Lettere

La gente di notte sogna e si crea mondi in cui possono essere chi vogliono. C'è chi ha i super poteri, chi si fidanza con Harry Styles, chi è una rock star e poi ci sono io. Ci sono io che sogno te. Ci sono io che ti voglio così bene. Un bene che non provo per nessun altro. Ti voglio bene perché noi siamo quegli amici. Quegli amici di cui la gente invidia la relazione. Quegli amici che condividono tutto, anche le sciocchezze; soprattutto le sciocchezze. Quegli amici che possono essere strani insieme. Quegli amici di cui conosci a memoria il numero di telefono. Quegli amici che sanno quanto zucchero e limone l'altro voglia nel tè. Quegli amici che finiscono per innamorarsi.
Il fatto è che, Phil, tu per me sei quell'amico. Quell'amico di cui ti innamori ma hai paura di dirglielo. E non puoi nemmeno immaginare quanto mi odio per non avertelo detto. Non puoi immaginare. Sei sempre stato la mia meta. Sei sempre stato la persona che vorrei essere. E davvero, se potessi tornare indietro, riportarti in vita, te lo direi mille e più volte quel "ti amo". Ti amo Phil. Ti amo. Mi manchi. Torna.

Ci vediamo nei sogni

-Me.

18 agosto 2013 - Viterbo

Categoria: Lettere