Pensieri

da Angelica

Quello che mi domando incessantemente giorno e notte è se da chi ci ama si può ricevere questo male. Possibile che la persona di cui più ti fidavi a questo mondo ti abbia fatto un male che ti ha ferito tanto più che credevi di non poterne ricevere da lui? Non mi sono mai spinta tanto in là da conoscere il marciume che c'è nelle anime di chi ha per te un amore infinito, quasi paterno. Non sai quel che è accaduto. Non avrei mai pensato potessi arrivare a tanto. Una persona con un cuore e una coscienza, un rispetto dell'altro e di sé, avrebbe detto va bene, passiamo oltre. Non vale la pena attaccarsi a questa cosa. Invece no, abbiamo dovuto azzannare e stringere la presa fino a quando il braccio si è spezzato. E non è per l'amore che avesti in principio e di cui mi fidai che ti biasimo, ma per tutto quello che ne è seguito. Devo dire che anch'io ce ne ho messo tanto di mio. Infatti avrei potuto anch'io chiudere un'occhio, fare pulizia dei ricordi inutili e andare avanti. Non ne sono stata in grado, non perché non lo volessi, ma perché non ho potuto. E' stata volontà di Dio che tutto ciò non avesse fine. E contrariamente a quel che credi non ho nulla contro di te. Mi sorprende solamente che persone che sembrano angeli si rivelino tutt'altro. Devo crescere. Ora so che anche gli angeli hanno una spada che usano senza pietà ogni volta che fa loro comodo. Vorrei non evitare. Vorrei tornare indietro. Vorrei poter riparare l'irreparabile, perché ci sono cose che contano di più, e non so più come fare. Mi sembra che non ci sia modo.

12 gennaio 2014

Categoria: Pensieri