Vorrei parlarti per l'ultima volta, parlarti con dolcezza, tenerezza, senza le terribili ansie e angosce che da sempre mi hanno tormentato. Parlarti per fati capire e farmi capire di tutte le cose che abbiamo vissuto insieme. Le infinite emozioni che mi hai donato e che invano ho cercato di trasmetterti. Tutte le parole che non ti ho mai detto per paura di ferirti, per paura di scalfire la tua soffice armonia, per paura di perderti. Inutilmente ho camminato sulle dure e aride pietre del deserto per farti percepire l'immenso sogno in cui sono precipitato nell'attimo in cui ti ho conosciuta. Il nostro era un amore cosi grande, che il mio corpo e la mia mente non sono mai riusciti a contenere. Un amore che mi ha affascinato e che ti ha impaurita, un amore che poteva rendermi immenso, invincibile, oppure distruggermi, cosa che puntualmente ha fatto. Quante cose avrei ancora da dirti, quanti sogni vorrei ancora condividere con te, quanta felicità vorrei ancora regalarti, ma mi rimane solo la luce abbagliante del tuo pensiero, dove continuo incantato a sognare.

3 novembre 2013

Categoria: Lettere