Lettere

da tu ed io

Ciao. Scusa il disturbo. Lo so che non vorresti sentirmi, che non potrei scriverti, ma stasera proprio non riesco a trattenermi. Domattina me ne pentirò e cancellerò tutto, ma tu avrai già letto e il danno sarà fatto. Ciao. Come stai? Senza me, intendo. Come stai senza me? Riesci ancora a sorridere mentre cammini, a fare finta di niente? Riesci a dire ai tuoi amici che mi hai dimenticato? Io non ne sono in grado. La mattina appena alzata non mi pensi mai, lo so, ma a volte mi chiedo se dopo tre o quattro ore che sei in piedi ti passo per la testa. E ancora mi chiedo, cosa fai quando ti passo per la testa? Quando il mio nome si fa spazio tra le tue fantasie, come reagisci? Sorridi? O fai quella smorfia tipica di chi ha una mosca sul naso? Io immagino che quando mi pensi, chiudi gli occhi. Io li chiudo sempre, quando ti penso forte. Li chiudo perché sento che sei più vicino, come se le tue labbra toccassero le mie per sussurrare “torno presto”. Ciao. Devo andare, ho sentito una parte del cervello sussurrare “cancella tutto, tanto non serve a niente”. Non l’avrà vinta, non l’avrà vinta. Io non ti cancellerò mai. Finché ci sarà una parte del mio cuore che mi dirà di scriverti, io ti vorrò bene. Io ti vorrò dentro di me.

NON AVRO' MAI IL CORAGGIO DI INVIARGLIELO.

4 dicembre 2012

Categoria: Lettere

da Anonimo

magari dovresti??

9 dicembre 2012 - Milano