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da strella
E' vero che il fumo passivo è più nocivo rispetto a quello attivo? Se è vero perchè?
31 gennaio 2013
Categoria: Domande
da Bimba Dolce
Il fumo passivo è derivato dalla lenta combustione della sigaretta e dal fumo espirato dal fumatore in presenza di un non fumatore il quale, più o meno involontariamente, respira, inspira ed inala fumo che, si ricorda, è dannoso alla salute.
Il fumo contiene oltre 4000 sostanze chimiche delle quali oltre 50 probabilmente sono cancerogene.
I principali studi sugli effetti dannosi del fumo passivo sono state pubblicate rassegne nel corso degli ultimi anni con risultati allarmanti.
Gli elementi che amplificano la gravità del fumo passivo sono: il numero di fumatori, il numero di sigarette fumate, il tipo di sigarette, sigari od altro fumato, le dimensioni dell'ambiente chiuso dove si fuma, l'eventuale mancata ventilazione: il rischio di avere cancro o tumore ai polmoni ed altre malattie, secondo l'organizzazione mondiale della sanità, aumenta nei non fumatori in relazione all'aumentare dell'intensità di esposizione al fumo passivo simile a quanto sopra elencato.
L'effetto del fumo passivo diventa rilevante in ambienti chiusi e prive di adeguata ventilazione o in presenza di giovani (un fumatore passivo su quattro ha meno di quattordici anni): il fumo passivo è uno dei maggiori inquinanti presenti negli ambienti chiusi.
Gli effetti del fumo passivo sui bambini è pericolosa.
Si possono avere riduzione della crescita dei polmoni con problemi non indifferenti; aumenta il rischio di bronchite, tosse, catarro, asma, impatto sull'apprendimento dei bambini, cancro e leucemia, infezioni meningococciche, basso peso alla nascita.
Chi è esposto tutti i giorni al fumo passivo aumenta la possibilità di contrarre tumori al polmone ed altre malattie. Il fumo passivo aumenta i problemi ai polmoni, ai bronchi e crea crisi per chi soffre di asma nonché rinofaringiti, malattie coronariche e attacchi cardiaci a causa della nicotina e del monossido di carbonio, peggioramento di patologie già esistenti come angina pectoris, allergie, irritazione o lacrimazione degli occhi e irritazione al naso, starnuti, tosse, raucedine, nausea, mal di testa, problemi alla gola, riduzione delle funzioni respiratorie ed altri problemi.
In italia è stimato che ogni anno muoiono circa 1000 persone a causa del fumo passivo.
È stato dimostrato che i non fumatori che vivono con i fumatori aumentano la possinilità del 20% - 30% di avere tumore o cancro ai polmoni.
Esiste quindi una forte associazione tra fumo passivo e rischio di cancro ai polmoni e rischi cardiovascolari o ictus cerebrale dei non fumatori a causa del fumo. Infatti sostanze cacerogene del tabacco vengono addirittura trovati nelle urine e nel sangue dei non fumatori che sono esposti a fumo passivo.
È stato altresì dimostrato che anche solo 30 minuti di esposizione a fumo passivo inizia a creare danni all'apparato cardiocircolatorio a causa dell'immediata aggregazione piastrinica causa di un particolare addensamento del sangue: la reazione delle cellule endoteliali (rivestimento delle arterei coronariche) provoca difficoltà nel normale deflusso del sangue.
È importante non essere vittima del fumo passivo e quindi evitare in ogni modo il fumo passivo, così come il fumo attivo soprattutto in ambienti chiusi e senza adeguato ricambio di aria pulita.
Il fumo passivo è cancerogeno e delle sostanze che contribuiscono a creare tumore e fa parte del gruppo 1 nella classifica effettuata alla IARC - International Agency for Research on Cancer -.
Fare la massima attenzione al fumo passivo in quanto gravemente dannoso alla salute anche dei non fumatori.
Smettendo di fumare si evita di fare del male agli altri oltre a se stessi diventando un fortunato e felice ex fumatore.
9 febbraio 2013
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