Sfoghi

Perché si è diffusa così tanto questa stupida non-cultura che fa fare attenzione soltanto a questioni del c.zz. e mai alle questioni serie? Questa pseudo-cultura del vacuo sta distruggendo tutto, anche le relazioni personale ed affettive. Quante ragazze hanno paura ad iniziare una relazione solo perché in giro pensano ci siano solo degli str.nz. come quelli di quegli squallidi telefilm americani (o, pure italiani, ormai non si vedono significative differenze)? La realtà delle persone, pur con tutti i loro limiti e difetti... non è quella delle "caricature" che ci vengono presentate... e se uno ogni tanto sbaglia... si chiede scusa e si ricomincia! Chi se la prende tanto per gli sbagli degli altri... possibile che non pensi invece mai ai propri???!!! E poi... ma come si può pensare di far basare-durare-costruire una relazione solo sui "sentimenti"... i sentimenti sono la cosa più ondivaga che esista... Ci sono, (e forti!) all'inizio, ma poi è ovvio che si modificano nel tempo... Quella mer*a di frase... "non sento nulla... " ma è ovvio che prima o poi non si sentirà più come si sentiva prima! Ma se sai di avere davanti una persona valida, sufficientemente simile a te, con cui sai che puoi costruire qualcosa di buono insieme (o magari lo hai già fatto)... perché aver paura, abbandonare tutto o preferire cretinate o vacuo... perché si finisce per perdere degli anni dietro a chimere e non si scopre/si ha voglia/ci si impegna a fare qualcosa di significativo...?
La vita è una sola, troppo preziosa per sprecarla in cretinate senza senso... ma questa merd. di "cultura" contemporanea fa pensare e mette sotto gl occhi, in televisione, in internet, sui giornali/riviste ogni giorno solo cretinate ma chissenefrega dei presunti "vip" e delle cazz.t. che fanno... sono i più tristi e disperati!

La vita signiicativa è altrove, e questi cretini invece che la vogliono far dimenticare, sommergendo la nostra attenzione, la nostra immaginazione, la nostra VITA con questo... letame!

Scusate lo sfogo, ma lo volevo DIRE FORTE!

10 ottobre 2014

Categoria: Sfoghi

Ciao, a risponderti è una donna, versione femminile del DonChisciotte.
Ogni tanto entro in questo sito ( scoperto x caso) per dare libero sfogo ai pensieri: in momenti di crisi aiuta. Talvolta x curiosità, il gioco prende la mano e capita di leggere lettere come la tua ( poche ) che denotano quel qualcosa in più che colpisce, in cui ti ci ritrovi. Chi era DonChisciotte? Un idealista che credeva fermamente nei "valori" come te, come me, per scontrarsi con la dura realtà del materialismo, del tramonto dei valori. In fondo in un'epoca che rispecchia in pieno la società di oggi, superficiale e vacua, dove il dio Mammona impera a scapito della vera essenza della vita. E' il ciclo della storia che si ripete all'infinito. La differenza è che se ai tempi di Cervantes esisteva la cosidetta nobiltà dei cavalieri che combatteva, oggi i "cavalieri" sono i Berlusca della situazione che, come dici tu, lasciano l'amaro in bocca con la conseguente delusione di quei "pochi" che vedono giorno dopo giorno l'annullarsi dei sentimenti, della fantasia, delle proprie aspettative e della realizzazione di un progetto di vita in cui ci si era identificati. Sappi che non sei solo in questo schifo di società; come te...come me, tanti altri soffrono il problema di fondo dell'esistenza, cioè la profonda delusione che l'uomo subisce di fronte alla realtà. Sarebbe bello, come il folle cavaliere, ritrovarsi e combattere tutti insieme contro i mulini a vento, ossia i giganti dell'egoismo, del materialismo, di internet, della non cultura... che aimè stanno dilagando e infettando come un virus la società contemporanea. Ma non è possibile, perchè non si può sdradicare ciò che esiste da una vita, e i libri di storia o romanzi come questi lo dimostrano.
Non so se ti capita ma io ho dei momenti in cui mi sento come "Il Piccolo Principe" alla ricerca del suo pianeta, inadeguata dappertutto. Il rischio, come il nostro eroe, è la follia; vediamo di evitarla, non ne vale la pena e cerchiamo di trovare il lato sorridente della vita.In ogni caso, hai urlato e come vedi qualcuno ti ha sentito...

11 ottobre 2014