Certo per me é difficile.
Difficile vederti sempre intorno, difficile fingere di non esistere e difficile pensare che sono solo io a provare questo.
Sin da subito é stato chiaro che la natura dei nostri sentimenti era diversa, che noi eravamo diversi, ma poco importava se guardarti mi bastava, se averti accanto mi pareva già tanto.
Ora é diverso, c'è indifferenza, imbarazzo e poi io sento quel dolore leggero che si prova quando ciò che vuoi non lo potrai mai avere, un senso di impotenza che si protrae e che spesso mi ferisce.
Mi dispiace non averti spiegato con semplicità tutto quello che pensavo e che provavo, io ci ho provato ma certe cose come fai a riuscire a dirle, tu eri li e io ero li senza capire perché, perché forse semplicemente lo desideravo.
Desideravo te ma non capivo che dopo quel giorno ce ne sarebbe stato un altro in cui avrei avuto tutto il tempo per pensare, per pensare che infondo tu non saresti mai stato mio, perché affinché questo avvenisse sarebbero dovute cambiare molte cose, avrei dovuto fare scelte cariche di responsabilità e di rischi, e non ti nego, che ciò mi ha spaventata.
Ma soprattutto tu non mi hai mai messo difronte a quelle scelte, perciò farle sarebbero state solo affari miei, e sono troppo, troppo razionale per gettare tutto senza sapere neppure se mi volevi, intendo sr volevi stare con me, conoscermi e metterci del tempo, dell'impegno.
Perciò si, ho comunque scelto, scelto di rinunciare a te, mi costa dolore, ma non é vero che c'è sempre un alternativa o salti nel vuoto o resti al sicuro con i piedi ben piantati a terra, ed io ho scelto l'ultima opzione.
Ma non per vigliaccheria, né per comodo, e nemmeno per paura.
Semplicemente perché per saltare ci vuole una spinta e tu non lo sei stato in quel momento, per me.
14 aprile 2014
Categoria: Amore impossibile