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da Marco
SOGNARE
Assorto con occhi sognanti, socchiusi
Mentre l'acqua mi lambisce i piedi,
vedere i gabbiani rincorrersi,
sentire lo sciabordio del mare,
mentre il sole si immerge nell'infinito.
Poi, aprire gli occhi, ritrovarmi in questa clausura
Dove il grigio sostituisce la luce,
ed il rumore dei ferri assopisce quello del mare.
DOLORE
Passando per tutte le stazioni con una croce immaginaria
nella rotonda di una via
pensando alla croce vera, al supplizio, allo strazio di una madre e, capire che essere flagellato
morire inchiodato su una croce per atto d'amore, fa parte di un diritto di nascita.
24 febbraio 2013 - Roma
Categoria: Poesie
da Benedetta
La tua poesia mi piace moltissimo, hai scritto cose molto vere e significative. Ti faccio i miei complimenti!
25 febbraio 2013
da Marco
Grazie benedetta sempre molto gentile... ho subito una grande delusione d'amore e ancora a oggi non riesco a vedere la luce... ho scritto tante dediche a zelda... vive nel mio cuore ancora... grazie ancora...
25 febbraio 2013 - Roma
da anna mary
bella..sincera..toccante..Bravo!!
27 marzo 2013
da Marco
grazie di cuore anna mary per ul tuo commento... !!!! molto gentile!!!!
29 marzo 2013 - Roma
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