Lettere

da Anonimo

Ale...ti sento.Anche se sei lontanissimo, anche se nemmeno mi pensi io ti sento nelle ossa, ti ho dentro gli occhi, nei sogni, negli incubi.Ti vedo...ti vedo e non ci sei, e so che devo smetterla, so che mi sbattero contro un muro forgiato di ferro, acciaio e ghiaccio, ma tu non sai che fiamme riesco a percepire fra lo stomaco il cuore.Mi sto trattenendo per non far cominciare a piovere, mi trattengo perché la puglia é lontana e pure tu lo sei.Resto ferma perché ho paura di sentire questo inferno, questa voglia, questa mancanza.Mi manca il tuo odore, l'odore di casa tua, delle pagine di quei quaderni, l'odore del tuo caffè, l'odore di quella stessa aria che respiravo quando ti avevo davanti.Mi sta mancando lo scintillio dei tuoi occhi, la tua sensualità innata, quei tuoi occhi pieni, traboccanti di fame, di bisogni.Mi manca il nero inchiostro dei tuoi capelli e la tua barba, si persino quella, persino il tuo tocco leggero sulle mie spalle.Vorrei chiamarti, vorrei avvicinarmi un po a te, rischierei di essere respinta, rischierei di sbagliare tutto ma tu non puoi capire in che condizioni sono Aless, io sto andando fuori di testa, sono fuori di me, ho un istinto devastante che mi impone di seguire la scia che inevitabilmente tu hai lasciato.Non so nulla di te che sia qualcosa di profondo o di nascosto, ma la tua presenza ha riempito i fori che facevano uscire vita dalla mia anima, hs posto un freno alla degenerazione dei miei pensieri.Tu hai significato qualcosa per me, io ho la testa sulle spalle, sono sveglia e so discernere ciò che va fatto da ciò che invece va evitato, ma tu annienti questa distinzione.Vorrei aprirti un pezzo del mio cielo nero, vorrei mostrarti una parte di quel tutto che si agita costantemente in me.Ma tu non lo puoi vedere, tu non sai nulla non hai capito nulla Ale.E quasi scrivo qui nella speranza che leggendo queste stupide parole già usate da molti, tu possa riconoscerti in questo ragazzo brillante e importante, ma cosa potrei sperare di più assurdo e remoto??Ciao Ale

6 agosto 2014

Categoria: Lettere

da Anonimo

è in puglia lui o te

7 agosto 2014 - Bergamo