Lettere

No in realtà no...non mi piace più questo gioco!Io non ho capito niente o non hai capito niente tu?Io non voglio mantenere le distanze ne penserei mai che tu voglia entrare nella mia vita per darmi problemi!Come hai potuto crederlo?Cosi mi offendi tesoro!Hai ritenuto più opportuno per me che fosse meglio non far trapelare i tuoi sentimenti quando potevi...con che metro di giudizio poi?Il tempo passa ma è come se non passasse mai!Era a me che non bastavano più quelle allusioni e quell'ambiguità tutta nostra..è a me che non basta più sapere solo come stai e parlare qui!Non si tratta ne della mia vita ne della tua ognuno ha il proprio vissuto e le proprie incertezze...si tratta di noi anche se di fatto non c'è nessun noi e nulla di concreto ed è strano tutto questo...tu non lo sai ma appena i nostri sguardi si sono incrociati anche io ho avuto quella sensazione di cui parli... come se ci conoscessimo da sempre, come se avessimo tanto da dirci e da condividere...nemmeno io sò il perchè in realtà siamo due estranei che si sono incontrati quasi per caso lungo il loro percorso ma è come se da qualche parte fosse scritto che ci saremmo dovuti incontrare...è come se ci leggessimo dentro!Ammetto che su di me hai capito tanto...hai capito che fossi spaventata e hai fatto un passo indietro forse è vero mi nascondo dietro delle apparenze e quei silenzi fanno male...ma anche io ho capito tanto di te, ho capito come sei e so' anche molte cose non chiedermi come...non penserai che non abbia fatto le mie ricerche fin da subito?Anche io percepivo quando stavi male, quasi turbato da qualcosa che non riuscivi ad esternare e a comprendere e quando invece eri contento solo perchè sentivi la mia presenza vicino alla tua...ma andiamo pensi davvero non mi sia mai accorta?Mi domandavo che cosa ti passasse per la mente quando silenziosamente ti avvicinavi anche se lo avevo già intuito e riconosco che qualche volta ci prendevo quasi gusto a mettere indirettamente in mezzo altro per farti uscire allo scoperto... Pensi davvero che ci fosse bisogno di dirmelo?Tu sei forte e la verità è che noi siamo come due binari paralleli, due muri che si osservano senza avere il coraggio di perdere quella forza per cedere...potremmo passare una vita intera a dirci o non dirci quello che non sappiamo o non capiamo e stare al punto di partenza o trovare una stazione in cui incontrarci consapevolmente con la luce del sole.Come la mettiamo?Sono sincera!

10 luglio 2013

Categoria: Lettere

perché hai usato il termine stazione, cosa sai di me?

10 luglio 2013 - Milano