Sfoghi

E così lo lasciai andare.
Mi svegliavo la mattina con una sola consapevolezza: che mai più mi avrebbe graffiato la pelle con la sua barba scura. Che mai più mi avrebbe sorriso mentre facevamo l'amore, come a dire 'ti amo' ma senza parole. Che mai più avrei trovato la sua macchina sotto casa, e mai più avrebbe trattenuto il fiato a vedermi in minigonna.
Mi alzavo ogni mattina con questa consapevolezza, fino a quando non mi rispondevo da sola: lui è cambiato.
Lui non è più lui, lui non è più quello di cui ti sei innamorata. Lui non avrebbe mai permesso che vi perdeste, non ti avrebbe mai cacciato a pedate dalla sua esistenza. Lui non avrebbe mai sfiorato un'altra con le ciglia, nemmeno per un istante.
Ma soprattutto, lui non avrebbe mai mentito per difendersi da me. Sarebbe stato male, straziato, disonorato, senza fama nè gloria, ma non si sarebbe protetto dalle mie piccole e dolci mani. Avrebbe ceduto, ancora e ancora.

Queste risposte mi bastarono per molto tempo, finchè non capii la verità da sola, crescendo, incontrando l'uomo che davvero mi rese felice.
Semplicemente, noi due non ci incastravamo più alla perfezione.

16 marzo 2013

Categoria: Sfoghi