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da Strana
Se l'amore è il sentimento più bello e vero che l'uomo può provare perché, a volte, ci fa soffrire così tanto??
3 gennaio 2013
Categoria: Domande
da V per Vendetta
Perchè esso è un sentimento forte ed inspiegabile.. non è facile da poter tradurre, capire.. Ma se l'amore che provi è un sentimento vero da parte di entrambe le parti, vedrai che la tua sofferenza verrà premiata!
3 gennaio 2013
da Lei
Non è l'amore che ci fa stare male, ma è la persona che dice di amarci a farlo.
4 gennaio 2013
da Max
L’amore è la condizione che facilita lo scopo, riprodurre la specie ( l’istinto principale degli esseri viventi) , quando una ragazza dice ho trovato l’uomo della mia vita, ha trovato la persona con cui lei ritiene avere le migliori garanzie di riprodursi alle migliori condizioni possibili, se non si realizza lo scopo è una tragedia.
La sofferenza è la delusione di averlo mancato, di aver sbagliato la scelta, la sofferenza è il dubbio di non riuscire a realizzarlo o di non avere le caratteristiche per riuscirci.
Si lega la sofferenza all’amore, ad un sentimento, ma la causa vera è un istinto.
5 gennaio 2013
da Rabiosa
Io credo che essendo una "cosa" maledettamente bella..è anche altrettanto brutta! E' l'unico motivo per cui, secondo alcuni, valga la pena morire..è una "malattia" per la quale le persone impazziscono! Non so che senso abbia in realtà..ho smesso di chiedermelo da tempo! Il consiglio che posso darti è di non pensare troppo a queste domande...e se vuoi andare avanti, superare la delusione e la sofferenza per star meglio...magari concentrato di più su te stessa!
8 gennaio 2013 - Cosenza
da monica
max non condivido che l'amore e' legato solo allo scopo di riprodursi, l' avere dei figli puo essere una naturale conseguenza ma non lo scopo principale, se io mi innamoro di un uomo e penso che lui sia la persona della mia vita, sento questo perchè sto molto bene con lui e mi fa sentire felice in ogni momento, perchè la quotidianità diventa un piacere da condividere pieno di gioia e serenità, e la passione che senti per lui, non la senti per nessun altro, tutto questo non è legato ad uno scopo ma e' solo un sentimento unico e infinito.
10 gennaio 2013
da Max
Non confondere istinto e cultura, l’istinto è la traccia, la cultura è il modo usato per seguirla.
L’avere dei figli è lo scopo che unisce uomo e donna genericamente parlando, la variazione sul tema che tu descrivi è il prodotto della tua personalità in rapporto a cultura, ambiente e istinto, a quanto leggo positivo.
Prima dell’arrivo dei predicatori puritani europei nelle isole del pacifico il sesso era praticato in modo disinvolto, scandaloso ? no effetto della cultura e questo determina a catena l’idea di amore, il modo di viverlo, e anche l’idea di ciò che è morale e immorale, oggi in quei popoli colonizzati prevale la frustrazione, iper puritani per reazione, uomini alcolisti e obesità dilagante, violenze domestiche.
Le società puritane invece hanno prodotto il senso del peccato e per reazione le perversioni del tutto assenti in quelle società del pacifico definite libertine.
Gioie e dolori dipendono dall’idea di un certo argomento, ci sono popoli che festeggiano la morte di una persona e altri che si stracciano le vesti, è un fatto culturale, nel corso della storia cambia il modo di interpretare la vita che si porta dietro tutto il resto, anche le ragioni di una gioia o una sofferenza, la cultura influenza persino il senso del gusto, immagino sarebbe disgustoso per te mangiare bruchi o scorpioni, mentre sono prelibatezze per altri dipende dalla cultura di appartenenza. L’amore l’idea di ciò che amiamo o odiamo di ciò che può far soffrire o meno dipendono da questo schema culturale a cui si viene educati.
L’uomo ovunque sia deve creare un equilibrio tra istinto e cultura, tu porti un esempio.
13 gennaio 2013
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