Lettere

da Anonimo

Sbaglio a ragione come se tu in qualche maniera mi appartenesse e sbaglio a pretenderti pur vedendo l'impossibilità di stare insieme.Sbaglio, perché credo di non poter imporre anche a te di provare ciò che evidentemente sono solo io a provare.Infondo hai avuto tutte le possibilità del mondo per potermi avere, non dovevi fare altro che chiedere, ma non hai chiesto o se hai chiesto hai chiesto qualcosa che si risolvesse alla svelta.Mi guardi le gambe, mi guardi con timore, ti piaccio moltissimo, ma in fin dei conti cosa vuoi da me?se mi dici che mi consideri troppo seria e stimabile per cadere in simili errori perché tu mi aspetti proprio la dove io sbaglio?perché mi dici che non ti sembra il caso e poi mi cerchi, mi vieni tu a cercare sei tu a volermi, e allora tu chi sei?quello che non vuole mettermi nei guai o quello che se ne frega e soddisfa unicamente le sue pulsioni?qualunque sia la risposta non aumenterebbe né diminuirebbe ciò che sento per te in questa stupenda notte di giugno.Tu mi hai voluto confondere le idee, e dentro me che ero già parecchio confusa hai scatenato un autentica guerra, e nel mentre io sentivo di stare per uscire di testa, tu ti fidanzavi con lei.Ma non avevo diritti su di te e tantomeno ne ho adesso.Tu hai voluto fare ciò che ti riesce meglio fare:ingannare, questo fa parte di te più o meno come respirare.Mi sto chiedendo se posso dire di essere stata certa della tua assoluta sincerità almeno una volta, e non credo di poter rispondere positivamente.Se ci penso credo che mentire e mistificare sia una tua attitudine e penso anche che tutto ciò non mi provocava disturbo inizialmente, tu sapevi mentire e io invece sapevo sgamare chi mentiva, e di fatti che tu fossi pratico del mentire mi é apparso subito chiaro.Mi desideravo ma io volevo arrivarti fino al cuore e farti male come tu lo facevi a me giorno e notte!io volevo che tu provassi la sensazione della mia impotenza, la violenza dell'affetto che mi trascinava verso te.Vorrei poterti restituire il favore e fare in modo di pareggiare i conti.

9 giugno 2014

Categoria: Lettere

da Anonimo

Non ho mai mentito con te lo sai e ti ho sempre rispettato...in fondo lo sai mi sono sempre comportato con te, come volevi...

9 giugno 2014 - Milano

da Anonimo

Senti ho notato che rispondi a molte delle mie dediche come se tu fossi il destinatario...mi spiace deluderti ma se ancora non l'avessi capito non sei tu il destinatario...non sono io la tua lei non foss altro che vivo dall'altra parte dell'Italia...buona giornata

10 giugno 2014