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da Bob Auanagana per Fumatori
Dedicata agli amanti delle canne che so bene che sono tanti, pochi ancora alle scuole medie ma tantissimi alle superiori:-Pensate che legalizzando la marijuana dareste un brutto colpo alla mafia?
E secondo voi chi rifornisce tutte quelle tonnellate di erba all'Olanda?Le mafie sanno adattarsi alle situazioni creando delle modifiche e adattandosi al mercato.
Non esistono più semi di cannabis sativa naturali, sono stati tutti geneticamente modificati da decenni e potenziati per danneggiare la struttura cerebrale, sono 26 volte più potenti della potenzialità in alcaloidi esistenti in natura.
Poi la marijuana da sola calma le persone giusto ?
Chi la usa da sola ?
Nessuno.
La accompagnano sempre birra e anche alcol oppure la usano i cocainomani per equilibrare lo sballo o gli eroinomani per cercare di calmare la dipendenza.
La marijuana insieme agli psicofarmaci ne avete idea ?
Poi tutti a guidare le automobili...
Ognuno può fare quello che vuole giusto ?
E se vuole ammazzarsi con le canne deve essere libero di farlo giusto ?
Si ma da solo senza coinvolgere gli altri e praticamente è impossibile.
La libertà di chi non vuole fumare rimane fortemente a rischio, pensate al cocktail di droghe del sabato sera e poi a guidare, per non parlare poi che legalizzando l'erba la cocaina subirebbe una impennata pazzesca perché rimane sempre proibita.
E il proibito attrae sempre di più del legale.
Non vi racconto di quanti tumori al polmone avvengono con gli spinelli senza un filtro efficace per la combustione e l'intenso calore generato, conosco già le giustificazioni eccone qualcuna "e lo smog allora'" "e le sigarette allora?" "e l'alcol allora?"
Lasciate stare le droghe, tutte, perché in qualsiasi modo finanzierete sempre e dico sempre la mafia.
E contribuire a ciò non è positivo.
Se nessuno si droga più le mafie si dissolvono sarebbe bello no?
24 febbraio 2014
Categoria: Consigli
da monica
sono pienamente d'accordo con cio' che hai scritto, io abolirei anche le sigarette, vero omicidio-suicidio legalizzato, molti pensano che devono "sballarsi" per trasgredire, ma non capiscono che cosi' fanno solo il gioco di uno schifo di sistema voluto da mafie e multinazionali senza scrupoli che hanno bisogno di divorare vite umane per continuare a guadagnare e a fare i loro sporchi interessi, la vera trasgressione sta nel boicottare tutto questo marciume di sistema
1 marzo 2014
da lumachina
Mi trovi pienamente d'accordo, droghe, spinelli, sigarette denotano solo il quoziente intellettivo di un'ameba in chi ne fa uso. Ragazzi ci sono altri modi per divertirsi senza farsi e fare del male!
1 marzo 2014
da viandante
Non sono d'accordo...la maria ha 2 principi attivi thc e cbd il primo serve a sballarsi il secondo a curare, ci sono migliaia di tipi di marijwana la maggior parte creata x curare malattie e alleviare sintomi che le medicine non possono fare ovvero epilessia, hiv, kemioterapia, parkinson e molte altre vorrei vedere voi con un tumore che medicine cerchereste, e poi si toglierebbero spacciatori dalle strade e una grossa fetta di mercato alle organizzazioni criminali, quei soldi finirebbero nelle scuole che crollano, assesto idrogeologico, treni,ed altro
1 marzo 2014
da Bob
Gli alcaloidi presenti nella marijuana sono almeno una ventina.Non scrivo le sigle per non essere noioso ma dico solo che il thc e poco importante rispetto ad altri responsabili di attacchi di ansia e paranoia ingiustificati.Altri effetti collaterali provati scientificamente sono tumori del testicolo, carcinoma polmonare, ingrossamento ghiandola mammaria, sordita.Alla mafia non scuci nulla perche qualsiasi mercato redditizio se ne impadronisce, vedi Olanda.I mass media non vi diranno mai che tutte le droghe vi regalano purtroppo tumori...
1 marzo 2014
da Lillo
hai un po'di confusione nella testa, riguardo la marijuana o meglio (THC.vedi wikipedia). 1° non ha ucciso mai nessuno.2°ti potrà sembrare strano ora che non hai informazioni giuste, questa pianta antica e miracolosa, sta ridando la vita a persone con gravi malattie.ci sono persone malate di sclerosi multipla che si sono rialzate da una sedia a rotelle dopo aver fatto la cura.in Italia ce' un medicinale che si chiama... Sativex, è stato certamente un passo avanti, ma ancora troppo piccolo rispetto alla strada che rimane da fare in Italia. Da sei anni nel nostro Paese si possono usare medicinali a base di cannabis per combattere gli spasmi della sclerosi multipla, stimolare l’appetito dei malati di Aids, alleggerire i postumi della chemioterapia. Ma i medici che li prescrivono sono pochissimi. E poche centinaia i pazienti autorizzati a usarli. la marijuana sta curando tantissimi pazienti malati oncologici ecc ecc.. Quindi prima di rispondere a questo argomento e schierarsi da una parte, lo dico a chi risponde al tuo post, sarebbe utile informarsi bene. per farlo potete usare internet, scrivendo parole chiave tipo THC, marijuana medica, perche legalizzare.ecc ecc.. lo sapete che la marjuana e' anche un combustibile? ebbe si... potremmo far camminare le nostre auto con la canapa e riscaldare le nostre case. il consumismo pero' ha pensato bene di utilizzare il petrolio che e' molto piu' costoso e nocivo, per l'ambiente. la legalizzazione di questa pianta taglierebbe alla mafia le gambe e darebbe allo stato un introito spaventoso. potrei stare ore a dirvi i benefit che ci sarebbero con l'uso della canapa... ma lascio a voi la scoperta attraverso internet, i blog e tanto altro ancora puo' offrirci il web.ce' una legge fini/giovanardi che ha fatto di tutta un erba un fascio(scusate il gioco di parole) ha equiparato lo spinello ala cocaina al eroina alle droghe pesanti... questa legge ha riempito i carceri di giovani, che magari avevano comprato qualche grammo di cannabis per vedersi un film.Mercoledì 12 febbraio la Corte Costituzionale ha bocciato la legge cosiddetta “Fini-Giovanardi” – ovvero il decreto-legge 30 dicembre 2005, n. 272, convertito con modificazioni dall’art. 1 della legge 21 febbraio 2006, n. 49 – che dal 2006 disciplina l’uso delle sostanze stupefacenti. Non sono ancora chiare le conseguenze per la legislazione italiana, né che cosa succederà ai molti detenuti che in Italia sono in carcere in base alle sanzioni previste da quella legge.la Fini-Giovanardi è stata bocciata per come è stata approvata e non per quello che stabiliva. Fu infatti inserita per la sua conversione in legge in un provvedimento che si occupava di un sacco di cose diverse, e che nel titolo metteva insieme il finanziamento alle Olimpiadi invernali di Torino e le “disposizioni per favorire il recupero di tossicodipendenti recidivi” (il governo Berlusconi mise sul provvedimento la questione di fiducia). La cosiddetta Fini-Giovanardi era, in concreto, un ampio emendamento che occupava in effetti gran parte del testo e che costituiva l’articolo 4 della legge.Quale legge torna in vigore ora?
La Iervolino-Vassalli stabiliva che l’uso personale di droga – sia “leggera” che “pesante” – fosse un illecito, ma prevedeva sanzioni soprattutto di tipo amministrativo: per la prima volta era previsto un avvertimento del prefetto, a cui seguivano dalla volta successiva provvedimenti (sempre del prefetto) come la sospensione della patente o del passaporto, per un massimo di tre mesi. Dopo le due volte entrava in gioco l’autorità giudiziaria, con una serie di sanzioni che arrivavano al massimo a tre mesi di carcere (fu la parte di norma abolita con il referendum del 1993).La produzione e lo spaccio invece erano sanzionate con pene diverse e si prevedeva la reclusione: ma i periodi variavano sia in base alla distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti, sia in base alla quantità coinvolta, se “modica” o più ingente. La distinzione tra “leggere” e “pesanti” era fatta in base ad apposite tabelle pubblicate dal ministero della Salute. Le pene previste per lo spaccio delle droghe leggere – diminuite nel caso della “lieve entità” – erano tra i due e i sei anni di carcere, più una multa. Per le droghe pesanti si andava invece dagli 8 ai 20 anni. Le misure alternative, anche terapeutiche, come l’affidamento in comunità, erano previste per le condanne fino a quattro anni.cosa che invece la Fini/Giovanardi aveva abolito la distinzione tra droghe leggere e pesanti (unificando le tabelle del ministero della Salute) e aveva portato a un inasprimento delle sanzioni. Nel caso di condanna per spaccio e traffico di stupefacenti le pene andavano da 6 a 20 anni: in concreto, la pena minima per un piccolo spacciatore di marijuana si alzava dai due ai sei anni e prevedeva dunque quasi certamente il carcere. Le quantità minime per uso personale, fissate da una commissione del ministero della Salute, erano relativamente basse: per esempio 500 milligrammi di principio attivo per la cannabis, cioè circa 5 grammi lordi. detto cio' spero che approfondiate le informazioni... oltre alla distinzione delle droghe, anche cosa e' la marijuana, cosa puo' fare nel bene e nel male... nel male nulla non e'morto mai nessuno, quello che puo' provocare il cancro nei polmoni e' il tabacco(legale, Tumori al Fegato Alcol(Legale)che fa piu' vittime degli incidenti stradali.Quindi prima di rispondere a un post Informiamoci Bene. nel dubbio meglio tacere disse qualcuno ;) buona fortuna.
5 marzo 2014 - Roma
da monica
lillo ognuno ha diritto di scrivere la propria opinione, informarsi prima di parlare va benissimo, ma non bisogna nemmeno prendere come oro colato tutto cio' che passa su internet, un conto e' la pianta della marijuana al naturale, ben diverso e' quando la si tratta con additivi sintetici nocivi, il fatto che non "sia mai morto nessuno" non vuol dire che non crei danni nel tempo. Ho visto anch'io in alcuni documentari che la marijuana puo' avere effetti benefici su alcuni malati, ma secondo me bob denunciava altri aspetti negativii delle droghe.
8 marzo 2014
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