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da vale
Sono una donna di 30 anni sposata da 17 anni e mamma di tre figli, la mia storia é molto triste, sono la terza di 4 figli, mio padre ha abbandonato mia madre, e noi piccole creature siamo stati sottratti e messi in un collegio gestito da suore e preti.QUello doveva essere il posto dove dovevano proteggerci, invece li abbiamo trovato l inferno, ero piccola avevo tre anni quando venni picchiata e violentata, questo é andato avanti per 4 anni, io non capivo cosa mi facevano, un bel giorno venni ricoverata con ecchimosi e i dentini appena cambiati rotti, alla domanda del medico disse cosa accadde e così loro capirono e così e denunciarono l istituto.Nel frattempo la mia mamma conobbe un altra persona si sposò e così potei lasciare il collegio, ero felice finalmente avevo una famiglia, invece da lì a poco si ripresenta l incubo, anche questa persona voleva farmi del male, allora decidi di prendere la prima persona che mi voleva e mi sposai, purtroppo l'ho fatto senza amore dovevo fuggire non potevo permettere ancora che mi facessero del male.Mio marito mi ha amata da subito, daltronde ero una ragazzina che non aveva mai dato un bacio, non avevo mai avuto un fidanzato...in tutti questi anni ce stato da parte sua un grande amore, dalla mia riconoscenza e molto bene.Io vi scrivo per sapere come fare, io non sono mai stata innamorata ma da 6 mesi il mio cuore finalmente batte ma non per lui, è questo mi fa stare male, come posso far del male a una persona che mi aiutata e amata così, devo rinunciare? Nella mia vita nn ho mai avuto nulla, né un infanzia, né l adolescenza, né il primo bacio, la.prima volta...niente solo violenza...aiutatemi..grz
27 giugno 2013
Categoria: Confessioni
da Anonimo
Hai l'amore di tuo marito, dei tuoi figli quindi non è vero che non hai avuto niente. C'è gente che a causa di violenze sessuali subite non riesce a farsi una famiglia, altre sono costrette a prendere dei farmaci per stare bene perchè gli abusi subiti le fanno impazzire.
Tu non sei sola, hai l'amore del tuo partner, c'è gente che a causa di violenze sessuali e psicologiche si blocca sessualmente nei confronti dell'altro sesso e altre si pervertono pure.
Non perdere i tuoi affetti.
Un saluto con tanto affetto
28 giugno 2013
da vale
Grazie della risposta, hai ragione, infatti dai miei figli trovo la forza per andare avanti, mi aiutano anche i farmaci e l aiuto psicologico.Un caloroso abbraccio
28 giugno 2013
da wall-E
la tua è una storia che bisognerebbe ascoltarla tutta per intero. quello che ti hanno fatto in un istituto religioso è incredibile e drammatico, tu eri piccola indifesa e hanno fatto smisurata violenza per il sadico gusto di far soffrire. quelle non sono persone ma sono menti malate da manicomio criminale. l'uomo che ti ha sposato spero che abbia avuto grande rispetto di te... tu questo uomo non lo ami veramente ma lo consideri solo una tua protezione, tu ora provi amore per un'altro... il tuo passato è costellato di sofferenza crudele sei come destinata a una vita di dolore la cattiva sorte in qualche modo ti vuole riportare la sfortuna del passato, ora il tuo cuore in segreto ama un altro uomo ma credi che questo uomo ti accetti con tre figli non suoi? può questo uomo mantenere te e tre figli non suoi? se l'uomo che hai sposato ti ama e ti rispetta e ti dà una vita serena, cosa ti può dare di più l'altro? vuoi forse fuggire da un uomo che ti ama per andare con uno che non hai certezze che ti dia una vita serena? non sei da sola ma siete in 4 tu e tre figli. se tuo marito ti ama e ti dà una vita serena, sii fedele a lui, quello che hai ora è quello che desideravi, se scappi forse scappi dalla fortuna per finire chissà in quale situazione.
29 giugno 2013 - Verona
da vale
No no, io non tradirò mai anche perché ho paura non ho più avuto fiducia nell uomo, mi hanno fatto del male i religiosi..è inutile dirti che non ho neanche fiducia della chiesa e nella giustizia, quei porci nonostante le numerose denunce tutte documentati dal ginecologo degli ospedali, sono rimasti impuniti, il vaticano ha insabbiato tutto.Tutt ora piango.Un abbraccio
30 giugno 2013
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