibile. Perché farmela pagare così a caro prezzo, per uno stupido sbaglio, nemmeno l'avessi fatto intenzionalmente?
Ti ho perdonata sempre e comunque, perché ti amo; ho sopportato, sono stato in silenzio, anche se mi facevi soffrire, perché volevo che non sentissi lo stesso.
Quante volte ti devo chiedere scusa? Perché umiliare quest'uomo che ti ama fino a farlo strisciare ai tuoi piedi?
Non posso costringerti a perdonarmi, né ad amarmi: almeno però finiamola di farci male, perché l'amore non è un gioco; ci si fa male e anche tanto.
Desidero stare con te in qualche modo. Tutte queste ferite, questo accusarmi di non amare, mi stanno straziando... ma andar via con l'amore nel cuore sarebbe anche peggio.

22 novembre 2012

Categoria: Sfoghi