Lettere

Quel ricordo è ritornato alla mente, più vivo che mai: cerchi nei luoghi bui della memoria, e lui è riemerso più vivo che mai, colpendo tutti i miei sensi. Gli ho dato la caccia, lo so, ho allertato ogni parte di me per farlo riaffiorare e lui non si è fatto pregare. Ho immaginato i contorni di quella bocca, ho voluto rivivere quegli istanti e li ho rivissuti con la stessa intensità di allora, come se il tempo non fosse mai trascorso, come se la vita dopo quel momento non ci fosse stata. Ho rincorso quel ricordo e lo sto ancora rincorrendo...la mente ha cancellato i contorni lasciando solo LUI...mi sono accorta così, che dentro di me, lui d'allora c'è sempre stato e ancora oggi è parte di me. Sento ancora le sue mani, la sua voce come se fosse accaduto solo ieri, lasciando su di me il sapore intenso, il profumo penetrante...Non so se è lui che in questo momento di fragilità, si è ripresentato con tutta l'arroganza e la prepotenza di quell'essere rimasto "in sospeso". Credevo che il trascorrere del tempo cancellasse definitivamente il suo ricordo...e, invece, non è così. Oggi mi ritrovo in compagnìa di questi pensieri, di questi ricordi, con la consapevolezza che non si tratta di un'evasione dalle insoddisfazioni di questa vita, ma è il desiderare che quella vita rinunciata diventasse "questa vita". perchè oggi devo sentire ancora il suo sapore e il suo profumo? perchè devo sentirlo come parte integrante di me? Dopo tanti anni sei ancora vivo in me, il tuo sguardo è una carezza che affiora dai ricordi e mi lacera l'anima.In tutti questi anni, sei rimasto imprigionato nelle pieghe di questo cuore, nelle corde dei miei sentimenti.Perchè? perchè ho voluto riaprire quella porta che credevo chiusa? dovevi rimanere solo come il più dolce e violento dei ricordi...invece, hai fatto capolino piano piano da quell'angolo buio della memoria.Ti ho rivisto: le nostre mani in cerca di un contatto rubato, desiderato...gli occhi fissi, immobili, inchiodati gli uni negli altri.Il destino con noi ha giocato, ci ha anche raggirato...ha fatto sì che anni interi trascorressero prima che ci incontrassimo...Quanti incontri in cui io fuggivo da te, perchè non potevo starti accanto, perchè eri paglia vicino ad un fuoco, desiderio e tentazione.Eri passione e ghiaccio fuso che mi gelava il cuore e incendiava i sensi, confondendomi i pensieri.Così mi avvicinavo a te, cercando di sfiorarti, ridevo con te, piangevo per te, poi nuovamente in fuga...nuovamente il più possibile lontano da te!

21 maggio 2014

Categoria: Lettere