Drammatiche

da salvatore per GIULIA

- A nostra nipote GIULIA
Cara Giulia,
da quando ci hai lasciato nulla è più come prima, di colpo il senso della vita è venuto a mancare. La tristezza per il Tuo “viaggio senza ritorno” ci accompagna in tutte le ore del giorno, insieme all'incredulità di come, in un attimo, si sia potuta consumare una tragedia così crudele. Il tempo si è fermato a quel tragico 10 agosto 2013 e la consapevolezza della Tua assenza ha cambiato le cose, rendendo tutto più difficile e provocando un vuoto incolmabile che si rifugia solo nel ricordo di una “persona meravigliosa ” quale Sei stata.
Rimangono solo i ricordi e dai nostri non Te ne andrai mai. L'ultimo ricordo va al giorno prima della “tua partenza”, a quando, con la solita dolce risata ironica, dicesti: << zio ho combinato un altro guaio …, mi sono di nuovo dimenticato lo zainetto..., non lo porterò più con me...>> ! E poi, a parlare di Mamma, di Papà, della sorpresa per il compleanno di zia Mariella ( già la sorpresa...), di come zia Pina doveva aggiustare la Tua maglietta preferita, e ancora, a raccontare del lavoro in pizzeria per finanziarti il viaggio in Grecia... ! La verità è che ci manchi terribilmente e quello che il nostro cuore ha detto un anno fa, lo ripete con sempre maggiore rabbia!
Il dolore più grande è che non tornerai mai più, e pertanto, non rimane altro che piangere o aprire il cassetto dei ricordi alla ricerca di oggetti, foto, luoghi in cui hai condiviso momenti importanti, nella speranza di mantenere un contatto con Te. Quindi, leggiamo e rileggiamo le tante parole piene di amore, di affetto, di stima, di dolore e di incredulità di chi Ti ha voluto bene, parole evocatrici di tempi passati e per questo tanto più cariche di nostalgico rimpianto. Il fatto che molte persone, ancora oggi, piangono e rimpiangono con profondo dolore la Tua scomparsa, conferma che possedevi il “dono naturale di entrare, in punta di piedi, nel cuore della gente e di rimanerci”. Tutto questo provoca in noi uno strano effetto di orgoglio, di commozione e allo stesso tempo amplifica il dolore, già così grande, per la Tua perdita.
Eri innamorata della vita, dei Tuoi genitori adorati e di Tua sorella Ilaria, che per Te erano appunto tutta la Tua Vita. Allegra, intelligente, bella, solare e allo stesso tempo timida, era una gioia vederti. Eri autenticamente libera ed indipendente, fiera della Tua libertà, amavi viaggiare, sempre con interessi nuovi da coltivare: dalla musica ai libri, dalla passione per i dolci alla letteratura greca. Eri gioviale, piena di vita con una vivacità vulcanica e determinata fino alla testardaggine, ma al contempo riservata e sempre incline al garbo verso gli altri. Amica affettuosa e generosa, quanto effervescente e brillante.
Amavi curare la Tua esteriorità, essere sempre in ordine, avere una bella presenza e assumevi sempre un portamento che trasmetteva grazia ed eleganza assieme ad uno splendido sorriso, esaltato da un piccolo neo sulla guancia sinistra. Amavi scherzare con una sottile ironia, con la battuta sempre pronta e a volte tagliente.
Ecco perché non riusciamo a rassegnarci all'idea che la Tua meravigliosa vita, si sia spenta così ingiustamente. Né Tu, né i tuoi cari genitori meritavate una simile tragedia, il destino con Te è stato alquanto ingiusto e crudele!
Adesso Ti salutiamo dicendoti in lacrime: Sei sempre nel nostro cuore e nei nostri pensieri. Ti vogliamo bene o come dicevi meglio Tu: “Il valore delle cose non sta nel tempo in cui esse durano ma nell’intensità con cui vengono vissute, per questo esistono momenti indimenticabili, cose inspiegabili e persone incomparabili”.
Ci manchi infinitamente, i tuoi zii Pina e Salvo.

Biancavilla lì, 10/08/2014.

22 ottobre 2014 - Catania

Categoria: Drammatiche

da Me

Mi rispecchio molto in queste parole, anch'io ho perso una persona cara il 10 agosto 2013...un'altra giovane vita si è spezzata...magari ora sono insieme e ci guardano da lassù, sicuramente con il sorriso. Un abbraccio.

3 novembre 2014

da Anastasia

Mi dispiace molto anche a me e successo di perdere un mio caro, per l'esattezza mio papà che morì l'8 agosto 2014 per un tumore allo stomaco che lo rese sensibile e vulnerabile allo stesso tempo da malattie e rendendolo in grado di muoversi a stento ma se c'è una cosa che mi ha sempre insegnato è l'amore, sincerità, felicità, rispetto e la cosa più importante la fede in dio mostrò padre che è morto per amore come ha fatto mio papà
PAPÀ MI MANCHI MOLTO

28 novembre 2014 - Torino