Qnt volte mi hai negato il tuo calore? L'hai negato a me, ke t amavo davvero, e avevo 1 unico desiderio: stare tra le tue braccia, x sempre, xkè solo li mi sentivo bene. Qnt volte avrei voluto 1 po' di dolcezza da te? E tu tutte le volte m dicevi ke nn potevo pretendere da te cio' ke nn potevi darmi, ke nn saresti mai stato dolce, xkè tu 6 fatto kosì. Qnt volte ho sopportato le mani dei tuoi amici addosso? E qnt volte ho pianto xkè a te qst kosa divertiva, ti piaceva saxe ke loro m volevano, ma ke solo tu potevi avermi? Qnt volte ho dovuto litigare con i miei xkè nn volevano farmi uscire con te? E qnt volte ho litigato kn la mia migliore amika ke m diceva d lasciarti xdere? Tante... trp... mi hai fatto trp male angelo mio, davvero tanto. Vivevo solo x te, x il tuo viso sempre imbronciato, x i tuoi okki glaciali ke mettevano freddo solo a guardarli. T adoravo, senza sapere neanke il xkè. Poi, ti 6 allontanato da me. T 6 stankato d giocare? Credo proprio di si. Nn t ho odiato, ma t ho amato ankora d +,xkè hai fatto l'unica cosa ke avrei dovuto fare io. Lo so ke nn l'hai fatto x me, xò in 1 certo senso mi hai salvata. Dopo poco sono venuta a sapere ke eri rimasto solo, avevi xso tt i tuoi amici. E sn stata male x te, avrei voluto correre da te, abbracciarti,farti appoggiare la testa sulle mie gambe, akkarezzarti il viso e dirti ke tt s sarebbe risolto. Ma nn lo fatto. Xkè avevo paura d soffrire nuovamente x te. T 6 fatto sentire tu, con 1 unico messaggio, nn m kiedevi di rivederci o di starti accanto, no mi avevi skritto solo 1a frase, corta ma ke m ha fatta skoppiare in lakrime"SCUSA X TT QLL KE T HO FATTO". Nient'altro. Nn m hai voluto dare spiegazioni riguardo al messaggio. M hai detto semplicemente ke volevi skrivermelo. E' passato d nuovo 1 po' d tempo, la mia vita skorreva normale. E il tuo pensiero nn m xseguitava + d tanto. Poi, 1 pomeriggio, mi è venuto a suonare il campanello tuo frate, mi ha detto ke doveva parlarmi. Sono scesa, aveva 1a faccia strana, mi ha detto delle parole ke nn skorderò mai"STE è MORTO, IN 1 INCIDENTE IN MAKKINA, SONO VENUTO A DIRTELO XKè SO KE TU C TENEVI TANTO A LUI.". Sono rimasta d sasso. Nn avevo la forza d piangere, di muovermi, di parlare, ho salutato tuo fratello e gli ho detto di lasciarmi sola. Sono stata x molto tempo seduta su qll pankina. Nn pensavo a nulla, avevo solo 1a parola ke mi girava x la testa"MORTO". Morto? Tu? Io pensavo ke fossi invincibile, immortale.. km è possibile angelo mio? Poi a fatica sono salita in casa, ignorando mia madre ke m kiedeva kosa fosse successo, sono andata in camera mia e ho tirato fuori 1a tua foto. Eri seduto sul tuo skooter, con lo sguardo xso nel vuoto e il viso imbronciato, km al solito, in mano stringevi 1a bottiglia d birra. Sono skoppiata a piangere. E x giorni e giorni sono rimasta kiusa in kamera mia, non volevo parlare con nessuno, ho smesso di mangiare. Ke senso aveva? Poi mi sono fatta forza, sono andata da tuo frate x kiedergli d farmi vedere dove t avevano messo, kn la konvinzione ke forse era stato tutto 1 inkubo, ke forse tu nn eri li. Invece la tua lapide era li, immobile.. e c'era 1a tua foto. Qll della karte d identità, guardai il tuo viso in primo piano... bellissimo. 1 angelo. Forse è proprio x qst ke Dio t ha voluto con lui: eri trp bello x restare sulla terra... bello.. bello da morire.. bello come 1 angelo! Nn riesco ad odiarti neanke ora ke 6 morto. Nn dimentiko il male ke m hai fatto, xò ti amo. Ti amo. Ti amo. Ti amo. Ti amo + di ieri, ma meno di domani. E sarà sempre kosì.
17 giugno 2004
Categoria: Drammatiche
