Sfoghi

da Anonimo

Ho passato questi ultimi anni della mia vita a chiedermi cosa avessi di sbagliato.
Ogni notte versavo lacrime di nascosto, odiandomi nel profondo.
Giornate assurde..in cui il mio sorriso tirato celava un forte disagio interiore.
Scoppiavo appena potevo, appena voltavo l'angolo, in lacrime..perchè il mondo intorno viveva ed io mi sentivo morire.
TI AMO, lo sussurravo al vento..lo dicevo a denti stretti con il viso fradicio...perchè lo avevo dentro ma non lo potevo dire..non era corrisposto..non era giusto..era un sentimento sbagliato.
Adesso, ho imparato a convivere con questo male.
Piango, lo sfogo, poi ritorna..e lo riconosco..mi racconto che è impossibile, che la mia vita è questa e non si può cambiare e mi allontano.

Dio solo sa quanto dolore ho dentro, quanto male mi sto facendo.
Non lo so.. sai..non lo so se ce la faccio a sposarmi.
In questo momento..non me lo dice il cuore.
Ho un nodo alla gola che non va via e non era questo che volevo per me. Passerà..prima o poi..deve.
So essere forte, non credere che non sia una donna forte..sono solo delusa da tutto quello che la vita mi sta mettendo davanti.
Non ti importa nulla ma una cosa la voglio dire..
ti riabbraccerei mille e altre mille volte ancora.

9 novembre 2013

Categoria: Sfoghi

da Sara

Bella..ti capisco...

9 novembre 2013

da anonimo

Scusa ma non posso esimermi dal farti una domanda... come mai sei così sicura che queste cose di te non gli interessano? Immagino che questa persona sia già impegnata sentimentalmente?

Comunque sbagli un po' in quello che scrivi, secondo me un sentimento non può essere sbagliato, o se per questo neanche giusto. Può esserci oppure no, può anche essere corrisposto, ma tocca sempre a noi interpretarlo nel modo migliore. Ed è normale che a volte questo ci costi fatica.

9 novembre 2013

da Anonimo

non so cosa prova davvero l'altra persona, non so se ci sarebbe davvero..è difficile da capire.
mi cercava ma cosa lo spingeva a farlo?
il gusto di ridere di me? il gusto di giudicare i miei passi?

quando pensi che l'altro non provi nulla per te è normale che ti colpevolizzi su quello che provi tu

29 novembre 2013