Lettere

da Leone

Tu che ne dici SIGNORE se in questo Natale faccio un bell’albero dentro il mio cuore, e ci attacco, invece dei regali, i nomi di tutti i miei amici: gli amici lontani e gli amici vicini, quelli vecchi e i nuovi, quelli che vedo ogni giorno e quelli che vedo di rado, quelli che ricordo sempre e quelli a volte dimenticati, quelli costanti e quelli alterni, quelli che, senza volerlo, ho fatto soffrire e quelli che, senza volerlo, mi hanno fatto soffrire, quelli che conosco profondamente e quelli che conosco appena, quelli che mi devono poco e quelli ai quali devo molto, i miei amici semplici ed i miei amici importanti, i nomi di tutti quanti sono passati nella mia vita. Un albero con radici molto profonde, perché i loro nomi non escano mai dal mio cuore; un albero dai rami molto grandi, perché i nuovi nomi venuti da tutto il mondo si uniscano ai già esistenti, un albero con un’ombra molto gradevole affinché la nostra amicizia, sia un momento di riposo durante le lotte della vita. (non conosco l'autore)

6 dicembre 2012

Categoria: Lettere

da Nichilista

E' un anonimo che ha scritto questa poesia. Bellissima davvero, chissà se ti sono venuta in mente, e se mi attaccherai al tuo albero.

8 dicembre 2012

da Nichilista

Ah dimenticavo...Buon Natale...

8 dicembre 2012

da Anonimo

si ci sei anche tu su quell'albero...tanti Auguri.

31 dicembre 2012

da Nichilista

Meglio il silenzio, piuttosto che ricevere una risposta così fredda, e priva di qualsiasi sentimento.
Anonimo poi? Perché non ti sei firmato? Ma si forse è meglio così, chiudere per sempre. Ricorda una cosa, è sempre Natale.

4 gennaio 2013