Lettere

E' l'ultima volta che mi incasini la testa... Non ho bisogno di una gioia temporanea, di un ricordo effimero... non me ne faccio niente, non è questo ciò che voglio.
Quindi basta.. finiscila di infilarti nei miei pensieri.. non lo vedi che mi fai piangere?
Vorrei non averi mai conosciuto ne te, ne lui.
Quante lacrime? Solo Dio lo sa, perché le ha contate.
Non toccare mai più il mio cuore. Sì, ti sto mandando via... è inutile per me sperare in te, in qualche tuo segno.
Non ho bisogno di chi mi fa soffrire. Giuro, se tornerai non cadrò così facilmente di nuovo nella tua stupida trappola.
Sai, tutti quelli che ho intorno mi hanno sempre vista come debole, come fragile... come una bambina perché sembro più piccola della mia età.
Nessuno si è mai azzardato a farmi soffrire. Tutti mi vedono come un cucciolo da proteggere.
Ma io non sono un cucciolo..per questo, non ero preparata a soffrire, non a tutto questo. Sei la prima persona che mi ha rotto il cuore in mille pezzi e non te lo perdonerò per quanto ci tenga a te. Perché non mi bevo più le tue parole, non cado più ai tuoi piedi.
Sono sempre stata quella ragazza un po' ingenua che credeva nella parte migliore delle persone, nel bene e che si affeziona troppo presto.
Quella ragazza che preferisce vedere l'alba ai tramonti, perché l'alba non si ferma ad ammirarla quasi nessuno.
Quella ragazza romantica che si illude che l'amore possa essere eterno e buono, quella che crede alle favole.
Quella ragazza un po' imbranata che inciampa anche nell'aria se non guarda dove mette i piedi. Quella ragazza a cui non piace attirare l'attenzione ma a cui non piace stare sola.
Quella ragazza un po' pigra e timida che adora quando qualcuno ha iniziativa. Quella ragazza che a 18 anni ha ancora paure da bambina, come il buio.
Quella ragazza che la maggior parte del tempo sta con la testa china sui libri fantasy e le cuffie nelle orecchie per entrare nel suo mondo.
Quella ragazza che non si trucca, non si mette tacchi.. perché li odia, quella a cui non importa come la gente la giudichi, quella a cui importa di vedersi bella ai propri occhi.
Quella ragazza che quando si sveglia alla mattina non si preoccupa del suo aspetto, ma si preoccupa di andare a fare colazione.
Quella ragazza che non riuscirebbe a giocare con i sentimenti degli altri, a baciare uno sconosciuto, che detesta se stessa se fa soffrire o delude qualcuno.
Quella ragazza che finché non trova qualcuno che davvero la ami sul serio non farà mai l'amore, anche a costo di arrivare vergine ad ottanta anni.
Quella ragazza che se si mette in testa qualcosa si impegna per poterlo realizzare, anche se in partenza è una causa persa. Quella ragazza che non promette mai ciò che sa di non poter mantenere.
Quella ragazza che siccome è brava a scuola, offre suggerimenti senza chiedere nulla in cambio.
Quella ragazza che preferisce seguire il cuore che la testa. Quella ragazza che si addormenta abbracciando il cuscino, sperando che prima o poi quel cuscino sia qualcuno che la ami davvero. Quella ragazza per cui famiglia ed amici vengono prima di se stessa. Quella ragazza che da piccola si è messa in testa che vuole portare un sorriso alla gente e odia quando viene chiamata bambina dai vecchietti per la strada. Quella ragazza che se sa di aver sbagliato è la prima a chiedere scusa. Quella ragazza che piange se si arrabbia con qualcuno perché detesta gridare contro qualcuno a cui vuole bene. Quella ragazza che non riesce ad odiare nessuno, nemmeno qualcuno che le fa del male. Quella ragazza che si preoccupa per chi sta male e se qualcuno sta male, si mette a scherzare come una pazza per cercare di tirargli su il morale. Quella ragazza che alla sera, prima di dormire, dice una preghiera per chi nel mondo soffre. Quella ragazza che si vergogna di cantare per la strada anche se a volte vorrebbe farlo. Quella ragazza che preferisce un gelato a qualsiasi bevanda alcolica. Quella ragazza che non sa ballare, ma nella sua vita vorrebbe imparare.
Quella che ha rinunciato a farsi la patente ed è costretta a prendere un autobus, perché la patente vuole pagarsela solo con i propri soldi.
Questa sono io.
Anche se non lo dimostro, se all'apparenza sembro fragile.. dentro di me ho una grande forza. Tu.. tutto questo di me non lo hai mai capito.
Tu mi hai fatta piangere.. mi hai fatta soffrire.
Sei stato il primo... complimenti, vuoi un premio ora?
Esci dalla mia testa, dai miei pensieri sono stanca di ricordare e soffrire per te.. che non lo meriti.
Tu non MI meriti.

21 agosto 2013 - Venezia

Categoria: Lettere