Drammatiche

al solo pensiero di quella notte mi vengono i brividi mi Si stringe il cuore quasi soffocandomi non posso ancora crederci che te ne sei andata eppure stavi bene quel giorno siamo state al mare abbiamo giocato e scherzato ci siamo scambiati dolci baci e abbracci e poi è arrivata sera la fatidica sera ci siamo riuniti per la cena fine cena come sempre sei uscita in giardino a giocare con il gatto e io fuori a fumare sono andata a letto tu sei passata a darmi il bacio della buonanotte come al solito e ci siamo fatte una chicchierata e stavi bene 1 ora dopo ti trovo stesa per terra arrivano i medici e ci dicono che non eri più tra noi tanto era il dolore quella sera e la rabbia che non riuscivo neanche a piangere ce l'avevo con il mondo a distanza di 1 anno e mezzo Si sente la mancanza della tua presenza la sera il mio letto è vuoto perché non ci sei più tu che lo riempi con il tuo amore! Ciao mamma e da la su perdonami se non sono stata la figlia che volevi :'(

9 marzo 2013

Categoria: Drammatiche

Ciao, Chiara.Anche io chiamavo mia madre "mami",ero un modo tenero che mi faceva sentire più forte il legame.Anche mia madre è morta all'improvviso, anche io sono stata male ed ancora in certi momenti sento profondo il dolore.Ma c'è un dolore buono che ti permette di vivere ed un dolore cattivo che piano piano ti sfinisce.Per una figlia perdere la propria madre significa sentirsi senza protezione ed accorarsi cercandola nella figlia modello che ora avrebbe ed alla quale si cerca di assomigliare.Il bene, se vero in un genitore, supera le imperfezioni ed i difetti che ci sono in ogni figlio..Perchè tormentarsi ancora pensando che ci vuole altro tempo, altro sguardo di madre?Accetta il bisbiglio del ricordo ma vivi, se puoi, se la tua sofferenza te lo permette, una vita tua piena di suoni, luci e colori.Ce la possiamo fare!
barbarella

8 maggio 2013 - Bologna