Lettere

Oggi è il primo Maggio e riporto questa lettera.

«Spettabile redazione,
sta per finire un nuovo anno, e io come molti altri ci troviamo nella disperazione più nera: niente lavoro, prospettiva di pensione sempre più lontana; ed ora nuove stangate dal governo.

Mi rivolgo a voi come ultimo appiglio per avere un futuro prima di affondare nel fango. Mi spiego meglio, ho più di 50 anni, ho risposto a un numero infinito di annunci e iscrizioni a molteplici agenzie, ma di lavoro neppure l'ombra, tante promesse ma fatti zero.

In gioventù ho lavorato come impiegata, ma naturalmente ora tale esperienza non conta più, vogliono persone con esperienza attuale, non conta nulla se ti sei tenuta aggiornata imparando ad usare il pc, non ti danno modo di dimostrare quanto ancora puoi valere.

L'unico lavoro che si trova è fare le pulizie un'ora a destra una a sinistra, dove è più la spesa per i spostamenti che il guadagno. Per vivere ho bisogno di uno stipendio completo e ad ogni modo non sarei in grado di reggere otto ore di lavoro di pulizia garantendo un lavoro ottimale.

La maggior parte degli annunci che mi sarebbero congeniali sono riservati alle categorie protette e alle persone in mobilità: e io cosa sono???

Fortunatamente ho un tetto sicuro sopra la testa, ereditato dai miei genitori, ma ora ecco che riappare la tassa sulla prima casa, vi chiedo con che denaro pago tale tassa se non ho entrate?

Non posso contare sull'aiuto dei miei figli perché anche loro stanno lavorando saltuariamente con contratti mensili accettando quello che capita pur essendo diplomati e hanno comunque una famiglia a cui provvedere.

Da tutto questo è nata in me l'idea di rivolgermi a voi come ultima spiaggia, per avere un aiuto a trovare un'occupazione come receptionist, portinaia, collaboratrice scolastica o qualsiasi altro.

Nella speranza di poter avere un aiuto, ringrazio anticipatamente e auguro Buon Natale e Felice anno nuovo».
Una lettrice disperata

In bocca al lupo a tutti i disoccupati. Riprendiamoci i nostri diritti.

1 maggio 2014

Categoria: Lettere

Ciao dolcissima Chiara...purtroppo è la realtà che stiamo vivendo...speriamo che sia restituita a tutti la dignità del lavoro a tutte le persone, per dare dignità ad ogni essere umano. Tu come stai? come va il tuo lavoro? spero bene dolce Chiara. Ti auguro buona notte. Ti abbraccio con un mondo di bene. :) Angy*

1 maggio 2014 - Cagliari

Ciao Carissima Amica mia, va tutto abbastanza bene. Il lavoro mi piace ma è dura Angy tanto dura, ma in mancanza d'altro vado avanti, e sinceramente detto tra noi, spero di rimanere nell'azienda in cui sto lavorando, non mi va di cambiare ancora, non ho più le forze per cercare un altro lavoro. Sono due anni ormai, e sono stanca, tanto stanca.
La lettera esprime la condizione drammatica in cui versa l'Italia in questo momento. Regna la disperazione più assoluta, peggio del dopo guerra, i nostri genitori avevano la speranza noi no, ma l'unica cosa che possiamo fare è resistere e non mollare mai.

Un abbraccio carissima, qui splende il sole, spero che tutti gli Italiano lo sentano. Sono vicina alle Marche, ieri due morti. La forza della natura mi fa davvero paura.

Che riposino in pace.

Felice domenica.

4 maggio 2014

Ciao dolcissima Chiara..è tutto davvero molto triste e drammatico quello che stiamo vivendo..la disperazione è tanta per tanti..ora anche il maltempo sta contribuendo a rendere ancora più difficile la vita, fa davvero tanto male vedere lo scempio che ha investito le Marche e il lato più doloroso è la morte di quelle persone..il resto si può rimettere a posto..ma alla morte purtroppo non c'è rimedio..e triste, tutto è molto triste. Si oggi in TV ho visto Milano..ed ho visto che era una bella giornata, infatti ti ho pensato e mi sono detta, oggi Chiara sorride c'è il sole a Milano, qui il tempo non è molto stabile...ogni tanto appaiono le nuvole e la sera fa freddo, e questo ormai è da un paio di giorni che avviene. Speriamo che il tuo lavoro diventi più stabile, hai perfettamente ragione nel dire che le speranze sul lavoro non sono più come una volta..ora si vive proprio alla giornata, non c'è più stabilità quasi per nessuno..oggi aprire un'attività è molto difficile e rischioso..ho visto negozi aprire e dopo un pò chiudere...dove andremmo a finire??? io ti auguro tanta serenità dolce Chiara per poter vivere con dignità la tua vita senza doverti preoccupare in futuro come gestire la tua vita quando la tua mamma non ci sarà più e non potrà quindi aiutarti come invece ha fatto quando eri in difficoltà. Speriamo bene per tutti. Io ora vado a dormire sono molto stanca ultimamente..non sto molto bene..lo stress ultimamente è stato troppo..e ora mi sta creando problemi..mi stanco per nulla..mi stanco persino a parlare..passerà presto spero. Ti voglio bene, dolce notte per un buon inizio di settimana. :) Angy*

4 maggio 2014 - Cagliari

Ciao Cara Angy, viviamo in un Paese allo sbando. Non c'è più niente. Se potessi andrei via anche adesso ma l'Italia è la mia patria, la mia terra, e vederla ridotta così fa male. Il cuore lacrima sangue, vorrei fare tante cose, ma siamo in pochi a volerla davvero cambiare.

Sarà forse la primavera, in questo periodo ci si stanca facilmente. Prendi magari qualche ricostituente.

Hai visto il Milan ha vinto il derby. Bellissimo. Sono saltata di gioia alla fine come una bambina. Almeno una soddisfazione in una stagione disgraziata. Ti voglio bene Angy..ti penso e ti sono vicina..

La tua amica per sempre

Chiara

6 maggio 2014