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da Anonimo
da Anonimo
Con tutta franchezza anonimo/a sono si io l'autrice della dedica...ma posso assicurarti che non scrivo per ricevere consensi...poi se nella risposta ho dato quell'impressione me ne dispiaccio...sono giovane e ho un carattere impulsivo difficile da contenere ed ogni cosa che mi infastidisce rispondo senza rifletterci più di tanto...il fatto è che qui posso esprimere sentimenti repressi che nessuno conosce per quella persona...mi dispiace per loro per chi si illude di trovare qui una risposta (da parte della persona amata) alle sue sofferenze...
31 marzo 2013
da angi
brava hai fatto bene a rispondere cosi, io vengo giudicata per dediche che non scrivo, risposte che non ho mai dato si ma qui ci sono troppi convinti e sicuri di essere chissa chi
31 marzo 2013
da Anonimo
Non ci vedo proprio niente di male scrivere e trovare conforto da parte di sconosciuti. Hai iniziato la dedica con “perché” implicitamente, poni una domanda, è normale lo dici tu stessa che nel reale non saresti capita, chi risponde se tu analizzassi a fondo, mostra compartecipazione, solidarietà, condivisione, che non trovi nel reale, perché disprezzare ritenendo gli altri degli illusi ? ho rispetto di chi scrive con qualcuno nel cuore, del suo dolore nascosto, delle sue speranze, anche tu vivi un’inquietudine, il bisogno di farla uscire, se hai le emozioni a mille segno che, esiste anche un desiderio di viverla, anche questa potrebbe essere un po’ illusione, chi non si illude dunque ? la speranza non muore che con noi.e l’illusione aiuta a tenerla in vita, ma non possiamo sapere se è illusione, per chi la vive non lo è mai.
Angi
Nessuno risponde, secondo me, avendo te in mente, le tue parole possono avere un significato interpretato da ognuno secondo il proprio stato d’animo, non farne una questione personale, che personale non è.
2 aprile 2013
da Anonimo
Ho molto apprezzato quello che hai scritto anonimo...la mia era più una provocazione...non ho nulla in contrario per la compartecipazione, anzi,è un gesto di conforto virtuale che come abbamo detto sia io che tu nella vita quotidiana non c'è... ma il moto di incredulità nasce vedendo che tantissime ragazze o donne rispondono alle dediche di anonimi sinceramente convinte che siano per loro...per carità come dicevi tu l'illusione fino ad un certo punto può anche andare bene...ma entro certi limiti...quasi ogni volta che ho scritto come anonimo mi hanno risposto credendo sia l'uomo dei loro sogni...addirittura una ragazza ha scritto una dedica basandosi su quello che avevo scritto io per dire in un certo senso la sua credendo che fossero parole del suo lui...questo mi sembra un pò esagerato...
2 aprile 2013
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